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Egitto, la sfida delle piazze “Rischio di guerra civile”, titola il Corriere della Sera, con la tensione che torna a salire tre settimane dopo le manifestazioni che hanno portato alla caduta del presidente Mohamed Morsi. L’esercito incita la popolazione a scendere in piazza. Abdel Fattah Al Sisi, generale, vicepremier, ministro della Difesa, ora l’uomo più potente dell’Egitto, chiede “un mandato popolare”. E lo chiede per “fermare la violenza e il terrorismo”. Il corsivo di Giuseppe Sarcina ancora una volta mette il dito nella piaga di un’Europa “che guarda altrove”. Mentre al centro pagina spicca il “grande ingorgo in Parlamento”, con l’ostruzionismo che “frena le nuove leggi, slittano anche le norme sui soldi ai partiti”, e il premier che certifica: “più aggressivi, non c’è alternativa a questa maggioranza”.

Il Fatto Quotidiano torna sul caso kazako: “Kazakistan, un altro schiaffo al governo italiano”. Intrusivo: “è il massimo che Emma Bonino è riuscita a dire contro l’ambasciatore che ha imposto alle autorità italiane la deportazione di Alma e Alua. Ma non prende impegni sull’eventuale espulsione”, scrive il quotidiano criticando il ministro degli Esteri, Emma Bonino. Ciononostante il regime di Astana minaccia: “Attenti, reagiremo. Il ministro parla a titolo personale”. Con l’attacco di Marco Travaglio nel suo editoriale contro le “laide intese”.

Decreto del Fare, sì alla fiducia troneggia sulla prima pagina della Stampa, con in Aula l’ostruzionismo ad oltranza dei grillini. Sui rimborsi alla politica, un altro rinvio mentre spicca l’avviso di Letta al Pd: travolti se fallisco. Il premier: “Chi porta i soldi all’estero sappia che il clima è cambiato”. Con di spalla l’intervista al teologo Leonardo Boff: “Francesco, Papa della liberazione”. Servono “pastori che abbiano l’odore delle pecore più che il profumo dei fiori dell’altare”.

Camera bloccata, titola Il Messaggero, caos riforme: “Passa la fiducia sul decreto del fare ma l’ostruzionismo” rinvia tagli ai partiti e ddl omofobia Il premier agli evasori: “Riportate i capitali. Clima cambiato, il sommerso come il doping”. Con il retroscena affidato ad Ajello e Gentili sull’appello al Pd di Letta: “il governo non ha alternative, nemmeno il voto”. Nell’editoriale Paolo Pombeni ragiona sui fantasmi elettorali, “I veri poteri del Parlamento e l’eterno alibi dei partiti”.

Il Giornale invece titola: “tensioni sul governo messaggi in codice Napolitano, Grasso e Corriere prendono in ostaggio il Parlamento con allusioni e minacce” con Salvatore Tramontano nel suo editoriale che ragiona sui segnali di fumo: “Mancano cinque giorni alla sentenza Berlusconi e l’orizzonte politico è carico di avvisi, messaggi, più o meno in codice, consigli, avvertimenti, prediche in stile padre di famiglia e soprattutto tensioni. Tutti con lo stesso obiettivo: non far cadere il governo. E di spalla Giuseppe De Bellis sulle società pubbliche si scaglia contro il tetto ai compensi dei manager, definendolo “da Paese incivile”.

Il Foglio pungola l’esecutivo: “Galleggiare non basta”. Il governo in attesa di giudizio (Mediaset) dà fiato alle opposizioni. “Nelle ultime settimane l’agenda politica l’hanno dettata M5s, Sel e Bertinotti: da Alfano all’omofobia all’ostruzionismo Letta accarezza il Pd agitato”. Con un focus sul viaggio del Papa in Brasile e “i dilemmi della chiesa tra povertà, riforma e profezia”. Il quotidiano dei vescovi, Avvenire, sceglie come titolo di apertura “La soppressa di Dio”, durante la visita al più famoso santuario mariano del Sudamerica Francesco affida alla Vergine la Gmg. E ai brasiliani dice: tornerò nel 2017. Con il fondo di Marina Corradi su “Il popolo e la madre”, scelta e affidamento esemplari.
twitter@FDepalo

Fatto anti Bonino, Papa brasileiro, Egitto in bilico: fatti e commenti dei quotidiani

Egitto, la sfida delle piazze “Rischio di guerra civile”, titola il Corriere della Sera, con la tensione che torna a salire tre settimane dopo le manifestazioni che hanno portato alla caduta del presidente Mohamed Morsi. L’esercito incita la popolazione a scendere in piazza. Abdel Fattah Al Sisi, generale, vicepremier, ministro della Difesa, ora l’uomo più potente dell’Egitto, chiede “un mandato…

Alcuni pessimi risultati del governo del Fare

Questo commento è stato pubblicato ieri sul Giornale di Vicenza Ma guarda un po’, nella fretta del “fare”, nome di battesimo e di battaglia anche del decreto-legge su cui il governo ha posto la fiducia, è saltato il tetto allo stipendio dei grandi manager pubblici. Non c’è limite né alla ricchezza né alla decenza. “Ma lo rimetteremo al Senato”, assicurano,…

Letta strapazza Renzi in stile Napolitano

Altro che Gianni Cuperlo. Altro che Fabrizio Barca. Altro che Rosario Crocetta. Altro che Guglielmo Epifani. C'è un candidato in pectore per la segreteria del Pd che non si è ancora palesato, né ha presentato documenti programmatici, né sta girando l'Italia in pullman o in camper, né sta visitando le sezioni del Pd, anche perché le conosce piuttosto bene, visto…

Bonino imbestialita per il caso kazako

Una rivendicazione orgogliosa di “chi ha come unico patrimonio la credibilità personale e non accetta di veder minata una vita sul fronte dei diritti umani da campagne di stampa fuorvianti”. Il ministro degli esteri Emma Bonino reagisce alle critiche di chi ne ha adombrato responsabilità, inerzia, cinismo, nell’arresto e nel rimpatrio in Kazakhstan di Alma Shalabayeva e di sua figlia…

Privacy

Privacy e cellulari, 750 milioni di sim potenzialmente vulnerabili

Allarme a livello mondiale sulla privacy di telefonate e messaggi. Oltre 750 milioni di sim card a rischio a causa di una falla di sistema.   Da quando sono stati messi in commercio i primi telefoni cellulari, che erano delle vere e proprie valigette, la tecnologia non si è mai fermata e oggi in media sono grandi come il palmo…

Aparecida, le parole e i silenzi di Papa Francesco

Francesco voleva che la sua missione in Brasile iniziasse da Aparecida, il grande santuario mariano meta ogni anno di milioni di pellegrini giunti fin lì a venerare la piccola statua della Madonna nera pescata in un fiume nei primi anni del Settecento. Nella bozza originaria del viaggio questa tappa non era prevista, anche perché Benedetto XVI lì c’era già stato…

Expo e Fiat, euforia eccessiva e dubbi sulla Corte

Il 23 luglio era il ventesimo anniversario del celebre Protocollo del 1993 che ha regolato le relazioni industriali per anni, contribuendo a portare l’inflazione a un livello compatibile con l’accesso del Paese al club della moneta unica. In quella stessa giornata (ben pochi si sono ricordati di celebrarne la ricorrenza) a Milano le parti sociali (inclusa la Cgil, una precisazione…

Il Garante della Privacy sculaccia le Procure che origliano troppo

Continua la messa in sicurezza dei dati personali dei cittadini che il Garante italiano per la protezione dei dati personali sta portando avanti nei confronti di tutte le amministrazioni pubbliche. Questa è la volta delle Procure della Repubblica verso le quali il presidente Antonello Soro ha prescritto una serie di stringenti misure per incrementare la sicurezza nello svolgimento delle intercettazioni.…

La democrazia che ringrazia il mercato

Pochi giorni fa L’istituto Bruno Leoni ha pubblicato un focus paper di grande interesse. Titola “Investire in democrazia. Finanziamento alla politica, lobby e trasparenza”. Lo firma Paolo Zanetto, lobbista e co-titolare di uno stimato studio italiano di lobbying. Il paper è brillante. Scritto in modo eccellente, ben argomentato, mai noioso. Vale la pena di essere letto. Lo trovate Qui. Cosa…

Lo Spiegel si diverte a distruggere l'Italia

"Basta 'La Casta': non c'è fine al declino economico italiano". Il titolo dello Spiegel non lascia molto spazio all'ottimismo, snocciola dati sconfortanti, mette in cattiva luce la manifattura italiana e sbatte in faccia ai lettori tedeschi l'inefficienza e l'inadeguatezza della classe dirigente italiana. "Il futuro è grigio", scrive Hans-Jürgen Schlamp, un bel ritratto agli occhi di una Germania già abbastanza…

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