Oltre alla questione del reddito di cittadinanza che ha demarcato nettamente i campi prima delle elezioni, la questione del lavoro è oggi confinata tra i temi di second’ordine. Il commento di Raffaele Bonanni
Archivi
Sostenere l’industria della Difesa è un dovere, non un demerito. Scrive Tricarico
Che il ministro debba sostenere l’industria italiana lo impone una direttiva della Presidenza del Consiglio nata anni fa e mai abrogata, e Guido Crosetto è oggi colui che meglio di ogni altro può dar attuazione a questi impegni. Il commento del generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare
La Difesa europea è transatlantica o non è. L'evento Iai
L’architettura di Difesa europea non può, e non deve, essere pensata in sostituzione alla Nato, e deve potersi fondare su una base industriale solida, che superi gli egoismi nazionali del Vecchio continente. È quanto emerso all’evento dello Iai dedicato al futuro della Difesa europea
La fine del motore termico non è la fine dell'industria Ue. Gli scenari di Tritto (T&E)
È ufficiale lo stop europeo alla vendita di nuove auto inquinanti dal 2035. Una scelta di direzione che spaventa il settore. Ma, come spiega Carlo Tritto (Transport & Environment), potrebbe essere l’unica via per salvaguardare la competitività dei produttori europei e non farsi bruciare in partenza dai rivali
Primi viaggi internazionali e telefonate con Zelensky e Scholz. L’agenda Meloni
Il presidente del Consiglio rinnova “pieno sostegno del governo italiano a Kiev” e lavora sul nuovo invio di armi. Diffuso il programma dei primi impegni internazionali: Ue, Cop27 e G20
Il dominio si giocherà sulle tecnologie avanzate. La road map del Pentagono
Nel documento che identifica le minacce alla sicurezza americana, la vera sfida si gioca sulla supremazia tecnologica. Significativa, in questo senso, la nomina di Barbara McQuiston a rappresentante degli Stati Uniti nel consiglio di amministrazione del Defence Innovation Accelerator for North Atlantic (Diana). Quest’organo riunisce scienziati, ricercatori, start up e aziende tecnologiche nell’ottica di elaborare soluzioni ai problemi di sicurezza
Tempi difficili, ma un’occasione per Italia e Usa. Parla Meloni (nel 2011)
Nel suo discorso di 11 anni fa alla Niaf, l’associazione degli italo-americani, l’attuale presidente del Consiglio si rivolgeva a Obama ringraziando gli Stati Uniti per i “continui sacrifici come baluardo contro il terrorismo, campione della democrazia e dei diritti umani”
Il treno verso Kiev riparta, anche con la spinta dell'Italia. I consigli di Sessa
“Dobbiamo ripartire dall’icona del treno verso Kiev con Draghi, Macron e Scholz: poi quel treno purtroppo è rimasto fermo su un binario morto e non si sa in quale stazione”. Le considerazioni dell’Ambasciatore Riccardo Sessa sui primi viaggi del premier, a partire da Bruxelles con Ursula von der Leyen: “l’Italia ha delle esigenze che devono essere rispettate, dal Pnrr al problema dei migranti”
La Svizzera sceglie Cameri per i suoi F-35. La visita della ministra
La ministra della Difesa svizzera, Viola Amherd, ha visitato la Faco di Cameri per osservare da vicino il centro di assemblaggio, l’unico oltre al Giappone al di fuori degli Usa, degli F-35, dopo la selezione dei velivoli da parte di Berna. L’Italia, infatti, produrrà la maggior parte dei caccia della Lockheed Martin svizzeri, rafforzando la sua posizione quale hub continentale per il velivolo
Meloni affidabile, ma negli Usa si teme per il sostegno all'Ucraina. Parla Tucker (NYU)
Gli Stati Uniti non nutrono dubbi sul sostegno di Giorgia Meloni per l’Ucraina, ci si chiede piuttosto se sarà in grado di continuare a imporre tale posizione ai suoi alleati di centrodestra. Il professore della New York University, Joshua A. Tucker, direttore del Jordan Center for Social Media and Politics, nonché editore del Monkey Cage per il Washington Post, spiega a Formiche.net cosa preoccupa i policy-maker oltreoceano