Skip to main content

Oggi il Marocco celebra la Festa del Trono, uno dei momenti più solenni e profondi della vita istituzionale del Paese. Una ricorrenza che unisce il popolo attorno alla figura del Sovrano e che invita a riflettere sul senso di appartenenza, sull’evoluzione del Regno e sul suo ruolo nel mondo.

Nel suo discorso, Sua Maestà il Re Mohammed VI ha indicato una rotta chiara: rafforzare la coesione nazionale, superare le disuguaglianze territoriali, investire nell’educazione, nei servizi sociali, nel capitale umano. Con una visione inclusiva, aperta, fondata sulla dignità delle persone.

In questo spirito, l’Italia guarda al Marocco come a un partner strategico nel Mediterraneo allargato: un Paese stabile, dinamico, ponte tra Africa, Europa e Atlantico, portatore di una visione autonoma, moderna e costruttiva.

I legami tra Italia e Marocco sono profondi. Radicati nella storia, nutriti dal dialogo tra le nostre comunità, oggi si proiettano verso forme di cooperazione sempre più concrete e ambiziose.
Lo ha ricordato oggi anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella lettera indirizzata a Sua Maestà, esprimendo i sentimenti di sincera amicizia e stima del popolo italiano.

Le parole del Sovrano trovano ampie consonanze con la visione condivisa da Italia e Marocco: sviluppo territoriale, inclusione sociale, sostenibilità, educazione.
Significativo anche il riferimento a una visione più distesa e lungimirante delle relazioni regionali, fondata sul dialogo, il rispetto e l’unità di intenti.

In un tempo che ci interroga sul destino del Mediterraneo e sul valore della stabilità condivisa, il rapporto tra Italia e Marocco rappresenta un riferimento solido, fondato su fiducia, rispetto e visione.

(Commento pubblicato sul profilo LinkedIn dell’ambasciatore Pasquale Salzano)

Per l’Italia il Marocco è un partner strategico nel Mediterraneo allargato. Il commento dell'amb. Salzano

Di Pasquale Salzano

I legami tra Italia e Marocco sono profondi. Radicati nella storia, nutriti dal dialogo tra le nostre comunità, oggi si proiettano verso forme di cooperazione sempre più concrete e ambiziose. Lo ha ricordato oggi anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella lettera indirizzata a Sua Maestà. La riflessione di Pasquale Salzano, ambasciatore d’Italia in Marocco

Frane e alluvioni sono un rischio concreto per l'Italia. Il rapporto Ispra

Un Paese fragile sotto la spinta di piogge estreme e urbanizzazione caotica. Il Rapporto Ispra sul dissesto idrogeologico descrive un’Italia dove le superfici artificiali sono triplicate dal dopoguerra e il rischio per vite, beni culturali e imprese cresce ogni anno

Crosetto in Egitto. Houthi e stabilità regionale tra Roma e Il Cairo

La visita ufficiale in Egitto del ministro della Difesa, Guido Crosetto, conferma la presenza italiana nel Mar Rosso e le direttrici di marcia che Roma ha impresso a tutela della libertà di navigazione, anche commerciale. Nell’occasione il titolare della Difesa ha incontrato il personale militare italiano impiegato nella missione Multinational Force and Observers

Perché energia, industria e terra sono la chiave del Piano Mattei. Scrive Cerreto (FdI)

Di Marco Cerreto

Senza accesso diffuso all’energia, ai mezzi tecnici, alle infrastrutture locali, l’agricoltura non cresce. L’interconnessione, la multimodalità, il saper leggere e mettere in correlazione elementi apparentemente differenti, il saper rivolgersi a strutture preesistenti e a reti di rapporti locali consolidati sono solo parte degli ingredienti necessari per i rilanci dei territori. L’intervento sul Piano Mattei per l’Africa del parlamentare campano, membro della commissione agricoltura

Trump vuole un riavvicinamento con la Cina. Ecco alcuni possibili segnali

La moratoria sulle tariffe, il divieto di scalo al leader taiwanese e le previsioni di un possibile vertice Trump-Xi: tutto sembra indicare che i rapporti tra Stati Uniti e Cina stiano entrando in una fase di dialogo più costruttivo. Un cambio di tono significativo per un presidente spesso considerato ostile verso Pechino

Difesa collettiva e democrazia, il legame che regge la Nato secondo Perestrello

Di Marcos Perestrello

Nel momento più complesso per la sicurezza internazionale dalla fine della Guerra Fredda, l’Assemblea parlamentare della Nato riafferma la centralità della difesa collettiva e dei valori democratici. Dall’Ucraina alla resilienza interna, dagli investimenti nella difesa ai Balcani, fino alle nuove alleanze globali, l’Alleanza si muove per affrontare le sfide del presente. Pubblichiamo il discorso tenuto il 22 luglio al Parlamento italiano da Marcos Perestrello, presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato

Non solo farmaci. Il peso della nutrizione nella medicina che cambia

Di Manuela Borella

Con l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle fragilità, la nutrizione clinica assume un ruolo sempre più strategico. Interventi mirati possono ridurre mortalità, complicanze e costi, ma restano fuori dai Livelli essenziali di assistenza. L’intervento di Manuela Borella, vicepresidente Divisione nutrizione specializzata, Danone Nutricia Italia e Grecia, per la quale serve una presa di coscienza sul valore aggiunto degli alimenti a fini medici speciali

Evergrande fuori dalla Borsa. Il triste finale del mattone cinese

Quello che un tempo fu il principale e più blasonato costruttore cinese, poi diventato simbolo di tutti i guai del Dragone, verrà presto radiato dalla piazza di Hong Kong, dove le sue azioni erano sospese da quasi due anni. E così si compie il dramma di un settore che un tempo rappresentava la vera potenza del Dragone

Mattarella, Crosetto e Tajani russofobi. La lista del Cremlino che accusa l’Italia

L’Italia appare sempre più nel mirino della propaganda russa, anche in ragione della linea chiara espressa dal governo Meloni, dal Quirinale e da diversi esponenti istituzionali a sostegno dell’Ucraina. Ecco come il Cremlino accusa parte della leadership italiana di “russofobia”

Così i deepfake minacciano i nostri ecosistemi strategici

Cosa si sta facendo per fronteggiare il devastante impatto dei deepfake che rappresentano una minaccia crescente alla sicurezza digitale e alla privacy, con rilevanti ricadute negative in tutti i settori in particolare quelli dell’intelligence, della difesa e della sicurezza nazionale? L’analisi di Gianfranco D’Anna

×

Iscriviti alla newsletter