Skip to main content

“Un esercizio classico, che ci dimostra la solidità del rapporto fra la Francia e la Germania – una solidità istituzionale che proviene dal Trattato dell’Eliseo”. Così Jean-Pierre Darnis, consigliere scientifico dell’Istituto affari internazionali e professore associato all’Università di Nizza Sophia-Antipolis, commenta con Formiche.net il video pubblicato nei giorni scorsi su Twitter da Emmanuel Macron in cui si vede la cancelliera tedesca Angela Merkel commuoversi per l’omaggio resole dal presidente francese (qui il commento di Massimo Nava, editorialista e corrispondente per il Corriere della Sera da Parigi e autore del volume “Angela Merkel. La donna che ha cambiato la storia”, edito da Rizzoli).

“Si nota, però, anche una certa difficoltà nel linguaggio del corpo”, prosegue Darnis. “Sembrano un po’ goffi. Vogliono mostrare la loro amicizia ma non sanno bene come come gestire questa cosa”. Questo racconta, continua, “e si pensi al rapporto di Merkel con Nicolas Sarkozy che alla fine fu molto buono, i presidenti francesi e i cancellieri tedeschi si devono confrontare spesso e così imparano a conoscersi. L’applauso che scatta alla fine è molto indicativo in questo senso”.

Darnis parla di un rapporto, quello fra Francia e Germania, che “è strutturale, corrisponde a gioco comune nel contesto europeo e quindi può proseguire aldilà delle persone al potere. A parte ovviamente soluzioni estreme che comunque non vediamo nel contesto attuale. Infatti, la nuova coalizione tedesca appare in una certa continuità con la precedente e anche le presidenziali francesi si preannunciano abbastanza buone per Macron”.

E l’Italia in questo quadro? “Si inserisce certamente anche perché ha un patrimonio forte recente rappresentato dalla presidenza del Consiglio di Mario Draghi”, risponde Darnis. “Se Draghi rimanesse a capo del governo, che sarebbe la soluzione da un punto di vista europeo più efficiente, o diventasse presidente della Repubblica con un ruolo abbastanza importante anche come garante delle politiche europee, lo scenario sarebbe abbastanza positivo. Penso che da un punto di vista europeo l’effetto reputazionale di Draghi a Palazzo Chigi o al Quirinale sarebbe più o meno lo stesso. In entrambi i casi potrebbe trasferire all’Italia una parte dell’autorevolezza e del prestigio che gli vengono riconosciuti personalmente”, aggiunge Darnis.

“A breve ci sarà un trattato bilaterale franco-italiano che da questo punto di vista può essere un segnale interessante di un rinnovato impegno di Roma in Europa”, prosegue con riferimento all’atteso Trattato del Quirinale. “Certamente la cosa sarebbe diversa se Draghi non rimanesse al potere, né come premier né al Colle. In tal caso”, dice, il rischio è che “quel patrimonio di reputazione e quell’attenzione tecnica su alcuni dossier visti negli ultimi mesi vadano persi”.

Un abbraccio che vale quanto un trattato. Darnis su Merkel e Macron

“I presidenti francesi e i cancellieri tedeschi si devono confrontare spesso e così imparano a conoscersi”. Il consigliere scientifico dello Iai parla anche del futuro di Draghi. “In Europa lo vedono bene sia al Quirinale che a Palazzo Chigi. Invece se non fosse al centro della scena…”

L’agricoltura, tema colpevolmente assente alla Cop26

Di Federica Matteoli

Le cose da fare sarebbero tante e soprattutto i Paesi dovrebbero trovare accordi anche per i sistemi alimentari in un contesto di cambiamento climatico. Per ora, però, nulla. L’intervento di Federica Matteoli, project manager alla Fao

Attentato in Iraq, ferito il premier Kadhimi. Sospetti e nemici

Chi ha cercato di assassinare con un attacco drone il premier iracheno? Perché? Il contesto nel Paese è complesso, in tanti hanno armi in mano. Soprattutto le milizie filo-iraniane

D come diplomazia (e digitale). Il nuovo sito della Farnesina

Online il nuovo sito della Farnesina. Rivoluzione grafica e nuove funzioni per il portale www.esteri.it per aggiornare H24 sulle ultime notizie dell’Italia nel mondo. Lanciato dal Segretario generale Ettore Sequi, è una delle tante novità digitali del ministero

Le curiose ricorrenze delle truffe allo Stato. Scrive Mastrapasqua

L’ultima inchiesta sui beneficiari del Reddito di cittadinanza mi ha fatto ricordare la questione dei cosiddetti “falsi invalidi”: ai tempi della mia presidenza l’Inps eseguì quasi un milione di verifiche straordinarie sulle pensioni di invalidità civile, tra il 2009 e il 2012. Più o meno una su quattro era stata erogata senza che vi fosse titolo

Pechino già usa la nuova legge sulla privacy contro le big tech cinesi

Il ministero dell’Industria ha intimato a 38 app di rettificare il modo in cui raccolgono i dati degli utenti pena pesanti multe. Nel mirino c’è anche il colosso Tencent, che il governo sta cercando di limitare

Così l'immobiliare made Italy conquista la Florida. Parla Morabito

La Florida potrebbe essere la nuova Silicon Valley: attrae start-up, garantisce grande qualità della vita, bassa tassazione e un governo business-friendly. Stavolta a fare la parte del leone è l’Italia e i suoi imprenditori. Il caso del complesso immobiliare Onda, raccontato da Valerio Morabito, ceo di Morabito Properties

Sindrome dell'Avana, un team di esperti per gestire i misteriosi malesseri

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha nominato Jonathan Moore e Margaret Uyehara, due diplomatici esperti, membri del Foreign Service, per guidare gli sforzi ufficiali sui casi che hanno colpito diversi membri del personale diplomatico e le loro famiglie in giro per il mondo. Una priorità per la salute e la sicurezza nazionale. Ecco cosa è stato fatto fino ad oggi

Elezioni in Nicaragua. Tra candidati arrestati, sanzioni e l’egemonia di Ortega

Il 7 novembre Daniel Ortega cerca la rielezione. Nella scheda elettorale, pochi candidati di destra che nessuno conosce dopo che i volti noti dell’opposizione sono stati arrestati. L’effetto Covid e la condanna dell’Unione europea e degli Usa

Il rapporto tra attacchi ransomware e valore del Bitcoin. Parla l’ing. Giupponi

Conversazione con l’esperta a margine dell’evento Bridges di Venezia. Dopo questa criptovaluta, i cybercriminali si sposteranno su Monero, avverte

×

Iscriviti alla newsletter