Le candidature potrebbero arrivare il prossimo mese, prima del vertice a Madrid, e il segretario Stoltenberg si aspetta l’accoglienza da parte di tutti gli alleati. Circa il 60% dei finlandesi è a favore perché non vogliono ripetere l’esperienza della Seconda guerra mondiale. E, intanto, aumenta la spesa per la difesa
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Tasse, salario e produttività. La ricetta di Bonanni per un patto sociale efficiente
Riportare al centro dell’interesse dei lavoratori e cittadini il Pnrr per evitare ritardi e deviazioni non è operazione di poco conto, come ristrutturare le politiche sociali orientandole il più possibile allo sviluppo delle competenze ed occupazionali. L’intervento di Raffaele Bonanni
Sentinelle europee per osservare la Terra. L'Esa ha scelto
L’Agenzia spaziale europea (Esa) ha selezionato Arianespace per lanciare il prossimo satellite del programma Copernicus per l’osservazione della Terra. Il Sentinel-1C raggiungerà i gemelli 1A e 1B già in orbita eliosincrona a bordo di un Vega C, il vettore made in Italy di Avio
La guerra ci riporterà l’economia sovietica?
L’economista Stefania Jaconis si interroga sugli effetti possibili sia sul piano economico sia su quello sistemico del conflitto in Ucraina e quindi sul modello di economia che la Russia incarnerà nel prossimo futuro, adesso e una volta uscita (in qualunque modo) dalla guerra
Spie e microchip. Taiwan a caccia di 007 cinesi
Un team di contro-intelligence di Taiwan ha messo nel mirino cento aziende cinesi sospettate di rubare know how e segreti industriali nel settore dei microchip. Taipei dà il via alla controffensiva per difendere la tecnologia più importante nella Guerra Fredda tra Cina e Usa
Perché la crisi politica in Tunisia preoccupa l'Europa
Dal primo esempio di democrazia post-primavera araba la Tunisia sta diventando una nascente autocrazia con l’economia sempre più in crisi e il rischio dello scoppio di disordini nel Paese
Gengis-Putin e la nuova Katyn. Scrive Ciccotti
A Katyn vennero massacrati tutti i quadri dell’esercito polacco nel 1940. Arrestati dai sovietici furono scaricati brutalmente nella foresta e barbaramente uccisi. Il “caso” vuole che tra Bucha e Katyn non ci siano molti chilometri. La logica del massacro è però identica. Cancellare una popolazione. O gran parte di essa. Purtroppo gli autori sono gli stessi, dopo ottanta anni
Caccia grossa al chip (cinese). La Russia in ginocchio da Xi
Dopo la fuga dei grandi produttori di semiconduttori occidentali, il sistema di carte di pagamento nazionale russo, il Mir, rischia di rimanere a secco. E allora Mosca bussa alla porta di Pechino, che però potrebbe non aprire. Il precedente del petrolio insegna
Il peso degli attentati (e di Netanyahu) nella crisi del governo israeliano
Crisi politica in Israele: il governo Bennett è tecnicamente senza maggioranza dopo l’uscita della collega di partito Idit Silman. Sullo sfondo la crisi di sicurezza legata ai vari recenti attentati e le manovre politiche di Netanyahu
Bucha e negazionismo. Quattrociocchi spiega il cortocircuito mediatico
Da una parte la propaganda (filo)russa, dall’altra un’infosfera occidentale dove può attecchire. Dietro a coloro che negano i massacri in Ucraina, così come avvenne col Covid, c’è anche la lotta alle fake news. Walter Quattrociocchi, professore della Sapienza di Roma e a capo del Center of Data Science and Complexity for Society, spiega il nesso tra social e complottismo e sviscera il ruolo del giornalismo occidentale