Non è a destra la sfida più interessante delle prossime elezioni europee e, per la verità, neppure al centro. Tra le poche certezze che abbiamo c’è infatti il tonico risultato della Lega di Matteo Salvini, che con estrema probabilità sarà il movimento politico più votato d’Europa in termini di eletti al Parlamento di Bruxelles (e di Strasburgo purtroppo, poiché la…
Roberto Arditti
Leggi tutti gli articoli di Roberto Arditti
Sì, in Ucraina ha vinto Vladimir. Ma Putin, non Zelensky
Il voto a Kiev ci riguarda da vicino e dice molte cose sullo stato generale della politica e delle relazioni internazionali in Europa ed intorno ad essa. Già, perché il nuovo leder ucraino è molto pop e molto nuovo, ma non per questo irrilevante. Zelensky è un volto famoso della Tv e da star nazional-popolare ha impostato la sua campagna…
È il lavoro il pensiero fisso degli italiani (che spesso diventa incubo)
La paura è il filo rosso che tiene insieme gli sconvolgimenti politici degli ultimi anni. Non importa se questa poggi su solide basi di realtà o se sia campata per aria, quello che conta è che il 26 maggio i cittadini entreranno in cabina elettorale inquieti e con più ansie che certezze. Ma esattamente cos’è che spaventa di più? Swg…
Il pantano politico in cui è finita l'Italia
Si, certo, siamo in campagna elettorale. Condizione peraltro permanente, visto che da marzo dello scorso anno ad oggi abbiamo avuto una regione al voto ogni tre mesi (più molti comuni) e considerato che questo stato di cose continuerà anche dopo le elezioni europee (ad esempio per le regioni Calabria, Emilia Romagna e, verosimilmente, Umbria). Però il comprensibile stato di agitazione…
L’Italia e gli Usa (vedi alla voce Big Pharma)
Cominciamo dai fatti, che ci vengono ricordati oggi su La Stampa in due ben informati articoli di Paolo Mastrolilli e Ilario Lombardo. Siamo al 2 aprile, giorno in cui si svolge a Roma un convegno organizzato dall’Italian American Pharmaceutical Group, vale a dire la rappresentanza delle Big Pharma americane in Italia (8 miliardi di fatturato e 13.000 dipendenti), con relatori…
L'Europa inquieta e spaventata va verso il voto
L’Europa è in ebollizione. A poche settimane dal decisivo appuntamento elettorale del 26 maggio il vento della rivolta soffia forte e non risparmia neppure la “ricca” Germania. Come fotografato da una rilevazione Swg, più della metà dei francesi supporta le proteste dei Gilet Gialli e 1 elettore tedesco e italiano su 4 si dice pronto ad emularli. Collera e insoddisfazione…
Il motto di Matteo&Luigi: “Posso ma non voglio”
Adesso è tutto un po’ più chiaro, dopo le visite incrociate al Vinitaly, le dirette incrociate in Tv (da Fazio per Di Maio e da Giletti per Salvini) di ieri sera, dopo i messaggi incrociati via social network, segnali di fumo e piccioni viaggiatori. Il motto “unificante” del capo leghista e del leader pentastellato è “posso ma non voglio”, anzi…
Tre italiani su quattro vogliono lo sblocco delle opere pubbliche
Non solo Tav e Tap ma anche scuole, strade, ponti e centinaia di opere più piccole sparse lungo la penisola. Tra ritardi, congelamenti e analisi costi-benefici quella dei cantieri si sta rivelando una sfida nodale per il futuro del nostro Paese. Una partita complessa che, a 50 giorni dalle elezioni europee, tutte le forze politiche hanno scelto di giocare. A…
Il poker della Madonnina: Bonomi, Cairo, Sala e Salvini (in ordine alfabetico)
“Milano vicino all’Europa” (Lucio Dalla, 1979), Milano e il suo rapporto odi et amo con la politica. Milano mai democristiana e mai comunista, ma semmai laica e socialista. Milano che è stata Cuccia, Craxi e Berlusconi, ma anche Montanelli e il cardinale Martini. Oggi la città guarda con evidente soddisfazione ai propri successi, al proprio essere l’unico posto d’Italia in…
Libia, l’Italia è più debole e il generale Haftar avanza. Tutto si tiene
Perché il generale Haftar ha deciso di premere sull’acceleratore proprio adesso? E chi ne paga le conseguenze politiche su scala internazionale? Non è semplice rispondere alle due domande, ma non è nemmeno impossibile, pur rimanendo dentro i limiti di ciò che gli analisti più accreditati dicono in prima persona (anche off the records naturalmente), cioè senza prendere per buone le…