Anche Stati Uniti e Gran Bretagna hanno contribuito alla neutralizzare l’attacco iraniano contro Israele. Per il quale Teheran afferma di aver usato capacità all’avanguardia. Ma i dubbi sono tanti
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Dal Kgb al cybercrime. La storia dell’ex spia Benderskiy
Grazie ai suoi legami con gli apparati statali, l’uomo avrebbe facilitato operazioni di spionaggio e furti informatici da parte della cybergang Evil Corp, che ha sottratto milioni di dollari a vittime in tutto il mondo. È il caso più importante mai rivelato che conduce direttamente a Putin
Come Space42 rivoluziona il settore spaziale per il futuro della connettività ibrida
Con il lancio ufficiale della nuova società, Space42 si pone come uno degli attori principali nel panorama spaziale globale, con ambiziosi piani di espansione che abbracciano sia la connettività satellitare che l’analisi geospaziale avanzata, segnando l’inizio di una nuova era per l’industria spaziale degli Emirati Arabi e aprendo la strada a innovazioni nel settore della connettività globale
Ecco come gli Usa possono fermare l'avanzata cinese in Africa
Un errore ingaggiare un corpo a corpo con Pechino sul terreno dei prestiti ai governi africani, le banche del Dragone hanno una potenza di fuoco superiore. Tanto vale lavorare sugli accordi tra Stati Uniti e Africa già esistenti, che possono essere la vera deterrenza occidentale. Ecco cosa pensa Henry Tugendhat, della Johns Hopkins University
Vi spiego come cambia il confronto Iran-Israele. Parla Pedde
Per Nicola Pedde, esperto di Iran e direttore dell’Institute for Global Studies, si potrebbe innescare un meccanismo di colpi e controcolpi che è l’inizio della deriva verso un conflitto regionale: “Di sicuro entriamo in una nuova fase, con una nuova postura anche iraniana, che dichiara infatti ‘ci sentiamo in guerra’, e questo fa presupporre un più ampio coinvolgimento di tutti gli attori che compongono l’Asse della Resistenza”
Sessant'anni fa "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini. Quasi un capolavoro
Il 2 ottobre 1964 usciva nelle sale “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini (Premio Speciale della Giuria alla XXV Mostra del Cinema di Venezia) con la dedica “Alla cara, lieta, familiare memoria di Giovanni XXIII”. Un film dalle sequenze indimenticabili, forse appesantito da alcune soluzioni d’avanguardia. La rilettura di Eusebio Ciccotti
Dalle parole ai fatti. È tempo di un'agenda europea nel nome di Draghi
Quanto scritto dall’ex presidente della Bce nel suo rapporto non solo è condivisibile, ma anche urgente. Ma c’è un problema, quel debito comune che ai tedeschi proprio non va giù. Spunti e riflessioni dal dibattito organizzato dal Gruppo dei 20
Il programma Replicator entra nella fase 2. Così gli Usa sviluppano il killer di droni
Mentre i campi di battaglia si riempiono sempre di più del ronzio delle elichette dei piccoli droni commerciali, gli Usa preparano il progetto per dotare le proprie Forze armate di strumenti per neutralizzare questa piccola (ma grande) minaccia. Se Replicator 1 puntava a dotare i militari usa di migliaia di piccoli droni, Replicator 2 dovrà aiutarli a difendersene
Piano strutturale di bilancio. Un percorso obbligato verso la stabilità, non la crescita. L'analisi di Zecchini
Il Piano strutturale di bilancio del governo traccia un itinerario in buona parte obbligato dalle nuove regole del Patto di Stabilità. Dopo la grande dilatazione dei disavanzi pubblici diretta a contrastare gli effetti recessivi della pandemia era inevitabile far rientrare i conti pubblici verso posizioni sostenibili nel medio periodo. La sfida sta nel ridurre stabilmente i disavanzi con la gradualità e le modalità necessarie per non spegnere la ritrovata crescita. L’analisi di Salvatore Zecchini
Perché non possiamo non dirci israeliani. Il commento di Ippolito
La più nefanda deriva occidentale si è consumata nel ‘900 quando alcune ideologie deliranti hanno separato surrettiziamente il destino degli ebrei da quello delle nostre nazioni. È stata una folle mistificazione, i cui effetti sono stati l’antisemitismo e il nazi-comunismo. Lo Stato ebraico esiste per segnare questa inossidabile saldatura che è interna alla nostra identità occidentale. Il commento di Benedetto Ippolito