Sergio Mattarella è sembrato (ma non serviva la nostra osservazione per averne conferma) consapevole della valenza storica del discorso di fine 2023, e soprattutto degli obiettivi utili da coprire: rassicurare il Paese, sottolineando il corretto funzionamento dei processi democratici (leggasi: del governo Meloni) e mostrarsi come il garante delle procedure istituzionali. Il commento di Martina Carone (Quorum/Youtrend)
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Quello che si è fatto e quello che si deve (ancora) fare. Il bilancio di Becchetti
Cambiare idea non è un male e il governo è tornato indietro giustamente su questioni come quelle del pos e del tetto al contante che non erano altro che un invito al nero e all’evasione. Col nuovo anno speriamo ci sia una svolta in materia di energia. L’analisi di fine anno di Leonardo Becchetti
Usa, Cina e Ucraina. Guida al 2023 di Giorgia Meloni
L’invasione russa, un rapporto con Pechino da ridefinire volando da Xi, uno con gli Stati Uniti da continuare a rafforzare. Sono soltanto alcuni dei tanti impegni internazionali del nuovo anno per il presidente del Consiglio
Benedetto XVI e l'integralità del cattolicesimo
La tradizione non è una gabbia di acciaio, ma una molla che spinge in avanti, che permette di mantenere uno spessore oltre le apparenze e le mode del momento, che mantiene nell’eredità eterna della Rivelazione divina una forza soprannaturale presente al cospetto della fragilità temporale. La riflessione di Benedetto Ippolito, professore di Storia della Filosofia Medievale all’Università Roma Tre
Cina, un wolf warrior al ministero degli Esteri
La Cina sceglie Qin Gang, un esperto di alterchi strategici, per guidare la propria diplomazia. Toccherà a lui salvare l’immagine di Pechino in mezzo alla nuova ondata di Covid che rischia di ri-infiammare la pandemia
Russia e Cina, quel patto sulla propaganda nel nome della disinformazione
Da almeno un anno il Cremlino e il Dragone portano avanti un accordo bilaterale per la condivisione di notizie contro l’Occidente. Molte delle quali false o fuorvianti, come quella dei laboratori ucraini da cui sarebbe arrivato il Covid
Arte e digitale, quando la crisi diventa opportunità. Le proposte di Forgione
Il processo di innovazione digitale previsto per la cultura ha l’obiettivo di creare delle infrastrutture digitali per conservare i beni, di raggiungere in maniera rapida e diretta la domanda e di ampliare i segmenti di pubblico. Tutte le sfide della “cultura digitale” raccontate da Ilde Forgione, PhD in Diritto pubblico e dell’economia, esperta di comunicazione e digitalizzazione nel settore dei beni culturali
Vi racconto Benedetto XVI, il chierico. Il commento di Malgieri
Ratzinger è stato l’esempio vivente della ritrovata e rinnovata speranza della ricomposizione delle fratture che stanno annichilendo l’umanità anche nella apparente lontananza dal mondo. È probabile che la sua fragilità, con semplicità e coraggio confessata, altro non fosse all’epoca che il sigillo dello Spirito Santo sulla sua dignità pontificale non più bastevole nelle circostanze di allora. Il commento di Gennaro Malgieri
Cosa lega Ucraina e Indo Pacifico? L’Europa
Se l’Ucraina è la sfida del presente, l’Indo Pacifico è quella del futuro. L’Unione europea non può perdere attenzione a quello che succede nella regione asiatica, perché in fondo tutto è connesso
Msi, il legame con gli ebrei e il ponte sullo Stretto. Parla Bignami
Il viceministro: “Sul Pnrr abbiamo raggiunto i 55 obiettivi previsti per fine anno, a dimostrazione che l’allarmismo lanciato da certa sinistra era ancora una volta infondato e strumentale”. E sull’Msi: “Una polemica sterile creata nel vano tentativo di mettere in difficoltà questo governo. Se l’opposizione è questa, penso non sia una buona notizia per la nostra democrazia”
















