Debole sul piano della corporate governance e, paradossalmente, anche della reputation. Se la moda e il lusso made in Italy vanno forte nel business, hanno ampi margini di miglioramento nella Csr. L’analisi è dell’agenzia di rating di sostenibilità Standard Ethics. «Il settore della moda e del lusso made in Italy ha sostanziali debolezze sul piano dei modelli di governo societario…
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L'etica è l'anima del commercio
Si chiama "La vendita etica". Ed è il titolo di un libro pubblicato in Italia da Franco Angeli e negli Stati Uniti dalla Business Expert Press che sfida doppiamente un paradosso. Non soltanto il business può essere etico - sostengono gli autori - ma deve esserlo se vuole avere successo. Gli autori sono Alice Alessandri e Alberto Aleo, di professione…
Etica Sgr, l'obiettivo di perdere quota
Non sempre perdere posizioni significa una sconfitta. Anzi, quando si parla di un nuovo modello socio-economico che sia capace di superare l’ansia da prestazione del “tutti maledetti e subito”, la prospettiva può cambiare radicalmente. Andando a leggere i conti presentati da Etica sgr sul 2014, risalta la lunga lista di risultati positivi. Gli incrementi sono a doppia (se non tripla)…
Milano, per il dopo Expo la seconda chance è social
Una seconda chance. Per Milano, nell'estate dell'Expo, si presenta una nuova decisiva occasione. È ormai passato il primo treno, quello dell’Esposizione 2015, per fare della città lombarda, in modo strutturale, la capitale mondiale della sostenibilità. Tuttavia, per chi ci crede, non tutto è perduto. Agli inizi del prossimo luglio, infatti, ci sarà una importante chance per rendere Milano il riferimento globale…
Expo, il protocollo di legalità è un flop
Sono soltanto sei i Paesi che hanno firmato il protocollo di legalità dell’Expo. Francia, Svizzera, Principato di Monaco, Estonia, Moldavia e Ungheria. Circa il 10% dei 60 Stati che stanno costruendo il loro padiglione. Una percentuale pericolosamente bassa, se si considera il fatto che i lavori sono realizzati direttamente con un regime contrattualistico di tipo privato, che non sottostà alla…
Expo, ecco i conti in tasca agli sponsor
A metà gennaio è stato pubblicato, poi a lungo è sparito dai radar. Ed è ricomparso, ieri, in un tweet di Expo che rispondeva alla sollecitazione di alcuni media. Eppure, il secondo Rapporto di sostenibilità dell'Expo rappresenta un documento informativo piuttosto interessante. In primo luogo, quella milanese è la prima esposizione universale che si dota di un report di sostenibilità. In secondo luogo, svela…
Il club del voto plurimo che non piace al mercato
La scorsa settimana la finanza ha incrociato concretamente le strade con il socially responsible investing (Sri). Contro la misura del voto plurimo, infatti, si è mosso un gruppo di investitori "tradizionali" (cioè senza un cappello Sri ufficiale), i quali hanno firmato una pubblica mozione che, di fatto, è un richiamo a principi fondanti dell'investire responsabile. È una prova di come i criteri…
Le imprese italiane e la "educazione" alla responsabilità
Confindustria lancia un appello a premiare la responsabilità sociale d'impresa. E un invito al mondo bancario per farlo assieme. Peraltro, in un momento in cui sembrano delinearsi le migliori condizioni per forzare la mano. L’appello è stato lanciato lunedì scorso dal presidente del comitato tecnico Credito e finanza di Confindustria Vincenzo Boccia, il quale ha sottolineato come sia «necessario che…
Banche, i fondi pensione "chiedono il conto" sul climate change
È possibile, forse anche probabile, che alla prossima assemblea degli azionisti di qualche grande banca quotata si parlerà di climate change come verosimilmente non si era mai fatto. In particolare, di come i finanziamenti bancari tengono conto di quanto i progetti e le imprese che si vanno a finanziare contribuiscono ad alimentare il fenomeno dei cambiamenti climatici. Se dovesse accadere…
Csr, addio federalismo regionale. Arriva la piattaforma nazionale
Un quadro di riferimento a livello nazionale della Corporate social responsibility per superare il “federalismo regionale” che finora caratterizzava il panorama italiano. Sta per arrivare a termine il progetto della “Piattaforma di indicatori di responsabilità sociale di impresa”, lanciato da un gruppo di lavoro interregionale composto da 15 Regioni, ministeri dello Sviluppo economico con il Punto di Contatto nazionale (Pcn), del Lavoro, delle…