Skip to main content

La consegna di due Eurofighter al Kuwait, i primi di 28 di un ordine del valore di circa 8 miliardi di euro firmato nel 2016, è “un’ottima notizia” per l’Italia sia dal punto di vista geopolitico sia da quello industriale. Ne è convinto Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, raggiunto da Formiche.net dopo l’incontro con l’omologo kuwaitiano Fahad Jaber Al Ali Al Sabah. Si tratta di “un rapporto che da marzo abbiamo rafforzato. La consegna rappresenta l’apertura di un portone”, aggiunge.

Come potrà svilupparsi questo rapporto?

È già stata tracciata una strada che prevede un’ulteriore e significativa partecipazione del sistema industriale italiano della difesa in Kuwait. A metà dicembre una delegazione dello Stato maggiore del Kuwait verrà per due giorni in Italia per visitare il Comando per le Operazioni in Rete della Difesa e per incontrare alcune aziende italiane, come il consorzio formato da Telsy, del gruppo Tim, Cy4Gate e Deloitte per un seminario e una dimostrazione sui perimetri nazionali di sicurezza cibernetica. C’è interesse anche per Elettronica per il sistema anti-drone Adrian e le soluzioni navali, Rheinmetall Italia per il sistema Skyguard oltre che ovviamente per il weapon package di Mbda, Leonardo e Rwm.

L’Italia è presente e svolge un ruolo nel Golfo, come dimostra per esempio la missione marittima Emasoh nello Stretto di Hormuz. Qual è la percezione del nostro Paese?

La percezione è eccellente e viene rinsaldata dalla credibilità nel momento in cui abbiamo consegnato gli Eurofighter dando seguito a un contratto in essere. Si tratta di un trampolino di ulteriore credibilità.

E con gli altri Paesi del Golfo?

Ci sono contatti con vari Paesi del Golfo e dell’area che attendono soltanto che torni il sereno dal punto di vista diplomatico dopo alcune controproducenti accelerazioni ideologiche che hanno causato incomprensioni. Non possiamo dimenticare il ruolo che Fincantieri sta sviluppando con molti Stati della regione.

Abbiamo parlato di percezione. Ma il ruolo dell’Italia quale può essere?

L’Italia politicamente gode di una grande credibilità anche dal punto di vista geopolitico. Il nostro multilateralismo aiuta a non farci apparire di parte, pur sempre nel solco dei nostri valori, ma aperti al dialogo. C’è un’occasione importante in questa fase ed è da sfruttare.

La consegna degli Eurofighter può rappresentare anche una leva geopolitica?

Senza dubbio. Perché fa in modo che il dialogo venga ulteriormente rilanciato in un’area dove, non dimentichiamolo, abbiamo un’importante presenza fisica, che con l’attivazione di base kuwaitiana Alì Al Salem con l’arrivo degli Eurofighter diventa un presidio strategico per il nostro Paese.

Con gli Eurofighter decolla il rapporto Italia-Kuwait. Parla Mulè

Il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè dopo l’incontro con l’omologo: “La consegna rappresenta l’apertura di un portone”. Ecco le prossime tappe per l’industria della difesa e l’impegno italiano

Draghi al Colle, governo tecnico e il centro con Iv. I piani di Brugnaro

Il primo cittadino di Venezia, promotore di Coraggio Italia, a Formiche.net: “Fra i nostri obiettivi c’è anche quello di intercettare tutti i voti del 30% di italiani che, alle scorse politiche, accordò la fiducia ai 5 Stelle”. E sull’alleanza coi dem: “Non tutti gli elettori del Movimento accolgono di buon grado l’asse ‘venezuelano’ che si sta creando tra Pd e M5S”

Il governo teme le mire cinesi sul porto di Palermo

Lo scalo siciliano “deve sfuggire alle mire commerciali o espansionistiche” di Pechino, spiega Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa, a Formiche.net, commentando il piano di Cosco e China Merchants

Gas, ecco come il ricatto russo indebolisce l’Ue

Migliaia di soldati russi ancora al confine con l’Ucraina. Per quanto?

Putin non sembra interessato all’invasione del Donbas (almeno per ora), ma potrebbe pensare a una destabilizzazione dell’Ucraina che ritiene vantaggiosa

inflazione

La Fed, l'allarme di Giorgetti e lo zen della Bce. La vera variante è l'inflazione

L’improvviso e violento aumento dei prezzi, a cominciare da materie prime ed energia, rischia di vanificare gli sforzi pandemici di Europa e Usa, compromettendo la crescita. Ma mentre la prima sonnecchia, i secondi corrono ai ripari. In Italia è Giorgetti a suonare la sveglia

Chi è William LaPlante che gestirà il budget del Pentagono

Tra le caselle ancora da assegnare per Joe Biden c’è quella (rilevantissima) di “under secretary of Defense for acquisition and sustainment”. Dopo il passo indietro di Michael Brown, il presidente ha annunciato ieri l’intenzione di nominare William LaPlante, già membro dell’amministrazione Obama, esperto nella gestione di programmi federali, in particolare quelli di ricerca e sviluppo per la sicurezza nazionale. Dovrà passare dal Senato

Dopo il Trattato del Quirinale, quello italo-tedesco? Diplomazie al lavoro

Ormai tutti a Bruxelles lo chiamano il Triangolo, scrive Repubblica. Che racconta “contatti già iniziati” tra Roma e Berlino per un patto da firmare l’anno prossimo. E l’ambasciatore Varricchio dice a un giornale tedesco che l’Ue ha bisogno di “un forte partenariato” tra i due Paesi

I temi politici che minacciano il futuro del comparto farmaceutico

L’incontro organizzato da Edra e Health & Science Bridge, è stato moderato da Beatrice Lorenzin, e ha visto la partecipazione di dirigenti del settore pubblico e privato del calibro di Giovanni Tria, Giorgio Palù, Massimo Scaccabarozzi, Marcello Cattani, Lucia Aleotti e Paola Testori Coggi. Gli Ipcei (Important projects of common european interest) potrebbero garantire una risposta adeguata alla necessità di supportare la ricerca medica e implementare la capacità di produzione in ambito sanitario e farmaceutico

Covid

Omicron, perché c’entra l’Hiv (e non si tratta di brevetti sui vaccini)

Diversi esperti ritengono che la variante del virus si sia originata in pazienti immunocompromessi, una “palestra” ideale per le mutazioni. Intanto si riaccende il dibattito sui brevetti dei vaccini, ma il Sudafrica ha dosi in giacenza che stanno per scadere…

Formiche e Decode39 al fianco del Med, l'evento Farnesina-Ispi

Racconteremo con approfondimenti in italiano, arabo e inglese, questo importante momento di confronto fra istituzioni e stakeholder di Mediterraneo, Nord Africa e Medio Oriente dedicato al futuro della regione

×

Iscriviti alla newsletter