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Un lockdown contro il debito. La mossa del Dragone
Perché sono vane le polemiche sulle misure per il lavoro. L'analisi di Zecchini
Il ritorno all’equilibrio di bilancio e alla riduzione del macigno del debito pubblico non sono rinviabili sine die, non tanto perché richiesti dal Patto di Stabilità, quanto per la vulnerabilità della crescita economica. Resta poco spazio per l’assistenzialismo che non genera né crescita economica, né sviluppo di una società attiva. Maggiore assistenzialismo in futuro non è possibile se non sottraendo risorse a impieghi più produttivi per lo sviluppo futuro
Se lo Stato rimane un nemico, a che serve la stabilità? La riflessione di Cristiano
Il presidenzialismo spacca il Paese, mentre all’Italia serve qualcosa che ci unisca nel rispetto delle diversità nello Stato di tutti. Ma recuperare il valore del compromesso, cioè l’inizio del rispetto reciproco almeno nella designazione dell’arbitro potrebbe essere una scelta indispensabile per dare una vera stabilità più che ai governi alle istituzioni. La riflessione di Riccardo Cristiano
1948, il Senato di allora sia modello per oggi. Il discorso di Finocchiaro
Ripensare e osservare, rileggendo gli atti parlamentari, e guardando ai loro esiti, il lavoro svolto tra il ‘48 e il ‘53 in Senato: sia pure con inciampi, errori e contraddizioni, in quella difficoltà fu il faticoso farsi carne della prudenza e della ragione costituzionale, due virtù il cui valore non può e non deve smarrirsi. L’intervento di Anna Finocchiaro alla cerimonia per i 75 anni della prima seduta del Senato
Per un governo scelto dal popolo. La proposta di Frosini
Perché nei governi decentrati c’è elezione diretta del vertice dell’esecutivo e a livello nazionale no? Si tratta di uno strabismo istituzionale che andrebbe corretto con delle nuove lenti costituzionali. Si potrebbe codificare in Costituzione l’elezione diretta del primo ministro. Emulando così il sistema del premierato britannico. La proposta di Tommaso Edoardo Frosini, ordinario di Diritto pubblico comparato e di Diritto costituzionale, Università Suor Orsola Benincasa
La dichiarazione Schuman, il Next Generation Eu e la Costituzione europea
In occasione della Giornata dell’Europa e guardando all’Italia, ancora attuali sono i principi che hanno ispirato il contributo essenziale che il nostro Paese, e i suoi statisti nelle istituzioni, hanno fornito al cammino europeo. Un cammino di costruzione dell’Ue ancora da completare, ma le scelte dell’oggi saranno quanto mai essenziali per determinare il domani
Un treno per l'Arabia, targato I2U2. Una risposta occidentale alla Via della Seta cinese
Una ferrovia che colleghi Medio Oriente, Arabia e India (via mare). Questo è il progetto di cui hanno discusso il consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti e i rappresentanti di Arabia Saudita, Emirati e India
Sanzioni secondarie alle aziende cinesi. Cosa c’è dietro la svolta Ue
Per la prima volta dall’inizio della guerra, Bruxelles punta a colpire le aziende cinesi (e non solo) che facilitano lo sforzo bellico russo fornendo equipaggiamento dual-use. L’undicesimo pacchetto di sanzioni è prova ulteriore dell’avvicinamento alla posizione Usa sull’utilizzo strategico dell’export
Progressi e passi indietro nei rapporti tra Serbia e Kosovo
Verranno localizzati i 1600 dispersi dopo la guerra del 1999. La cronaca offre un assist alle tensioni: giorni fa un agente di sicurezza kosovaro fuori servizio ha sparato contro due serbi, uno dei quali minorenne
Semipresidenzialismo alla francese. La ricetta di Guzzetta per le riforme
Il coinvolgimento delle opposizioni sull’agenda delle riforme è “un fatto meritevole di apprezzamento nella grammatica costituzionale”, dice il costituzionalista di Tor Vergata. “L’instabilità in Italia è figlia della inveterata abitudine a fare e disfare i governi in Parlamento senza ricorrere alle elezioni. Se si vuole che i cittadini contino di più e sentano di contare, bisogna cambiare schema. Ecco perché il semi-presidenzialismo alla francese farebbe al caso nostro”