Skip to main content

Dopo l’esplosione di un satellite russo provocata da Mosca per testare le proprie armi Asat, mettendo a rischio la Stazione spaziale internazionale (Iis), l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrel, spinge l’acceleratore sulla strategia spaziale europea. Lo ha annunciato a margine del Consiglio informale dell’Ue sulla Difesa, tenutosi oggi a Brest (Francia), facendo entrare di fatto le problematiche legate alla sicurezza e difesa dello Spazio nell’Agenda europea. I lavori solo iniziati, e la nuova strategia di Bruxelles dovrebbe essere ultimata il prossimo anno.

PIÙ SPAZIO ALLO SPAZIO IN UE

Con il semestre di presidenza francese inaugurato all’inizio di quest’anno arriva così una nuova spinta per il settore spaziale europeo. L’obiettivo non è soltanto quello di sviluppare una strategia ad hoc, bensì muoversi verso una sempre maggiore riduzione delle dipendenze tecnologiche e strategiche nel settore. “Lo spazio sarà il nuovo campo di battaglia con la guerra dei satelliti, così come quello cybernetico”, ha sottolineato Borrell. I due nuovi domini operativi saranno, quindi, tra gli elementi principali su cui si concentrerà la nuova strategia di Bruxelles, sempre più indirizzata all’autonomia strategica in questi campi. Sarà necessario un confronto tra i Paesi europei per garantire la sicurezza dello spazio e dei suoi molti satelliti, contro le crescenti minacce.

L’IRRESPONSABILITÀ DI MOSCA

Nel corso della conferenza stampa con la ministra della Difesa francese, Florence Parly, l’Alto rappresentante Borrell ha ribadito inoltre la condanna all’irresponsabile test anti-satellite di Mosca condotto lo scorso novembre, ponendo un focus ulteriore sul ricorrente problema dei detriti spaziali (debris). Anche il Consiglio del Nord Atlantico aveva formalmente condannato il test Asat, definendolo “sconsiderato e irresponsabile”. “La Russia ha distrutto un suo satellite detonando un missile, e mentre parliamo ci sono 30 mila satelliti in orbita intorno alla Terra, se ne esplode uno restano detriti in circolazione che rappresentano un pericolo per gli altri satelliti. Questa azione è stata davvero irresponsabile, noi l’abbiamo criticata e dimostra la vulnerabilità dello spazio”. Il quarto dominio appare quindi sempre più affollato di satelliti e detriti, e si rende ogni giorno più necessaria una riforma internazionale per la sua regolamentazione. Il riferimento attuale sull’uso delle orbite è un Trattato risalente al 1967, evidentemente datato rispetto agli scenari attuali. Si discute per questo di una nuova Space law.

IL TEST RUSSO

A novembre il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, aveva confermato la responsabilità della Federazione dietro al test di un missile anti-satellite ad ascesa diretta che aveva creato oltre 1.500 pezzi di detriti orbitali tracciabili e centinaia di migliaia di pezzi di detriti orbitali più piccoli. Diverse ore prima della nota dello US Command che segnalava l’evento, a bordo della Stazione spaziale internazionale, a 400 chilometri dalla superficie terrestre, erano scattate le misure di emergenza, con i sette astronauti (costretti a spostarsi a bordo delle capsule nella procedura definita “safe haven” per evitare collisioni con i detriti. Da diversi anni, Stati Uniti, Russia e Cina hanno capacità anti-satellite (Asat) cinetiche che provocano la distruzione fisica dei satelliti. Alle quali, a marzo 2019, si è aggiunta anche l’India. Tutto ciò preoccupa non poco sul fronte del cosiddetto “space debris”, la spazzatura spaziale e della crescente militarizzazione del quarto dominio. Con orbite sempre più affollate e sempre più essenziali per la vita sulla Terra (viste le infrastrutture che garantiscono molteplici servizi), il rischio di impatti genera timori consistenti. Ora a questi timori ci si prepara a rispondere anche con una voce europea.

Dopo il test russo Borrell lancia la strategia Ue per lo spazio

La presidenza europea francese spinge sull’acceleratore della dimensione spaziale comune. Dopo l’impulso sulla Difesa Ue, il test russo Asat di novembre (che ha messo a rischio la Stazione spaziale internazionale) ha convinto Bruxelles che sia l’ora di adottare una strategia europea per la sicurezza e la difesa dello Spazio

Cosa sappiamo della spia cinese infiltrata nel Parlamento di Londra

Raro alert diffuso dall’MI5. Christine Lee, avvocato cinese in ottimi rapporti sia con i laburisti che con i conservatori, è “consapevolmente impegnata in attività” per conto del Partito comunista cinese. Non è spionaggio, ma interferenza, contro cui le leggi in vigore possono poco. Ecco le ragioni della mossa inusuale degli 007

Il bavaglio cinese stringe su Hong Kong. Nuova legge in arrivo

Il capo dell’amministrazione locale, Carrie Lam, ha confermato che è in arrivo una nuova legge sulla sicurezza nazionale. Pechino introduce quaranta reati e stringe il bavaglio sulla libertà di stampa. E Hong Kong diventa uno Stato di polizia

Bussola strategica e interferenze. Francia e Italia (con Guerini) rispondono

La presidenza francese dell’Ue convoca a Brest un vertice informale tra i ministri della Difesa dei 27. Tra i temi affrontati dalla discussione, la posizione dell’Unione europea verso le pressioni russe in Ucraina, l’avanzamento dei lavori sullo Strategic compass e l’avvio di una riflessione sugli strumenti da adottare per affrontare le interferenze di Paesi terzi nelle aree dove operano i militari Ue. Per l’Italia c’era il ministro Guerini

Reddito di cittadinanza e green pass. Cazzola spiega dove sta l’inghippo

Tra le novità della legge di Bilancio 2022 (ancora fresca di stampa) è stata inclusa una norma anti-furbetti, rivolta a potenziare la funzione promozionale dei centri per l’impiego, attraverso l’obbligo del percettore di svolgere attività e colloqui in presenza. E qui casca l’asino…

Powell si scopre falco e mette il booster ai tassi

Il presidente della Federal Reserve interviene al Senato e annuncia l’anticipo del tapering. L’inflazione corre troppo veloce e la banca centrale vuole starle dietro prima che crescita e posti di lavoro vengano divorati. Ma Wall Street mugugna…

Non si può eleggere il Presidente coi grandi elettori in quarantena

Niente catafalchi, si entra a scaglioni, tampone obbligatorio. Dalla conferenza dei capigruppo emerge una lista di regole da seguire per il voto del Capo dello Stato in sicurezza dal virus. Ma il dubbio più grande rimane: gli onorevoli positivi o costretti alla quarantena potranno votare?

Fine-vita, il compromesso è possibile per Civiltà Cattolica

Arriva in queste ore un articolo firmato da padre Carlo Casalone, gesuita medico e membro della Pontificia Accademia per la Vita, che indica una via, un possibile progresso nel nome del famoso “bene comune”. Riccardo Cristiano si sofferma sulla proposta di legge relativa alla morte volontaria medicalmente assistita

Intelligence ed energia. Una road map italiana

Di Leonardo Bellodi

La transizione energetica non è un pasto gratis. Dal gas alle rinnovabili, c’è una dimensione sicurezza che non si può più ignorare. E come avvisa il Copasir riguarda da vicino il nostro Paese. Il commento di Leonardo Bellodi

Un wi-fi a prova di galleria. L'alleanza tra Fs e Tim

Il gruppo di Piazza della Croce Rossa sigla con Tim un’intesa che prevede interventi che consentiranno ai passeggeri di usufruire di una connessione stabile e di alta qualità anche nelle aree più sfavorevoli come le gallerie ferroviarie

×

Iscriviti alla newsletter