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Italia sempre più protagonista nella sicurezza cibernetica europea. Leonardo è stata scelta per gestire e monitorare la cybersicurezza dei sistemi informatici di Eu-Lisa, l’agenzia europea responsabile della gestione operativa dei sistemi IT su larga scala negli ambiti della sicurezza e della giustizia. L’agenzia, in particolare, gestisce la sicurezza interna e alle frontiere dell’area Schengen, oltre che i flussi migratori all’interno dell’Ue, comprese le politiche di asilo europee. La società di piazza Monte Grappa, dunque, sarà alla guida di un consorzio industriale, insieme a Computer resources international group (Cri group), azienda IT europea del gruppo spagnolo Vass, che si è aggiudicata il lotto due del contratto di Eu-Lisa. L’impegno europeo va a rafforzare ulteriormente una collaborazione iniziata già nel 2019. Leonardo, infatti, ha affiancato Eu-Lisa nell’implementazione delle misure di sicurezza della nuova piattaforma Entry/exit system (Ees), preposta a registrare i dati dei cittadini dei Paesi extra-europei che attraversano le frontiere dell’Ue.

Il contratto

L’accordo durerà cinque anni e vedrà da parte degli esperti di Leonardo la fornitura dei servizi di cybersecurity integrati per proteggere tutte le diverse sedi di Eu-Lisa, dal quartier generale di Tallin al centro operativo di Strasburgo, dal sito per la business continuity di Sankt Johann im Pongau (Austria) all’ufficio di collegamento con le altre istituzioni europee di Bruxelles. ”Siamo molto orgogliosi di questo successo, con cui Leonardo si conferma partner industriale di riferimento per la sicurezza degli asset strategici europei”, ha commentato Tommaso Profeta, managing director della divisione Cyber & security solutions del gruppo italiano. Un passo in avanti nel supporto alle istituzioni per la trasformazione digitale e la protezione delle infrastrutture critiche.

La cybersecurity per Eu-Lisa

Per la sicurezza di Eu-Lisa, Leonardo seguirà un approccio multidisciplinare e sistemico, attraverso l’implementazione di nuove strategie di governance e di controllo, oltre che un’organizzazione innovativa per le attività di cybersecurity e il monitoraggio degli asset. In questo modo Leonardo provvederà alla sicurezza dell’ente europeo a 360 gradi, fornendo la protezione del perimetro dell’infrastruttura IT, gestendo la sicurezza delle postazioni di lavoro e dell’infrastruttura a chiave pubblica (Pki) per la difesa dei dati sensibili, device e applicazioni degli utenti. Sarà il Global security operation center di Leonardo a Chieti a tenere sotto costante controllo le vulnerabilità e le minacce per anticipare gli attacchi, identificare il responsabile e rispondere agli incidenti in modo efficace, cercando di mitigarne gli impatti.

I risultati di Leonardo

Leonardo, del resto, ha investito molto nel settore cyber, come dimostra anche la recente istituzione della Cyber and security academy di Genova, un impegno che sembra essere stato ripagato. La società ha infatti presentato i risultati finanziari del primo quarto del 2022, che riflettono la crescita e l’aumento di reddittività del gruppo. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, aumentano gli ordini del 10%, con i ricavi che arrivano ad ammontare a circa tre miliardi di dollari, il 10,8% in più rispetto al 2021. Anche l’Ebita è aumentato del 38,9%.

La Difesa guida le performance

A trainare le performance è stato soprattutto il comparto Difesa e istituzionale, come sottolineato anche dall’amministratore delegato della società, Alessandro Profumo. “Il business Governativo conferma nel periodo un buon livello di ordini, con ricavi e redditività in crescita e un flusso di cassa in miglioramento”. Un risultato dovuto soprattutto al buon posizionamento della società “nei programmi di cooperazione europea e in quei mercati in cui si prevede l’incremento della spesa per la Difesa”, ha aggiunto ancora il ceo di Leonardo. I risultati confermano quanto previsto dalla Guidance 2022 per l’intero anno. “Abbiamo piena fiducia nei principali punti di forza del nostro business e nei fondamentali che supportano le nostre prospettive di medio periodo – ha spiegato ancora Profumo – e continuiamo a fare passi avanti nell’ottimizzazione del portafoglio e nella focalizzazione sul nostro core business”.

Gli altri settori

Bene anche gli altri settori della società, a partire dagli elicotteri, che registrano ordini per 863 unità in questi primi tre mesi del 2022, quasi l’1% in più rispetto al primo quarto del 2021. I valori sono in crescita, coerentemente con le previsioni, i ricavi e l’Ebita presentano infatti un aumento di oltre il 16%. Un consistente incremento degli ordini coinvolge anche il settore aeronautico, con un aumento totale degli ordini del 39,8%. Risultati positivi si sono registrati anche per il comparto spaziale, in cui le joint venture di Leonardo, Thales Alenia Space e Telespazio, giocano un ruolo significativo. Nel segmento dei servizi satellitari si è infatti confermata la solida redditività già rilevata nel primo trimestre del 2021.

Leonardo si aggiudica un pezzo di cybersecurity europea

Leonardo si è aggiudicata un contratto di cinque anni per gestire e monitorare la cyber-security dell’agenzia europea per la gestione dei sistemi IT, Eu-Lisa. Prosegue l’impegno della società di piazza Monte Grappa nel settore della sicurezza informatica, confermato anche dai risultati positivi registrati nel primo trimestre del 2022 pubblicati dalla società

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