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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Dopo l'Africa ora anche il Pakistan inguaia Pechino

Il governo di Islamabad chiede la rinegoziazione di 22 miliardi di prestiti concessi per la costruzione di centrali termiche e ferrovie. Un copione già visto in Africa e che rischia di ripetersi altrove

Il secolo delle Spac, le società tutte cassa e fiuto. Ecco come funzionano

Muovono oltre 100 miliardi di capitale e sono in rapida espansione. Le società nate per intercettare imprese dalle grandi potenzialità e quotarle in Borsa sono molto più di un esperimento. Il primo focus di Formiche.net dedicato alle Spac

Avanti adagio. S&P batte il tempo a Draghi

L’agenzia di rating interviene per la prima volta dalla nascita del governo dell’ex governatore della Bce. Nel 2021 il Pil salirà del 5,3% ma gli effetti della cura Draghi tarderanno a manifestarsi. E comunque Mr Europa ha due anni di tempo per tirare fuori il Paese dalle sabbie mobili

La Cina sferra un altro colpo ai giganti del fintech. Cosa cambia nel settore

Dopo lo stop all’Ipo di Ant e la parziale eliminazione del monopolio di Alipay sui pagamenti, arriva un altro duro colpo alla finanza privata cinese. Ogni prestito erogato dalle piattaforme fintech dovrà essere co-finanziato dalle stesse aziende, per alleggerire i conti delle banche tradizionali, nei guai a causa degli npl. Ora rischiano un crollo del valore

Draghi ascolti Confindustria, senza vaccini addio rinascita. Parla Di Taranto

L’economista e docente Luiss: dagli industriali una proposta condivisibile, da accogliere subito così si vaccinerebbero cinque milioni di italiani e si eviterebbero nuove restrizioni. Il Recovery Plan deve avere un’unica parola d’ordine: investimenti. Transizione digitale ed ecologica? Era ora…

Con Draghi la comunicazione è delle donne (competenti). Ecco quali

A dispetto della scarsa presenza femminile tra i ministri, gran parte dei portavoce dell’esecutivo sono donne. Da Paola Ansuini a Raffaella Calandra, passando per Claudia Caputi, Alessandra Migliozzi, Chiara Muzzi e Manuela Perrone. Alle spalle tanta competenza dimostrata sul campo. L’opinione di Janina Landau, giornalista e co-autrice del libro #comunicatrici

I consumi ripartiranno, ma senza restrizioni. La previsione di Confindustria

Il Centro studi di Viale dell’Astronomia rimanda al terzo trimestre il rimbalzo del Pil. Ma i consumi sono pronti a scattare non appena le restrizioni verranno allentate e comunque i mercati stanno facendo la loro parte. Il caso tedesco però, lascia perplessi

covid vaccino

Rinunciare ai brevetti sul vaccino sarebbe un colpo letale per la ricerca

Prende corpo l’ipotesi di convincere o peggio, costringere, Big Pharma a cedere i brevetti relativi ai vaccini ai governi nazionali, affinché ogni paese si produca il vaccino da sé. Ma la mossa potrebbe pregiudicare gli investimenti in ricerca e sviluppo. L’avvocato Cerulli Irelli: il problema della scarsità delle dosi non dipende dai brevetti. Cambiare le regole in corsa è sbagliato

Sull'ex Ilva la mina della giustizia. Ma Giorgetti e sindacati serrano i ranghi

Il primo incontro dell’era Draghi sul futuro di Taranto sancisce la volontà di governo e lavoratori di trovare uno sbocco a una crisi industriale decennale. Benaglia (Fim-Cisl) a Formiche.net:  l’acciaio è strategico, ora attuare l’ingresso di Invitalia

La Cina mette alle corde Alibaba, ma finisce per danneggiare famiglie e imprese

Dopo la parziale messa fuori gioco delle finanziarie di Jack Ma, i competitor stanno riempiendo i vuoti lasciati dal gigante dei pagamenti. Ma applicando tassi su prestiti e transazioni ben più alti. E così famiglie e imprese cinesi rischiano il default

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