Che cosa ci guadagna (oggi, ma soprattutto domani) il generale Khalifa Haftar se, come dice, il suo esercito ha liberato dagli attacchi delle milizie (e delle guardie locali) il più importante sito petrolifero libico? Sharara da solo può contare su circa 315mila barili al giorno, contribuendo in modo determinante alla produzione complessiva della Libia. Il punto segnato da Haftar, quindi,…
Tripoli
Libia, tutte le mosse di Haftar dopo l'attacco di Capodanno
Un inizio di anno complicato attende la Libia, a seguito dell'attacco del 28 dicembre scorso contro le truppe del generale Khalifa Haftar. L'uomo forte della Cirenaica ha deciso la contromossa e invia ulteriori truppe nella Libia meridionale dopo che i combattenti dell'opposizione ciadiana avevano sequestrato veicoli militari e ucciso un ufficiale. I progetti di Haftar, gli occhi di Fayez Al Serraj…
Europa, Onu e relazione bilaterale. Così l’Italia (bipartisan) stringe sulla Libia
“A colloquio con il primo ministro, Faiez Serraj, per la stabilità della Libia. Garanzia migliore per combattere immigrazione clandestina e per evitare le partenze e le morti in mare”. Dopo il vice-presidente Salvini e il ministro Moavero Milanesi, è il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, a partire alla volta di Tripoli. Sul piatto, ovviamente, il delicatissimo e caldissimo dossier migrazione, che…
Tutti i capovolgimenti di fronti in Libia tra Haftar e la banda di Jadran
Non si fermano i colpi di scena in Libia nello scontro che si sta scatenando tra le milizie del generale Haftar e la banda di Jadran, che dalla pax elettorale figlia del vertice di Parigi sta conducendo il paese ad una guerriglia, nel delicatissimo teatro dei terminal petroliferi. L'operazione dignità è stata ripresa nei giorni scorsi ma è durata solo…
Ribelli assediano Tripoli? Breve storia di un giallo durato alcune ore
È giallo su quanto sta succedendo in queste ore in Libia. Secondo le emittenti televisive Sky News Arabia e Al Arabiya è in corsa una rivolta a Tripoli. I ribelli avrebbero circondato la sede del governo di unità nazionale, riconosciuto dalla comunità internazionale, con un assalto all’alba. Le milizie Haythem e il battaglione 301 avrebbero preso il controllo dell'aeroporto di Tripoli,…
Ecco perché sulla Libia sbagliammo a seguire Sarkozy. Parla il generale Camporini
Mentre l'ex presidente francese viene rilasciato, la pesante accusa di finanziamenti illeciti dalla Libia getta una luce inquietante su una vicenda, quella dell'intervento del 2011, già oscura. Eppure attribuire quella scelta alla volontà di coprire attività illecite rischia di distogliere lo sguardo dalle dinamiche che furono alla base di quell'intervento e che hanno, ancora oggi, degli effetti sui rapporti tra…
Tutti i dettagli dell'incontro tra Roberta Pinotti e Michael Fallon
Mentre il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni volava a Londra per incontrare il premier britannico Theresa May, il ministro della Difesa Roberta Pinotti riceveva a Roma l'omologo d'oltremanica Michael Fallon. Il risultato? La definizione di un asse Roma-Londra sui temi di sicurezza e difesa. DA LONDRA A ROMA Con l'inevitabile attenzione che i premier Gentiloni e May hanno riservato a tali…
Come il Consiglio europeo abbraccia la linea italiana sui migranti
Via libera ai 200 milioni di euro per la Libia e pieno supporto all'iniziativa italiana. Sono queste le decisioni più rilevanti che i 27 capi di Stato e di governo dell'Unione europea hanno preso questa mattina a Malta. LE PAROLE DI GENTILONI Il vertice ha abbracciato la linea italiana in materia di immigrazione, a partire dal Memorandum che proprio ieri sera…
Consiglio europeo di Malta, tutti i punti dell'agenda
Chiusura della rotta libica e una più decisa proiezione internazionale per mandare un chiaro messaggio a Trump. Sono questi i temi che il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk (nella foto) metterà al centro del tavolo che domani a Malta vedrà riunirsi i leader dei 27, per la prima volta senza la Gran Bretagna. LA LIBIA E IL CONTROLLO DELLE FRONTIERE…
Ecco i piani della Russia in Siria. Parla Shady Hamadi
“Ricordiamo che l’accordo per il cessate il fuoco ad Aleppo è stato mediato dai russi e dai turchi, che improvvisamente si ritrovano sullo stesso fronte dopo il vertice di Mosca. Ciò significa che quello che succede in Siria non è più in mano ai siriani”. Lo dice in una conversazione con Formiche.net sull’evacuazione di Aleppo est lo scrittore Shady Hamadi, attivista…