Nella stagione dello stragismo mafioso – che culminò con gli assassini di Falcone e Borsellino nel 1992 e le bombe del 1993 – l’anticriminalità organizzata costituiva il settore di massima priorità per i servizi segreti italiani. Un’attenzione che serve ancora oggi, anche alla luce del fatto che le organizzazioni possono essere utilizzate come strumenti di spionaggio e ingerenza da parte di servizi segreti stranieri. L’analisi di Luigi Sergio Germani, direttore dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici
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È già finito l’amore tra banche clandestine cinesi e mafie?
Il Sole 24 Ore rivela difficoltà nei rapporti tra le strutture occulte e la criminalità organizzata italiana, in particolare la ’Ndrangheta. Il timore delle prime è legato ai rischi legati al 416-bis
Cosa insegna il blitz antimafia tra Palermo e New York. Scrive Mayer
La recente operazione di polizia riporta alla memoria la grande inchiesta sulla Pizza Connection condotta da Giovanni Falcone e rende di grande attualità il nuovo libro di Mori e De Donno
L’anniversario rivoluzionario di padre Puglisi. Il ricordo di D’Anna
Quindici anni di stragi e delitti di mafia, dal 1979 al 1993. Anniversari che si susseguono evidenziando la cadenza quasi semestrale della feroce strategia di Cosa Nostra. Commemorazioni che culminano a settembre con i ricordi degli assassini del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e di padre Pino Puglisi, del quale ricorrono i 30 anni del martirio. Un anniversario emblematico e per molti versi rivoluzionario quello del parroco palermitano ucciso alla mafia. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Io, Falcone e la mafia. Parla l'ex capo dell'Fbi Louis Freeh
In partenza per Palermo per partecipare alle commemorazioni del trentennale della strage di Capaci, l’ex numero 1 del Fbi ricorda commosso, nell’intervista rilasciata a Gianfranco D’Anna, le fasi essenziali della profonda amicizia e della stretta collaborazione giudiziaria col magistrato assassinato da cosa nostra
Covid e welfare mafioso. Le sfide per la Guardia di Finanza
Pubblichiamo un estratto dell’intervento del generale di brigata Nicola Altiero, vice direttore tecnico operativo della Direzione investigativa antimafia, al seminario “L’impatto della pandemia da Sars-Cov-2 sulla sicurezza nazionale: nuove sfide per l’intelligence italiana” promosso dall’Istituto Gino Germani e da Formiche
Colpo al portafoglio (mafioso). La svolta sui beni confiscati
Una relazione del IX comitato della Commissione Antimafia guidato dal leghista Erik Pretto propone una svolta sui beni confiscati alle mafie. C’è un patrimonio miliardario che non si può riutilizzare, complice la burocrazia e la scarsa informazione dei sindaci. Ecco una proposta per voltare pagina
Truffe sui vaccini Covid-19 (anche in Italia). L’Interpol lancia l’allarme
Allerta truffe ai danni dei governi: circa 60 casi in 40 Paesi. Nel mirino anche Paesi Bassi, Francia, Spagna, Israele, Canada, Colombia, Brasile e Argentina
Perché Giletti e Scalfari sono finiti nel rapporto del Dipartimento di Stato sui diritti umani
La stampa italiana è oggetto di minacce e attacchi da parte della criminalità organizzata e dei gruppi neofascisti. Ecco perché Giletti e il quotidiano “la Repubblica” sono finiti nel report con cui Washington monitora il rispetto dei diritti umani nel mondo
Così la ’Ndrangheta cavalca i social. Inchiesta FT
Dopo il caso delle infiltrazioni negli ospedali italiani, il Financial Times racconta come la ’Ndrangheta utilizza i social per rafforzare la sua immagine. Ma a volte troppa attenzione…