Skip to main content

 About Federico Pirro

Federico Pirro - docente di Storia dell’Industria e di Storia dell’Industria editoriale contemporanea nell’Università di Bari - è da oltre trent’anni consulente di direzione per aziende ed Enti locali, avendo ricoperto fra le altre cariche di amministratore in società come Insud, Finvaltur, Valtur Sviluppo, Agis meccanica, Breda Fucine Meridionali e ruoli di consulente economico per Regioni, Comuni e Province. E’ autore di varie pubblicazioni, fra cui Grande Industria e Mezzogiorno 1996-2007, Cacucci Editore Bari, con prefazione di Luca Cordero di Montezemolo, cui sono stati conferiti nel 2009 i Premi Sele d’Oro Mezzogiorno e Basilicata per le sezioni di saggistica economica. Collabora come editorialista al Corriere del Mezzogiorno/Corsera e al suo settimanale Mezzogiorno Economia. E’componente del Consiglio di amministrazione della Svimez e dell’Ufficio Studi di Confindustria Puglia.

Ilva, l'accordo Arcelor Mittal-Invitalia sotto la lente del prof. Pirro

Adesso che Invitalia è entrata in Am Investco Itay-Gruppo Arcelor Mittal per il rilancio dell’Ilva, con una quota del 50% del capitale per due anni, e poi del 60% a partire dal giugno 2022, le domande che tuttavia sindacati e vari osservatori si pongono sono ancora numerose. Ecco quali secondo Federico Pirro, Università di Bari

Whirlpool, la soluzione è nella rigenerazione? L'analisi del prof. Pirro

La multinazionale chiude il sito di Napoli e trasferisce la sede in un altro Paese. La delocalizzazione e la possibilità di reindustrializzare le fabbriche sono temi al centro del caso. Nello specifico Invitalia sta lavorando ad un progetto di rigenerazione manifatturiera, con il gruppo Adler, comparto automotive e aerospazio, e con la Htl Fitting per rilanciare il lavoro. L’analisi di Federico Pirro

Enel, Eni, Coca Cola e non solo. Ecco chi traina l'Italia (meridionale). L'analisi di Pirro

Il nostro Paese e le sue aree meridionali devono difendere e valorizzare il patrimonio tecnologico e professionale delle grandi aziende, favorendone sempre di più, in esclusive logiche di mercato, le sinergie con le Pmi

Non solo Ilva, Taranto avanti ma con realismo e senza illusioni

Sulla protezione delle grandi imprese e fabbriche si giocherà buona parte della futura crescita di prodotto interno lordo e di occupazione del capoluogo e di alcuni Comuni del suo hinterland. Se ne facciano perciò una ragione, numeri alla mano, coloro che a Palazzo auspicano un’Ilva senza area a caldo, o addirittura dismesso nella sua interezza

Perché dico no al lockdown totale. Scrive il prof. Pirro

Ma perché dovrebbe pagare ancora una volta il mondo dell’impresa e del lavoro la (purtroppo) manifesta incapacità di molte Autorità sanitarie locali a gestire con efficienza la macchina pur complessa per fronteggiare e sconfiggere la pandemia? Il commento di Federico Pirro, Università di Bari

Caro Conte, un altro lockdown ucciderà l'economia. Firmato prof. Pirro

Tutti vogliono e devono rispettare norme anti-Covid sensate, razionali, ben calibrate e ben gestite. Ma i lockdown, parziali o generalizzati che siano, uccidono l’economia e rischiano di devastare ulteriormente il bilancio pubblico del nostro Paese

Speranza, Ricciardi e l'obbligo di riservatezza. L'opinione del prof. Pirro

Ricciardi è un consulente del ministero, e questo implica una clausola di riservatezza. Le esternazioni degli ultimi giorni  su una materia così delicata come un eventuale nuovo lockdown sarebbe meglio rivolgerle al ministro Speranza, più che al pubblico. L’opinione di Federico Pirro, Università di Bari

Perché le chiusure (anche localizzate) uccidono le imprese. Il commento di Pirro

Perché deve pagare il mondo delle imprese e del lavoro l’incapacità di molti assessori regionali alla sanità (qualunque sia il loro colore politico) di far funzionare al meglio la medicina di territorio? Ecco perché i lockdown, anche localizzati, possono mettere a rischio la tenuta economica dell’Italia. Il commento di Federico Pirro, Università di Bari

Cina e Taranto, perché i timori sono eccessivi. Analisi del prof. Pirro

Si è improvvisamente acceso il dibattito sul futuro prossimo del porto di Taranto alla luce della possibilità che aziende che già vi operano, o che si accingerebbero ad insediarvisi, siano in joint-venture con capitali cinesi o da essi controllate. Premesso che chi scrive (come tanti altri) valuta con favore l’attenzione che autorevoli organi di informazione stanno prestando allo scalo ionico…

Svimez e quel pessimismo che non fa bene al Sud. L'analisi di Pirro

Sono state pubblicate le anticipazioni del Rapporto Svimez sull’andamento dell’economia italiana e meridionale per il 2020 e per il 2021. Per l’Italia alla fine dell’anno si prevede una flessione del prodotto interno lordo del 9,3%, mentre per le regioni meridionali la contrazione dovrebbe essere di poco inferiore, attestandosi all’8,2%. Per il 2021, invece, per il Paese si prevede una crescita…

×

Iscriviti alla newsletter