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Da Tsushima all'Ucraina, cosa insegna la storia delle guerre (e disfatte) russe

Un’azione militare prevista come celere e vittoriosa si sta invece rivelando una ferita che sanguina sempre di più. La Russia corre dei rischi che non può permettersi di ignorare. E il suo passato porta le tracce delle possibili conseguenze

Vi racconto l'ultimo sogno (russo) di De Mita. Scrive Scotti

Caduto il muro di Berlino, c’è chi ha creduto alla fine della storia. De Mita ha nutrito una speranza autentica, concreta per una transizione non violenta del socialismo democratico a Mosca. Questo mondo non è quello che sognava, ma la sua lezione resta viva. Il ricordo di Vincenzo Scotti

Putin riscrive la memoria in chiave sovietica. Per Zubov, l'Ucraina deve tremare

Putin riabilita la storia dell’Urss per scriverne una nuova. La chiusura dell’associazione Memorial fondata da Sakharov è un monito inquietante per l’Ucraina sotto minaccia di invasione, dice lo storico russo Andrey Zubov. Dai Brics alle repubbliche del Csi, così lo zar muove le sue pedine

Dall’Urss a Putin. La parabola russa dalla caduta del Muro di Berlino

Di Antonello Folco Biagini

A trent’anni di distanza dalla caduta del Muro di Berlino è senza dubbio possibile affermare che questo avvenimento racchiudeva già in sé il successivo collasso dell’Urss. È necessario, però, anche sottolineare come la crisi del sistema sovietico fosse iniziata ben prima del crollo del Muro. A partire dagli accordi di Helsinki del 1975, l’Urss aveva già per certi versi derogato…

Recensione: "Il Muro. Berlino e gli altri"

[I]l muro, la barriera fisica, il confine impenetrabile, non è mai del tutto invalicabile, e sempre presenta una permeabilità immateriale che ne vanifica l'obiettivo. Visto da un'altra prospettiva, il muro può essere interpretato non tanto come una dichiarazione di forza, di potenza o di "sovranità", bensì come un elemento che esprime una debolezza, una incapacità di mediare o di risolvere…

Karl Marx oltre il marxismo. Duecento anni dopo e la crisi del capitalismo

Il 12 maggio 2018 si sono svolte le elezioni in Iraq e non ha destato l’attenzione che meritava il fatto che il Partito comunista dell’Iraq abbia stretto un’alleanza elettorale con Moqtada al-Sadr, grande ayatollah di una delle più seguite agnatiche sette sciite. Il Partito comunista dell’Iraq, fondato nel 1934, ha resistito alle persecuzioni ba’hatiste e di Saddam Hussein e alla…

brexit

Ecco come la Brexit sta cambiando le relazioni tra Cina e Gran Bretagna

L’Unione europea è stata un creazione della Cia, soprattutto di Wild Bill Donovan, primo organizzatore dell’Office for Strategic Services, l’antenato dell’Agenzia, e di Walter Bedell Smith, primo presidente dell’Agenzia stessa. L’idea era semplice e razionale: organizzare i Paesi europei non-Nato e quelli dell’Alleanza in una rete di relazioni economiche bilaterali con gli Stati Uniti, per fare da collante nel Movimento…

Cosa fare per evitare il tracollo definitivo dell'Unione europea dopo Brexit

Qualche tempo dopo la caduta del muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre del 1989, il grande storico francese, François Furet, pubblicò un libro intitolato Le passé d’une illusion, dedicato alla storia e alla fine dell’utopia del comunismo. Davanti al moltiplicarsi dei segni di crisi del processo di integrazione europea, c’è da chiedersi, molto seriamente, se il titolo di Furet…

Perché Regno Unito e Unione Europea sono quasi incompatibili

La si può pensare come si vuole. Un fatto è, tuttavia, incontrovertibile. Alla fine due diversi tipi di capitalismo non sono riusciti a convivere sotto lo stesso tetto e il divorzio è risultato inevitabile. Da un lato il modello anglo-sassone, tutto mercato. Dall’altra l’economia sociale, seppur coniugata nelle due forme distinte: il colbertismo e il modello renano. Parigi da un…

Tutti i piani di Putin per una nuova Urss

Se l'Unione europea, revocando le sanzioni alla Bielorussia di Aleksandr Lukashenko, sperava di limitare l'influenza russa su Minsk, si sbagliava di grosso. Con in tasca la possibilità di ottenere finanziamenti da Bruxelles il leader bielorusso giovedì ha accolto a braccia aperte Vladimir Putin e Dmitri Medvedev, che lo hanno omaggiato con la loro contemporanea presenza a Minsk in occasione della…

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