L’esito delle primarie non solo ha chiuso l’esperienza fondativa del Pd e la natura e il profilo di quel partito ma, soprattutto, ha innescato un meccanismo che ridisegnerà la geografia politica italiana partendo dal decollo di un Centro e di una “politica di centro” che individuano nella cultura e nella tradizione del cattolicesimo popolare e sociale uno degli artefici principali e decisivi. Il commento di Giorgio Merlo
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Le due bandiere di Meloni e come uscirne. Il commento di Cangini
La guerra in Ucraina e il presidenzialismo, questi, ad oggi, i due principali tratti distintivi del governo Meloni. Due assi strategici della legislatura che richiedono il consenso delle opposizioni. Il commento di Andrea Cangini
Più Cina e meno bonus. Pechino fa lo shampoo ai banchieri
Il partito comunista è stufo dei debiti di banche e amministrazioni locali e chiede ai manager degli istituti maggior attenzione e morigeratezza nella gestione dei bilanci. E guai a inseguire premi e dividendi
La questione giovanile, i rischi del presentismo e il dialogo intergenerazionale
I giovani hanno bisogno di ascoltare. Non prediche, non monotone e stucchevoli conversazioni, ma iniziative concrete, fondate anche sul senso del recupero e del rilancio della memoria storica (senza il quale non si può guidare a nessun titolo un Paese) ed esempi concreti. L’analisi di Claudia Conte e Luigi Tivelli
Riforma del Patto, perché l’Italia vuole discutere (giustamente). L'analisi di Polillo
Gli ultimi dati disponibili del terzo trimestre 2022 indicano che la Germania è il principale creditore estero, secondo solo al Giappone. Il 68 per cento del credito concesso ai Paesi dell’Eurozona proviene dall’economia tedesca. Un primato che non è stato solo economico-finanziario, ma soprattutto politico. E che ora sarebbe opportuno ridimensionare in una prospettiva di carattere più democratico. L’analisi di Gianfranco Polillo
La transizione ecologica? Non sarà una passeggiata rilassante. Il libro di Guandalini
La svolta verde è già in soffitta per la crisi energetica? Riusciremo a rispettare lo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035? Decarbonizzazione, sostenibilità, idrogeno, clima. Maurizio Guandalini ha raccolto in “La Transizione Ecologica (raccontata da chi la fa)” (ISTUD Business School) dei preziosi saggi, scritti da specialisti di imprese piccole, medie e grandi, studi professionali, giramondo del green. Formiche.net pubblica l’introduzione al libro
La Russa, gli Accordi di Abramo e la vicinanza a Israele. Parla Malan
Il senatore di Fratelli d’Italia sulla visita di La Russa in Israele: “L’interesse di questo governo è quello di rafforzare sempre di più i rapporti con Israele”. E sul prossimo vertice Meloni-Netanyahu: “Siamo forti sostenitori degli Accordi di Abramo. Mi aspetto un forte impegno dell’Italia”
Eni-Andnoc, accordo per il futuro (non solo energetico)
Le due aziende degli idrocarburi di Italia ed Emirati Arabi Uniti compattano ulteriormente la partnership cavalcando i temi cruciali della transizione e della sicurezza energetica in occasione del vertice tra Meloni e Bin Zayed
La Pubblica amministrazione di cui abbiamo bisogno. Il commento di Celotto
Nel 2022 sono stati depositati 16.850 ricorsi contro ministeri e Pubbliche amministrazioni. Ben 3421 ricorsi sono contro il silenzio di una amministrazione e 1430 per l’ottemperanza a sentenza. La riforma di cui abbiamo davvero bisogno? Rendere la Pubblica amministrazione rapida nelle risposte, positive o negative che siano. E il digitale non può che aiutarci. Il commento di Alfonso Celotto
Meloni torna da Abu Dhabi con più certezze. Ecco perché
Dal lato italiano spicca la soddisfazione per i bilaterali a Nuova Delhi e ad Abu Dhabi, andati “oltre le aspettative”. Non solo perché dopo il battesimo di Bali rappresentano il secondo step del presidente del Consiglio (in attesa del terzo negli Usa), ma anche per gli intrecci con dossier altamente strategici. Primo fra tutti la Via della Seta che è “ancora in via di valutazione”