Nuove opportunità, nuove partnership, nuove sfide. Allentata formalmente l'egemonia statunitense e russa, l'Africa è diventata il terreno di scontro delle nuove potenze emergenti, che riversano sì sul territorio ingenti investimenti economici, ma spesso ad altissimi costi sociali e politici per le comunità locali, come sottolinea un report Ideas, il centro studi sugli affari internazionali e strategici della London School of…
Archivi
Dove l'arte parla a tutti
Nella capitale dell’Arizona, in una zona molto vicina al centro e su una strada che si chiama McDowell Road, in un parchetto piccolo quasi quanto un’aiuola, c’è un monumento che può apparire singolare, ma che in realtà è molto, molto toccante. Phoenix, AZ, USA – Si chiama Cancer Survivors Park ed è un monumento dedicato a chi si è ammalato…
Il telefono di Merkel non è la priorità dell'Europa
Questo editoriale di Federico Guiglia è uscito oggi su L'Arena di Verona, il Giornale di Vicenza e Brescia Oggi Non della crescente e soprattutto giovanile disoccupazione nel Vecchio Continente. Neppure dell’immigrazione disperata che si aggrappa a Lampedusa, ultima isola e ultimo sogno di tanta gente per non morire. Nemmeno di un’economia ancora malconcia e sottoposta allo stress dello spread. Macché:…
Che cosa ha detto Renzi nello show Leopolda 2013
“Italia, Europa, lavoro, educazione. Sono le nostre priorità a cui corrisponderanno 4 iniziative ben precise se verrò eletto leader del Pd. Obiettivi che realizzeremo con la rivoluzione della semplicità”. All’insegna di parole d’ordine centrali nella sua campagna per la guida del Partito democratico, Matteo Renzi ha concluso le 3 giornate della “Leopolda ‘13”. Lo ha fatto al cospetto di una…
Immigrazione, che cosa possono fare l'Europa e l'Italia
In seguito alle stragi del mare che di nuovo hanno colpito i migranti del Mediterraneo, a sud della Sicilia, si è innescata la consueta deriva demagogica, con i soliti palleggiamenti di responsabilità tra livelli decisionali europei e sovranità nazionale e le consuete dietrologie con riferimento alle responsabilità politiche e legislative delle parti contrapposte. Questa abitudine a utilizzare la tragedia dei…
Renzi alla Leopolda 2013, ecco il discorso
Quello della Leopolda 2013 è un Renzi che parla molto al popolo del Pd (dipendenti pubblici, privati, mondo della cultura e capitalisti di alto rango) con qualche incursione al mondo produttivo e delle start-up, ma senza precisare le modifiche contrattuali del mercato del lavoro o del sistema fiscale.
Renzi vivisezionato da Twitter. Ecco i 10 tweet più sfiziosi
Matteo Renzi ha concluso la Leopolda 2013 pronunciando il suo discorso finale davanti a una platea entusiasta e partecipe. Ma per seguire l'ultimo discorso del "rottamatore" non era necessario essere presenti fisicamente. Infatti, grazie alla diretta streaming e al live twitting, l'interazione con i social network è stata più ricca che mai. Critiche, frecciate e congratulazioni tra i cinguettii di…
Le sfide culturali per l'America dietro il caso Datagate
Il mondo come lo conosciamo oggi è nato con la globalizzazione dell’economia di mercato avvenuta dopo la caduta del muro di Berlino. Il vero mutamento strutturale, però, è avvenuto negli anni novanta con il radicamento capillare dell’interconnessione telematica. Oggi tutto il nostro mondo ruota intorno alla Rete e al sistema di telecomunicazione che la sorregge. Questa è stata originariamente creata…
Il prudente (ed evasivo) Renzi
È un Matteo Renzi molto prudente quello del discorso alla Leopolda. Lo speech ha ricalcato sostanzialmente il documento congressuale con excursus sulle esperienze degli ospiti della kermesse. Molto spazio alle riforme istituzionali, della giustizia e al tema dell'Europa, convinzione nel ribadire il primato della politica. È un Renzi che parla molto al popolo del Pd (dipendenti pubblici, privati, mondo della…
Il Lobbying è come la prostituzione, esiste da sempre
Un lungo reportage del New York Times la settimana scorsa ha lanciato l'allarme: "Lobbying Bonanza as Firms Try to Influence the European Union" (lo trovate Qui). La tesi del quotidiano è semplice. Le grandi industrie americane sbarcano sui mercati europei usando come testa di ponte la capitale dell'Unione. Lo fanno attraverso schiere di lobbisti, inquadrati in grandi studi legali (sempre…