Come e perché la ricomposizione dei Popolari e dei cattolici sociali avviata riunificando le varie esperienze di un mondo che non accetta di svolgere un ruolo puramente ancillare e del tutto insignificante all’interno dei rispettivi partiti, adesso richiede un vero salto di qualità. Il corsivo di Giorgio Merlo
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Meloni in partenza per l'India, Paese chiave del 2023. Scrive l'amb. De Luca
La centralità dell’indo-pacifico per gli interessi europei non può essere sottovalutata. L’Unione e i suoi Stati membri devono essere coscienti che lì si scrive il loro futuro, lontano dalla propria tradizionale sfera di azione. Dovranno confrontarsi con attori molto determinati. Il nostro Paese non può che accogliere con favore il profilarsi dell’Ue nella regione
Covid fuggito da un laboratorio, ecco il nuovo rapporto del dipartimento dell'Energia
Il Wall Street Journal svela la nuova fondata ipotesi di una fuga del virus da un sito di Wuhan, rafforzando la posizione già espressa dall’Fbi. Cos’ha detto Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza Nazionale
Quale ruolo per l’Europa nell’industria dei chip? Il punto di Aresu
Pubblichiamo il testo della relazione al seminario “L’industria dei microchip” (organizzato dal Laboratorio sull’Ecosistema Digitale in collaborazione con Cefriel) di Alessandro Aresu, consigliere scientifico della rivista Limes e autore del volume “Il dominio del XXI secolo”
Gli effetti delle elezioni turche sul conflitto e sulla Nato. Colloquio con Ünlühisarcikli
La redazione di Formiche.net ha ospitato il direttore dell’ufficio di Ankara del German Marshall Fund, Özgür Ünlühisarcikli, che ci ha spiegato come la Turchia riesce a essere, unica nazione al mondo, pro-Ucraina senza essere anti-Russia (anzi). Il voto che si terrà a maggio avrà conseguenze sul piano internazionale, sulla capacità di Erdogan di mediare nel conflitto e sull’adesione della Svezia alla Nato. Che resta bloccata perché…
È in gioco l'architettura del sistema internazionale. L'evento Luiss sul conflitto
“Cominciare a pensare alla ricostruzione dell’Ucraina, ricordando anche le basi poste dall’incontro tra Meloni e Zelensky e preparare un nuovo piano Marshall”, così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy in un intervento al convegno “Ucraina, un anno dall’invasione”, organizzato dalla Luiss School of Government. Ricostruzione, aiuti, scenari globali tra i temi discussi dai panelist
Come la guerra potrebbe (non) finire. Gli scenari del prof. Bozzo
La guerra continuerà. La disponibilità delle parti a un cessate il fuoco è infatti legata alla situazione sul campo, in sostanza statica. Non si esaurirà la naturale tendenza all’escalation propria delle lunghe guerre di attrito. L’intervento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici presso l’Università degli Studi di Firenze
2023, ovvero l'anno dell'eolico. Scrive Atelli
Il Paese ha davanti a se obiettivi sfidanti di transizione energetica. Detto, si parva licet, alla maniera di Seneca… non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele. Il commento di Massimiliano Atelli
Il sostegno sino-iraniano alla Russia che preoccupa l’Occidente
Cina e Iran potrebbero fornire materiale bellico per sostenere lo sforzo russo in Ucraina. Droni e tecnologie critiche nelle preoccupazioni degli alleati occidentali che proseguono con nuove sanzioni per isolare Mosca
1923, quando Hollywood denunciò il cemento corrotto
Cento anni fa il regista Cecil B. De Mille in “I dieci comandamenti” portava sullo schermo lo scandalo del cemento corrotto di costruttori disonesti. Un film profetico che anticipava tante tragedie. Inclusa quella turca del febbraio 2023