A rischio c’è il 50% del personale (3.700 dipendenti), che attendono di conoscere il proprio destino. Le novità che vuole introdurre il tycoon non convincono gli inserzionisti, anzi molte aziende hanno deciso di sospendere temporaneamente le pubblicità sulla piattaforma. In attesa di capire cosa diventerà, se il luogo incantato descritto da Musk o il nido delle cospirazioni
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Il discorso di Biden sulla democrazia (a rischio) a pochi giorni dal voto
Rivolgendosi alla Nazione, il Presidente degli Stati Uniti ha sottolineato i rischi della violenza politica per le elezioni di midterm. Recuperare fiducia nelle istituzioni democratiche e superare l’odio tramite l’informazione e la trasparenza
Il fiasco dei Green bond cinesi
La Cina è il Paese più inquinante al mondo, con un terzo delle emissioni di CO2. Per finanziare la green economy, Pechino ha immesso sul mercato obbligazioni verdi, con tanto di armonizzazione con gli standard internazionali e cedole generose. Ma non è servito a molto e la domanda è crollata lo stesso
Troll, influencer e caro-bollette. Come agisce l’infowar del Cremlino in Italia
Le crisi aiutano le narrative della Russia, che è diventata più abile ad adattarle ai diversi Paesi. Nel caso dell’Italia martella sulla crisi energetica, attraverso una rete di finti utenti che spingono messaggi pro-Cremlino. Anche politici, personalità e media mainstream possono amplificarne la portata. L’analisi di Political Capital sulla propaganda di Putin in Europa
Estradizioni, la decisione storica della Cedu che non piacerà a Pechino
Basta estradizioni verso la Cina: costituirebbe violazione dell’articolo 3 della Convenzione (divieto di tortura e trattamenti disumani). La Corte europea per i diritti dell’uomo mostra quel coraggio mancante ai Governi europei, stabilendo il precedente per tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa. Implicazione diretta anche per un caso in corso in Italia. L’intervento di Laura Harth, Campaign Director Safeguard Defenders
Permacrisis? No, piuttosto crisi di civiltà. Scrive Malgieri
Crisi permanente. Nel mondo ridotto a mercato, e a un mercato di rottami oltretutto, chi può dire che la politica non ha avuto responsabilità, al pari della cultura, nel dispiegarsi di una crisi che non sarà frenata dalle misure dei governi, poiché la sua profondità raggiungerà le radici dell’animo umano? La riflessione di Gennaro Malgieri
Pausa dalla guerra in Tigray. Si negozia in Etiopia
La guerra in Etiopia è in pausa con tutte le buone speranze del caso. Il conflitto ha sensibilizzato una serie di divisioni e problematiche che richiedono la massima attenzione e assistenza da parte della Comunità internazionale. Un interesse anche per l’Italia
La frattura dell’asse franco-tedesco? Effetto collaterale della strategia russa
Una frattura che si ricomporrà, quella tra Francia e Germania? Difficile fare previsioni. Dovendosi tener conto di quella variabile impazzita, che sarà costituita dalle future decisioni di Vladimir Putin. L’analisi di Gianfranco Polillo
Scholz in Cina, un’occasione persa. Il commento di Huotari (Merics)
Il cancelliere tedesco è il primo capo di governo di un Paese occidentale a far visita al leader Xi Jinping dopo l’incoronazione del Congresso. L’occasione per Pechino, i dubbi di Bruxelles e degli alleati spiegati dal direttore esecutivo del centro studi tedesco Merics
Il governo non può permettersi incertezze in politica estera. L'allarme di Parsi
L’ipotesi di un congelamento delle forniture militari a Kiev, raccontata ieri prima di essere smentita da Crosetto, manda un cattivo messaggio ai nostri alleati: “Si rischierebbe di essere percepiti come fautori di un atlantismo tutto vocale, caratterizzato da una resa di fronte alle pressioni interne alla maggioranza”, commenta il professore della Cattolica di Milano. I pacifisti nostrani, la minaccia dell’atomica, l’interferenza dei russi in Italia