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All’ombra del Colle tutto è un segnale, anche un cenno. O una foto su Facebook. Non è sfuggito agli occhi più attenti un repentino cambio dell’immagine di copertina sul social network di Andrea Riccardi.

Il nome del fondatore della Comunità di Sant’Egidio è finito questa domenica nella rosa dei candidati del centrosinistra (Pd-M5S-Leu). Poche ore dopo il passo indietro di Silvio Berlusconi che ha rimescolato le carte per la corsa al Quirinale le agenzie hanno battuto il nome di Riccardi come possibile “candidato di bandiera” dei progressisti in aula.

Intanto su Facebook Riccardi ha cambiato foto, sostituendola con una sua istantanea insieme all’ex cancelliera Angela Merkel. Che sia un segnale? Di certo la decisione ha incuriosito i follower accorsi nella sezione commenti con una trafila di auguri, “sarebbe un perfetto presidente della Repubblica”.

A Riccardi non mancano le credenziali per poter aspirare al Colle più alto. Apprezzato dalle cancellerie estere, vanta un ottimo rapporto con gli Stati Uniti (la Comunità di Sant’Egidio a Roma è una tappa quasi obbligata per le visite di Stato dagli Usa) e soprattutto con Berlino e la cancelliera che per vent’anni ha retto la politica europea.

Anche se le posizioni della Comunità sull’immigrazione e i corridoi umanitari potrebbero rendere poco probabile l’endorsement del centrodestra…

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