La bad bank del Dragone, controllata da Pechino, non riesce più ad assorbire e gestire i crediti inesigibili, esplosi con la crisi del mattone e con il collasso di Evergrande. E non è la sola
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I tormenti di Calenda? Nulla rispetto a chi dovrà governare. Scrive Campi
Da Letta che ha l’urgenza di cambiare toni e argomenti di propaganda, a Calenda stesso che ora dovrà capire se correre da solo o con Italia Viva, al centrodestra che guarda la loro campagna elettorale fatta dagli avversari. Tutti i riflessi politici della rottura della coalizione di centrosinistra nell’analisi di Alessandro Campi, politologo e docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia
Un nuovo governo Prodi bis? La storia non si ripete, ma è utile ricordarla
Il Partito democratico si appresta a portare alle urne una coalizione vasta e frastagliata come quella del secondo governo Prodi, che pur aveva fatto il possibile per omologare le differenti culture politiche. Questa volta non c’è un programma di 581 pagine costruito nell’arco di un anno per amalgamare i pensieri e le idee delle varie forze politiche
Ucraina-Taiwan, il rischio di un effetto domino delle invasioni
Invasioni in corso e invasioni programmate. Nonostante i rischi di escalation globale e l’incubo atomico sottolineato dagli anniversari di Hiroshima e Nagasaki, si intravedono anche le vie d’uscita fra la guerra scatenata da Putin contro Kiev e i rischi di conflitto armato fra la Cina e gli Stati Uniti. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Calenda, un divorzio doloroso. E sulle nozze con Renzi... Parla D'Alimonte
Anche prima della rottura, “la partita nei collegi uninominali era già difficile. Senza Calenda diventa impossibile: la perdita di Azione per il centrosinistra è un grosso problema”. E Meloni sarà premier? “Dipenderà da quello che diranno Salvini e Berlusconi a Mattarella in caso di vittoria…”
Perché il mercato dei satelliti riguarda tutti noi e il nostro futuro
L’operatore satellitare lussemburghese SES è in trattative con la statunitense Intelsat per una possibile fusione che provi a contrastare la competizione delle mega costellazioni da migliaia di satelliti che stanno popolando le orbite basse. La questione però riguarda in prospettiva tutto il mondo. L’opinione dell’ingegnere esperto aerospaziale
L’eliminazione di al-Zawahiri, una vittoria di Biden promessa agli americani
Un drone statunitense ha ucciso il numero uno di al-Qaeda. È il cosiddetto over-the-horizon counterterrorism. L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato ed esperto di terrorismo internazionale, e Francesco Conti, ricercatore, Master’s Degree in Terrorism, Security and Society al King’s College London
Eco di Capitol Hill. Cancellati i dati telefonici dei funzionari del Pentagono
L’indagine sull’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio arriva a coinvolgere i cellulari in dotazione al personale del Pentagono. Alcune informazioni sarebbero, infatti, state cancellate dai telefoni dati in dotazione dal dipartimento ad alcuni alti funzionari responsabili della risposta militare alla sommossa, tra cui gli ex segretari della Difesa e dell’Esercito, Miller e McCarthy e l’ex capo dello Staff del Pentagono Patel
Guerra dei chip, si allarga l’offensiva Usa contro la Cina
Attraverso il nuovo Chips Act, Washington spingerà i produttori (inclusi quelli asiatici) a scegliere tra le maxi-sovvenzioni statunitensi e Pechino, che peraltro mira all’autonomia produttiva. Nel mentre studia nuovi controlli alle esportazioni per limitare ancora di più la capacità cinese di produrre i chip avanzati
Con questi ingredienti politici, abbiamo perso la ricetta della governabilità?
Letta si trova a mettere in piedi una compagine che va da Calenda a Fratoianni, Meloni che ha un’autostrada davanti (lasciata dai suoi avversari) ha a che fare con due alleati con cui districarsi non sarà facile. Ma l’Italia politica è questa e non resta che augurarci un gigantesco in bocca al lupo. Il mosaico di Fusi