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Energia alla cyber-security, e viceversa. Leonardo e A2A uniscono le forze per testare sul campo nuove soluzioni di sicurezza informatica dedicate alle infrastrutture energetiche. Per l’azienda di piazza Monte Grappa, dopo l’intesa con Snam, arriva ora l’accordo con la “life company” impegnata nella crescita sostenibile del Paese, con l’obiettivo di guidare la transizione ecologica. La sperimentazione riguarderà in particolare l’analisi del rischio informatico degli asset e dei servizi digitali, la virtualizzazione dei test applicativi e la protezione delle postazioni dedicate al controllo degli impianti. Il tutto con uno sguardo alle direttrici per la ripresa e resilienza del Paese, le due transizioni: green e digitale.

SPERIMENTAZIONE DIGITALE

“La collaborazione con A2A ci permetterà di sperimentare sul campo alcune delle nostre tecnologie più innovative per la cyber security dei processi industriali e di arricchire la nostra offerta di soluzioni proprietarie per la digitalizzazione e la sicurezza”, ha spiegato il managing director della divisione Cyber-security di Leonardo, Tommaso Profeta. “A2A è da sempre attenta alla sicurezza: crediamo che, nella transizione digitale, la cyber-security debba essere approcciata in maniera olistica sin dalle prime fasi di progettazione delle soluzioni tecnologiche; si tratta di un aspetto fondamentale per poter garantire l’efficacia dei servizi essenziali che offriamo alle persone, prendendoci cura della qualità della loro vita”, ha rimarcato Alessandro Manfredini, direttore Group security & cyber defence di A2A. “Questa importante iniziativa portata avanti con un partner leader nel settore come Leonardo – ha aggiunto – potrà supportare il nostro Gruppo nel suo impegno per contribuire alla crescita sostenibile del Paese, come delineato nel nuovo Piano industriale decennale; si tratta di un accordo importante che ci auguriamo possa portare valore anche a tutto il mondo delle utilities”.

SPERIMENTAZIONE DIGITALE

L’attenzione dell’intesa è sui processi critici per la protezione di infrastrutture strategiche, fondamentali per cogliere le opportunità offerte dall’evoluzione del sistema energetico verso digitalizzazione e decentralizzazione, conseguenze della transizione energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili, rispondendo alle sfide di sicurezza che questa trasformazione comporta. Il ricorso al digitale amplifica infatti il livello di interconnessione delle reti elettriche, le espone a un maggior rischio cyber e richiede il dispiegamento di soluzioni tecnologiche avanzate per salvaguardare il patrimonio informativo aziendale e garantire la continuità dei servizi.

ANALISI E PROTEZIONE

Per l’analisi del rischio cyber, sarà sperimentato un sistema di nuova generazione che permette di gestire l’intero ciclo di intelligence, dalla definizione dei requisiti, alla raccolta delle sorgenti informative interne ed esterne, strutturate e non strutturate, fino all’analisi e alla produzione di report e indicatori di compromissione. Sarà così possibile indentificare in modo preciso le minacce, la probabilità che un attacco sia portato a termine e quindi implementare le contromisure più adeguate. Un prototipo di piattaforma “multi-sandbox” denominata ARGO consentirà di testare simultaneamente e in modo orchestrato, in un ambiente operativo virtuale e isolato dalla rete e dal sistema informativo aziendale, che quindi non verrà esposto a rischi, applicativi e antivirus eterogenei, indicando le combinazioni più efficaci per sfruttare appieno e in sicurezza tutte le tecnologie a disposizione. Sarà anche testata una soluzione di Endpoint Detection and Response (EDR) customizzata per ambienti industriali di tipo ICS (Industrial Control Systems), per il monitoraggio delle postazioni di lavoro dedicate ai sistemi di controllo e la risposta a incidenti di sicurezza. Il sistema permetterà un’analisi attiva del comportamento e delle attività che vengono eseguite dalle applicazioni utilizzate dagli utenti, prevenendo violazioni e consentendo di intervenire con risposte puntuali.

LE PARTNERSHIP DI LEONARDO

Per Leonardo, l’intesa con A2A segue una serie di partnership con importanti realtà nazionali, sempre nel solco dell’innovazione e della digitalizzazione, con focus specifico sul settore energetico. A febbraio è arrivato l’accordo-quadro con Danieli e Saipem per la riconversione di impianti per la produzione dell’acciaio attraverso l’alimentazione elettrica ibrida, in modo da abbattere le emissioni di CO2 in linea con gli impegni europei per la decarbonizzazione entro il 2050. Dello stesso periodo l’accordo con O2 per le applicazioni del 5G all’industria dell’aerospazio e difesa, aumentando connettività, flessibilità e sicurezza. A maggio Leonardo ha firmato due accordi: con Enel X, per l’immissione nella rete elettrica nazionale dell’energia non assorbita dallo stabilimento di Cameri, e con Maire Tecnimont per uno studio per sviluppare siti industriali di nuova generazione. A inizio luglio, infine, Leonardo ha siglato un memorandum di collaborazione con Snam per la sicurezza cyber delle infrastrutture critiche e sulla sensoristica avanzata per il monitoraggio delle reti energetiche.

L'intesa tra Leonardo e A2A per un'energia cyber-sicura

Leonardo e A2A hanno lanciato una nuova partnership per testare l’impiego su reti e impianti energetici di nuove soluzioni di cyber-security. L’accordo si concentra sull’analisi dei rischi, virtualizzazione dei test applicativi e protezione delle postazioni di controllo degli impianti. Il tutto nel solco delle due transizioni delineate dal Pnrr: green e digitale

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