L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) sta per pubblicare una circolare che spiegherà come sostituire i software di sicurezza russi, annuncia il direttore Baldoni. Tra gli altri nel mirino Kaspersky: dopo la guerra russa in Ucraina il governo Draghi vuole togliere il colosso cyber di Mosca dalla Pa
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Sanzioni Ue, cresce il pressing sul petrolio
Cresce il pressing di Washington e Kiev per spingere l’Ue a sanzionare petrolio e gas russo. Si apre un varco per colpire l'”oro nero” di Putin, si rischiano le sanzioni secondarie degli Usa. Intanto entra in vigore il blocco delle navi russe
La Germania può (ma non vuole) disfarsi del gas russo
Berlino può fare a meno del gas russo se riaccende le centrali nucleari, e i tedeschi sarebbero anche d’accordo. Ma il governo di Scholz, innervato dall’ideologia dei Verdi, non ne vuole sapere: chiuderà anche le ultime centrali e chiederà più gas per la transizione, continuando a finanziare la guerra di Putin
Draghi, la Finlandia e il whatever it takes a Putin. Parla Stubb
Intervista all’ex premier della Finlandia Alexander Stubb: pronti a entrare nella Nato, siamo una garanzia contro la violenza di Putin. Lui ha perso la guerra, cercherà una vittoria ad Est. Italia? Applausi a Draghi, sui condizionatori un nuovo whatever it takes
Pace armata. Perché senza la Nato non cessa il fuoco
Fa già discutere l’annuncio di Jens Stoltenberg di un esercito permanente della Nato sul fianco Est. Ma non c’è altra risposta possibile a un’aggressione deliberata russa a un Paese libero. Senza deterrenza la pace è una chimera. Il commento dell’ambasciatore Riccardo Sessa
Gas, Bruxelles arranca sull’embargo ma accelera sull’approccio comune
Manca ancora il consenso europeo per l’embargo su gas e petrolio russi, che secondo un consigliere di Putin potrebbe far finire la guerra in un mese. Bruxelles rimanda il confronto ma intanto studia come combattere il caro-bollette: ecco la “Piattaforma energia” per acquisti e stoccaggio comuni
(De)costruire Bucha. Dentro la narrazione del massacro
Intorno al massacro di Bucha il playbook della disinformazione nei nuovi anni ’20. Tra foto decontestualizzate e propaganda, così la strage apre un nuovo fronte nell’infowar. L’analisi di Federico Berger, esperto di social media intelligence
Putin, l'Italia e le parole al vento
Da una parte una rete di partiti e vecchie amicizie su cui contare, in Italia più che altrove. Dall’altra il timore nucleare di un Occidente che colpisce la Russia, solo a parole. Putin per ora può dormire sonni tranquilli. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale
Guerra e aiuti. In Ucraina il dejavu della pandemia
Dopo le bombe, gli aiuti. In Ucraina va in scena un dejavu della pandemia. Man mano che la tempesta passa (o si sposta) inizia un’altra competizione, quella umanitaria, tra donatori e beneficiari. L’analisi del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)
Da Sputnik ai “lupi guerrieri”. Mosca si ispira a Pechino per l’infowar
Dopo il blocco di Sputnik e RT, il Cremlino ha deciso di far ricorso a una tattica cinese: schierare i profili dei propri diplomatici. Così le ambasciate russe (amplificate dai bot) condividono propaganda, disinformazione e finto fact checking