Solo chi non ha osservato da vicino Vladimir Putin si sorprende delle sue manovre al confine con l’Ucraina. L’accerchiamento militare e il pressing contro la Nato rientrano in un piano di lungo periodo. Che può funzionare, o finire male. Il commento di Paolo Alli, già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato
Archivi
I ministri della Sanità europei si riuniscono, ma sul Covid vanno in ordine sparso
I ministri europei della Sanità hanno adottato una raccomandazione su un approccio coordinato per agevolare la libera circolazione in sicurezza durante la pandemia. Ma per combattere il Covid in questa fase le strategie interne sono divergenti. Il commento di Giuseppe Pennisi
Belloni e il pregiudizio (sbagliato) sull'intelligence. La versione di Caligiuri
Un tweet di un apprezzato giornalista straniero ravvede nell’ipotesi di un’elezione della direttrice del Dis Elisabetta Belloni al Colle o a Chigi un rischio per la politica. Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence, commenta pregiudizi ed equivoci intorno al mondo della sicurezza nazionale italiana
Talebani a Oslo. Cosa (non) va nei dialoghi con l’Occidente
Dopo gli accordi tra Israele e Palestina, la Norvegia cerca di gettare le basi per i negoziati con i Talebani. Ma la situazione ben è diversa. Il commento di Vas Shenoy
C'è bisogno di realismo nel riformare il Patto di stabilità. L'analisi di Zecchini
Il dibattito sulla riforma del Patto di Stabilità e Crescita si è riaperto con l’intervento congiunto di Macron e Draghi per una nuova impostazione delle politiche di bilancio nell’Unione Monetaria Europea. Ma pur avendo stimolato questa iniziativa molte proposte da parte degli economisti, è necessario ricordare che convincere i mercati finanziari della sostenibilità delle scelte che si faranno è fondamentale. L’analisi di Salvatore Zecchini
Ivan, ragazzo soldato in Ucraina. Ciccotti racconta il capolavoro di Tarkovskij
Fine gennaio 1962. In Ucraina il regista russo Andrej Tarkovskij girava quello che sarebbe stato un capolavoro degli anni Sessanta: “L’infanzia di Ivan” (Leone d’oro a Venezia). Un film sulla guerra contro l’invasione nazista. Russi e ucraini combattevano insieme. Il set naturale, che ricostruiva il Fronte del 1944, oggi potrebbe tornare a essere campo di battaglia vero. Ma stavolta tra fratelli slavi
Quelle schede bianche che ci parlano di un Parlamento liquido
Sì, quelle schede bianche sono un passo dal valore sottovalutato. Ecco che nomi come quelli di Draghi e Belloni appaiono a opinioni pubbliche diverse come autentiche ancore di salvezza da una politica barricata nel Palazzo, nella tutela del proprio ruolo personale. La riflessione di Riccardo Cristiano
Francesco Rocca, un italiano ai vertici delle attività internazionali di sostegno e solidarietà
Oggi vi voglio parlare di una persona che rende onore all’Italia, per cui i suoi nome e volto non sono familiari, come accade nel più di queste occasioni in cui l’aporia la fa da padrone
L'ultimo miglio è il più difficile. Ma sarà anche il più devastante?
La sostanza è che forse sull’elezione del successore di Mattarella si consumerà l’equilibrio politico raggiunto nel febbraio scorso. Con una conseguenza micidiale, e cioè che Mario Draghi rischia di non arrivare al Quirinale e di dover lasciare Palazzo Chigi, spianando la strada alle elezioni anticipate. Un esito infausto. Il mosaico di Carlo Fusi
L’incontro aziende-Putin non piace al Copasir. Ecco la nota
“L’esigenza di mantenere buoni rapporti commerciali con le aziende russe non può compromettere l’affidabilità transatlantica dell’Italia”, dicono Borghi (Pd), Dieni (M5S) e Vito (FI)