La notizia di un aumento della produzione Opec+ è stata subito smentita dai sauditi, ma cela una tensione che dura da mesi. Intanto Grecia, Malta e Cipro lanciano l’allarme sulle proprie petroliere che abbandonano la bandiera europea per preferire ownership extracomunitarie, nel tentativo di proseguire gli affari importando petrolio russo. Le misure dell’Ue e del G7 mirano congiuntamente a stabilire un embargo (quasi) totale e un price cap che interrompano i proventi di cui la Russia ha un bisogno disperato
Emanuele Rossi
Leggi tutti gli articoli di Emanuele Rossi
Libia-Sahel. Perché l’Italia è interessata all’approccio integrato Ue
Libia e Sahel sono un tutt’uno regionale in cui l’aspetto geopolitico centrale in questo momento è dato dall’instabilità di entrambi i fronti, con il sud libico che rischia di diventare imbuto di una serie di problematiche. Dal terrorismo ai traffici criminali (compresi quelli di persone). L’Ue organizza a Tunisi una conferenza per facilitare i processi di integrazione nell’area
Usa in Medio Oriente. La visione del Pentagono
Il Medio Oriente resta un’area di interesse strategico per gli Stati Uniti, ma il Pentagono spiega nuovamente come sarà veicolato, evitando eccessivi coinvolgimenti e privilegiando l’integrazione
Iran, così le proteste diventano internazionali
Le proteste in Iran, che qualcuno chiama già rivoluzione, arrivano ai Mondiali in Qatar, mentre da Teheran aumentano gli attacchi contro i curdi con gli stessi droni usati dai russi in Ucraina. È in atto un’internazionalizzazione violenta della crisi iraniana
Più pragmatismo e meno ideologia. Varvelli (Ecfr) e le mosse del governo
Nel giro di pochi giorni è stato mostrato il doppio volto del governo sugli affari internazionali, spiega Varvelli, capo dell’ufficio italiano dello European Council on Foreign Relations. Da un lato il pragmatismo della premier Meloni ai vertici internazionali, dall’altro lo scontro ideologicizzato con la Francia
Blinken va in Cina per creare un confine tra dialogo e strategia
Secondo Le Corre (Harvard/Essec), al di là dell’incontro Biden-Xi ci sarà da seguire il viaggio del segretario Blinken in Cina. Là verranno rimarcati i confini del rapporto Usa-Cina, che interessano anche l’Italia. L’applicazione della Big stick diplomacy e il fronte dei semiconduttori con Taiwan, Corea del Sud e Giappone
Caso Khashoggi. Biden sceglie l’immunità (strategica) per bin Salman
L’amministrazione Biden ritiene che per bin Salman possa essere applicata l’immunità in quanto primo ministro e leader saudita de facto. L’invito alla giustizia americana è di non procedere con le indagini che riguardano l’erede al trono sul caso Khashoggi. Washington dimostra di non voler perdere completamente contatto con Riad
Kim preoccupa. Testato un missile balistico intercontinentale
Testare un missile intercontinentale per Kim è parte della narrazione e serve per gestire il regime tanto quanto per dimostrare di aver acquisito capacità militari avanzate da spendere in un’eventuale fase diplomatica. Là, semmai, sarà testata anche la volontà di Pechino di impegnarsi a collaborare con Washington su certi dossier come quello nordcoreano
Shade Med. Così Ue e Nato acquisiscono consapevolezza del Mediterraneo
Le sfide del Mediterraneo raccontante da chi le vive quotidianamente. Shade Med 2022 ha fatto il punto sull’impegno di Nato MarCom e Eunavfor Med sulle situazioni da affrontare, la consapevolezza da acquisire, le dinamiche da proteggere, e le opportunità da sfruttare
Serve una risposta difensiva Nato alla vicenda polacca. Parla Buras (Ecfr)
Per Buras (Ecfr Varsavia), serve una risposta della Nato all’incidente avvenuto in Polonia. Le responsabilità russe, qualsiasi sia stata la dinamica, sono evidenti e la Nato dovrebbe rafforzare le proprie capacità di difesa aerea al confine ucraino per evitare che altre future situazioni portino a escalation