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Piace a tutti Montalbano

L’ultima puntata del Commissario Montalbano fa lo stesso share del Festival di Sanremo perché negli altri canali non c’è niente di alternativo da vedere. Non c’è controprogrammazione. Una volta in televisione davano i film. Montalbano piace perché rappresenta la società dannata che, al lunedì sera, vi si sintonizza. Nell’arredamento tipico dei tinelli della medio-borghesia che fa rotta verso il proletariato…

Il lavoro collettivo della Raggi: riqualificare le periferie abbandonate

Quando un problema si pone, come il degrado urbanistico che ha portato all'invivibilità della Capitale, alla pessima qualità della vita, la soluzione si cerca e si trova, se il problema è posto con l'insistenza necessaria e, soprattutto, non viene negato. La Giunta di Virginia Raggi vuole battere questa strada e con un suo metodo di ricerca: l'intelligenza collettiva al servizio,…

Vi spiego da Napoli perché la politica di De Magistris è solo fuffa tribunizia

Non tutti sanno che De Magistris, oltre a essere sindaco di Napoli, è anche sindaco della "città metropolitana". Il doppio incarico gli avrebbe dovuto suggerire di affrontare la campagna elettorale con un respiro più ricco, più ampio, più circostanziato, preoccupandosi in primis dell’assetto urbanistico dell’area metropolitana, e facendo partecipi i cittadini napoletani delle idee della sua compagine sui possibili mutamenti…

Una ramazza, un volo

C'era una volta un scopa. Vecchia, con la chioma tutta spelacchiata. Una ramazza era, abbandonata da chi l'aveva posseduta vicino a un mucchio di rifiuti. Quella mattina, una piccola bimba dai riccioli biondi che viveva in quel tanto di periferia, la vide e la prese con sé. Aveva le mani nerissime e i vestiti sgualciti la bimba e quando tornò…

Arshake: i cieli di Roma di Maria Grazia Pontorno

L’elicottero, visualizzato sotto tutti gli angoli possibili e che è protagonista del percorso immaginifico di Maria Grazia Pontorno per Arshake, in questa rilettura tutta umanistica della tecnologia, in un gioco di rimandi dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso, agita con i suoi rotori mulinelli di pensieri. Produce turbolenza di riflessioni che si spaccano in vortici di scala…

Periferie: edilizia da fantascienza

Vibrobloc, Ruberoid, Vortex, Domofer, Resilux, Armonium, Giropress, Sillian. No, non è l’attacco di un libro di Arbasino. Questi nomi, che sembrano uscire dalla fantasia dei fumettisti anni 70, quelli fantascientifici di Urania, piuttosto che dalle saghe di Asimov, costituivano il lessico del geometra anni 70 che contabilizzava l’avanzamento lavori dei grandi complessi residenziali attraverso cui crescevano quelle che oggi chiamiamo…

Le pallottole spuntate di Bersaglio Mobile

Mentana, ieri sera, ha moderato il dibattito tra il premier Matteo Renzi e i giornalisti Marco Travaglio e Marco Damilano. Ora, il titolo e la comunicazione del programma “Bersaglio mobile”, evocano il ritmo e la precisione del poligono di tiro. I giornalisti, come tiratori scelti, appunto, dovrebbero mirare e colpire il bersaglio con domande affilate come frecce, precise come munizioni…

Italia incapace di spinte radicali: un quadrato nero

Qualche giorno fa mi hanno messo in guardia. - Stai attento a quello che scrivi e a certe telefonate – così mi hanno detto. - Si sta alzando un forte vento gravido di tensione sociale. Prendere certe posizioni, nette, anche su un blog può nuocerti. Specie se parli di periferie. Specie se alzi i toni della protesta. Non vedi come…

Periferie e spleen

Nelle periferie di cui tanto oggi si parla perché l’attualità vi ha portato i riflettori, tra le tessere del puzzle del degrado, c’è certamente quella degli ubriachi che alla sera vi fanno da tristi comparse. Le città, in questa sempre più confusa divisione tra periferia e centro, come ha ricordato tempo fa Francesco Merlo, in occasione del suo viaggio per…

Ho scelto la mia traccia alla maturità: il rammendo delle periferie

«Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l’energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C’è…

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