Skip to main content

Un’importante mossa strategica. Definisce così Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, l’avvenuta sottoscrizione di un accordo tra la controllata del gruppo, Leonardo Drs, e Rada Electronic Industries per la fusione di quest’ultima nella società gestita da piazza Monte Grappa, un accordo che porterà anche all’automatica quotazione in borsa di Leonardo Drs al Nasdaq di New York e a Tel Aviv. Tra le due società, ha detto Profumo, “c’è un ottimo livello di complementarità, strategico, commerciale e finanziario, e ora stiamo rafforzando Drs con Rada nei core business strategici, con ulteriore potenziale di crescita, espansione dei margini e opportunità nel gruppo”. Sulla fusione è intervenuto anche il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, sottolineando come questa “confermi l’eccellenza internazionale del nostro settore industriale della Difesa e sicurezza”. Per il ministro, l’accordo tra Rada e Leonardo è “molto positivo” e “rappresenta un’importante opportunità per l’industria italiana”.

La Rada Electronic Industries

“Siamo orgogliosi di annunciare questa importante mossa – ha continuato Profumo – in un segmento importante e in rapida crescita del mercato della difesa di oggi e di domani, rappresentato dalla Force protection”. Rada Electronic Industries, infatti, è un fornitore specializzato di radar tattici militari software-defined avanzati, impiegati in diversi settori di mercato, dalla protezione delle infrastrutture critiche, alla sorveglianza delle frontiere, fino alla protezione delle unità militari attiva, anche contro la crescente minaccia rappresentata dai velivoli a pilotaggio remoto (i “droni”).

Gli effetti della fusione

La fusione tra le due società porterà i radar tattici avanzati di Rada a integrarsi con il portafoglio di sensori di Leonardo, rendendo la società combinata “un leader nel mercato in rapida crescita della Force protection e aumenterà il nostro potenziale mercato, amplierà le opportunità internazionali e genererà valore per gli azionisti”, ha commentato William J. Lynn III, ceo di Leonardo Drs. L’operazione, inoltre, aggiunge per Leonardo una presenza domestica in Israele, a supporto dello sviluppo del gruppo sul mercato internazionale, consentendo allo stesso tempo a Rada di accedere a opportunità nei mercati e programmi europei ed export, facendo leva sulla presenza globale della società italiana.

Leonardo Drs arriva in borsa

Per effetto della fusione, Leonardo Drs acquisirà il 100% del capitale sociale di Rada in cambio dell’assegnazione a favore degli attuali azionisti di quest’ultima del 19,5% circa nella controllata del gruppo di piazza Monte Grappa, di cui Leonardo, tramite la propria controllata statunitense Leonardo Holding, continuerà a possedere l’80,5%. Al perfezionamento dell’operazione, previsto entro la fine del 2022, Leonardo Drs sarà inoltre quotata sia al Nasdaq di New York, sia al Tase, la borsa di Tel Aviv. “Abbiamo concordato un’operazione di fusione all-stock, cogliendo anche l’opportunità di quotare Drs nell’attuale contesto di volatilità dei mercati, realizzando così quanto prospettato lo scorso anno”, ha concluso Profumo.

Leonardo Drs cresce e si quota in borsa. La fusione con Rada

Cresce il posizionamento internazionale di Leonardo grazie alla fusione della controllata del gruppo, Leonardo Drs, con Rada Electronic Industries, azienda specializzata in soluzioni all’avanguardia per la Force protection militare. Attraverso l’accordo, la controllata dell’azienda di piazza Monte Grappa si quoterà automaticamente sia al Nasdaq di New York, sia alla borsa di Tel Aviv

Cento domande sulla Difesa. Le risposte del generale Cont

Con la guerra in Ucraina, l’attenzione dell’opinione pubblica si è rivolta con grande attenzione al mondo della Difesa, un settore solitamente poco conosciuto. Spinto dalla volontà di raccontare in modo semplice i compiti e i ruoli delle Forze armate, il generale Stefano Cont ha scritto il libro “Cento domande per cento risposte. La Difesa spiegata da un generale”. Airpress ha parlato con l’autore per farsi raccontare la genesi e gli obiettivi del nuovo volume

Basta coi bonus e più protezione per il risparmio. La mappa di Savona

Il presidente della Commissione per la Borsa al suo quarto incontro con il mercato, dopo due anni di eventi da remoto. L’inflazione non fa prigionieri, minaccia benessere e democrazia, è ora di portafogli per i risparmiatori a prova di prezzi. All’Italia servono riforme e non solo bonus. E sulle criptovalute è tempo di una legge

Non dite ai pacifisti che quella di Putin è una jihad

Pacifondai e razionalisti rimarranno sempre delusi a cercare una mediazione ragionevole con Vladimir Putin se non capiscono la vera natura della sua guerra contro l’Ucraina. Una crociata religiosa e ideologica che ha radici profonde. Il commento del generale Carlo Jean

La comunicazione del futuro. Una nuova sfida per le donne?

Prigionieri tra opacità e bisogno di condividere, nella presunzione di poter narrare tutto a modo proprio, quale verità, dunque, dietro la retorica delle parole? Quale vera comunicazione?
La riflessione investe la ricerca di nuove prospettive e un deciso cambiamento individuale. Nel silenzio delle parole. Quali le armi giuste per una comunità nel suo complesso in crisi? La riflessione di Elvira Frojo

Qualche insegnamento dal caos a 5 Stelle

I fondatori del Movimento 5 Stelle hanno messo alla base della loro forza politica le tre D: Democrazia Diretta Digitale. Influenzati da teorie degli anni ’90, sono stati vittime di errori di ragionamento che ora vediamo in modo palese. Eppure qualcosa i partiti tradizionali la potrebbero imparare dai fallimenti pentastellati

Blockchain, intelligenza artificiale e... La prima giornata di Itasec

Prima giornata è stata interamente dedicata ai workshop, i panel più tecnici che hanno introdotto il pubblico ad alcuni dei temi più cruciali nel campo della sicurezza informatica e dell’innovazione scientifica in ambito cibernetico. Domani il sottosegretario interverrà sulla recente Strategia nazionale di cybersicurezza

Contro il Covid ora c’è anche E4Shield. Elettronica punta sulla biodifesa

Al Milano innovation district è debuttato E4Shield, un dispositivo all’avanguardia e tutto italiano, messo in campo da Elettronica e Lendlease, che vuole contribuire a uscire dall’emergenza pandemica, inattivando in ambienti chiusi il Covid-19 sfruttando le onde elettromagnetiche

Macron va a destra. Ma era solo questione di tempo. Parla Gressani

Per Macron una delusione cocente, per il macronismo una strada che porta (inevitabilmente) al centrodestra. Gilles Gressani, fondatore e direttore di Le Grand Continent, spiega perché le elezioni francesi sono una grande operazione verità (con tante incognite)

Israele al voto e Lapid premier. Ecco cosa cambia per la visita di Biden

La coalizione non regge più. Bennett lascia la guida del governo all’attuale ministro degli Esteri che avrà l’interim fino alla nascita del nuovo esecutivo. Tra un mese sarà lui ad accogliere il presidente degli Stati Uniti, in visita nel Paese prima di volare in Arabia Saudita

×

Iscriviti alla newsletter