Skip to main content

I cinesi la chiamano “mianzi”, in italiano potremmo tradurla più o meno come la”faccia” intesa come “reputazione”. Nella cultura orientale di impianto confuciano rappresenta il valore sociale più importante di cui può disporre ogni uomo. Una volta perduto è la vita stessa a svuotarsi di senso: esempi conficcati nella memoria collettiva occidentale sono i samurai giapponesi, guerrieri medievali che non esitavano a darsi la morte trapassandosi con la spada piuttosto che sopportare lo smacco di una sconfitta. Viene, allora, da pensare al mianzi di fronte al doloroso fatto che la cronaca, aprendosi un varco nella contabilità dei morti da covid (sempre troppi), ha messo in pagina raccontando dell’alta dirigente del ministero della Pubblica Istruzione che ha tentato il suicidio gettandosi da una finestra dell’edificio di viale Trastevere a Roma ove ha sede il dicastero.

La funzionaria, di rango superiore e conosciuta e apprezzata da ministri e colleghi per la sua competenza e per la sua disponibilità nei confronti degli studenti, non ce l’ha fatta a superare lo stress di un’accusa di corruzione e delle procedure infamanti che con questa si accompagnano, con le coreografie da film polizieschi americani. La sequenza era stata quella classica: perquisizione da parte della Guardia di Finanza della casa romana e poi dell’ufficio al ministero nel bel mezzo di una ordinaria giornata di lavoro, al cospetto di colleghi e ospiti che ti guardano come fossi la reincarnazione di Jack lo Squartatore, sequestro del telefonino e del pc. Probabilmente è questa una sceneggiatura che non smuoverebbe un solo muscolo facciale di un delinquente abituale, tipo, appunto, Jack lo Squartatore, ma che può sconvolgere in modo definitivo la vita di chi non ha mai avuto a che fare con la giustizia: dice Jorge Luis Borges che non è necessario essere colpevoli per aver paura di un magistrato. Noi non sappiamo come andrà a finire la storia processuale di questa triste vicenda, ma ci auguriamo di cuore che la signora, in questo momento ricoverata al Gemelli in condizioni molto gravi, se la cavi.

Il suo gesto fa riandare con la memoria ai suicidi di Tangentopoli da parte di manager e politici che non ressero alla pressione di un fuoco inquirente fortemente sostenuto dal concerto dei media nazionali, in un contesto che descriveva l’armaggeddon dei vendicatori contro la “casta” politica ( per sostituirla con una nuova, più famelica). Nel sentiment popolare s’instillò il dominio di un’opinione, quella che i reati contro la pubblica amministrazione fossero da considerare in cima al catalogo delle efferatezze che i cittadini italiani potessero compiere, più dell’omicidio seriale o di altre nefandezze irreparabili. L’obiettivo fu quello della sottrazione del “mianzi”, della reputazione sociale e dell’esposizione al ludibrio mediatico: il pre-giudizio che diventava sentenza definitiva. Quel tempo si concluse- non giudichiamo ora gli effetti sul piano dell’equilibrio dei poteri nello Stato democratico- ma qualche traccia è ancora rimasta. E la funzionaria che tenta il suicidio perché umiliata dall’accusa di corruzione, lo fa intuire. Alla ministra Cartabia, che senza indulgere a clamori ma aderendo allo stile concreto di chi prima fa le cose e poi le racconta, sta mettendo mano ai dossier più complessi di una giustizia gravemente ammalata, avendo cura di dialogare col Parlamento, lei, alla sua prassi silenziosa e fattuale, il compito di spegnere una volta per tutte quel brutto vezzo che abbiamo imparato a chiamare “giustizialismo”. Non sarà facile, ma non abbiamo un girone di ritorno in questo campionato durissimo e complicato.

Phisikk du role - Giovanna Boda e la reputazione stuprata

La ministra Cartabia, senza indulgere a clamori ma aderendo allo stile concreto di chi prima fa le cose e poi le racconta, sta mettendo mano ai dossier più complessi di una giustizia gravemente ammalata, avendo cura di dialogare col Parlamento. A lei, alla sua prassi silenziosa e fattuale, il compito di spegnere una volta per tutte quel brutto vezzo che abbiamo imparato a chiamare “giustizialismo”.La rubrica di Pino Pisicchio

Allarme IA: l’Ue è in ritardo su investimenti e sviluppo. Il rapporto

Così l'Europa vuole regolare l'Intelligenza Artificiale

Una bozza trapelata dalla Commissione europea propone una delimitazione – ancora vaga – per il raggio di azione delle IA. Si tratta di camminare sul filo del rasoio tra il mantenimento delle capacità tecnologiche e l’etica dei diritti fondamentali. Ecco come l’Ue prova a immaginare il futuro

Speranza: "Almeno 45 milioni di vaccini in arrivo entro giugno". Il video

Speranza: "Almeno 45 milioni di vaccini in arrivo entro giugno" [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=kp6YznZgO7E[/embedyt] Roma, 15 apr. (askanews) - "Come ho ricordato nel secondo trimestre i contratti europei prevedono circa 50 milioni di vaccini in arrivo nel nostro paese. E' di ieri la notizia che Pfizer anticiperà per l'Unione Europea 50 milioni di dosi dal quarto al secondo trimestre; è un'ottima notizia…

Afghanistan, missione compiuta? Il bilancio del gen. Arpino

In Afghanistan non abbiamo vinto, ma ciò che ci è stato chiesto lo abbiamo fatto, e anche di più. La nostra coscienza è pulita, abbiamo insegnato qualcosa, riacceso qualche speranza e lasceremo laggiù un buon ricordo della nostra Italia. È stato seminato bene, e nei cuori di quella gente lontana qualcosa di bello finirà per germogliare. Il commento del generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa

Storia e numeri della campagna Usa in Afghanistan. Il video

Storia e numeri della campagna Usa in Afghanistan [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=uHUuQtU-dhY[/embedyt] Gli Usa, in accordo con gli alleati della Nato, hanno annunciato il ritiro delle loro truppe dall'Afghanistan. Il rientro in patria è previsto entro l'11 settembre 2021, a venti anni esatti dagli attentati sul suolo americano che diedero il via alla campagna. L'operazione denominata Enduring Freedom iniziò il 7 ottobre…

"Scostando" la crisi un po' più in là. Ecco le previsioni per l'economia italiana

Per Daniele Franco bisogna far arrivare questi 40 miliardi all’economia reale molto presto, prima che le imprese abbiano già chiuso. Il governo prevede una crescita per quest’anno e i prossimi “come non si è mai vista negli ultimi anni”

Chi è Giovanna Boda e perché pregare per lei. Scrive suor Anna Monia Alfieri

Negli anni ho imparato che la saggezza sospende sempre il giudizio e si accosta con rispetto alle vite degli altri, quasi andando in punta di piedi. La dott.ssa Boda mi ha spesso confidato di sentire come sua la frase di Madre Teresa di Calcutta: “Sono una matita nelle mani di Dio”. Carissima Giovanna, coraggio, combatti perché devi scrivere ancora tante pagine

Cyber e non solo. Biden picchia duro su Putin (ma non Merkel)

Funzionari espulsi, aziende colpite, finanza in ginocchio. La rappresaglia a suon di sanzioni degli Usa di Biden contro la Russia di Putin è durissima. Massima allerta degli 007 per gli attacchi cyber delle spie di Mosca dopo il caso Solar Winds. Tafuro Ambrosetti (Ispi): manca il North Stream II, Biden cerca un compromesso con Merkel

Vi spiego il valore strategico dello Stato nell'ex Ilva. Scrive Pirro

Non si comprende perché lo Stato francese, tramite una sua società, possa essere azionista sia pure di minoranza del neonato gruppo automobilistico Stellantis, o un Land tedesco come la Baviera azionista della Volkswagen, e in Italia invece il capitale pubblico non possa tornare a controllare insieme ad un privato una grande holding della siderurgia come l’ex Ilva. L’analisi di Federico Pirro, Università di Bari

Un'alleanza per la Difesa nello Spazio. La proposta dell'Atlantic Council

L’Atlantic Council pubblica il nuovo report dello Scowcroft Center dedicato ai suggerimenti per l’amministrazione americana sulla dimensione spaziale. Punto centrale del dossier, la proposta di istituire un’alleanza spaziale sul modello della Nato, la “Space Security Alliance”, da strutturare entro la metà del secolo con alleati europei e partner indopacifici

×

Iscriviti alla newsletter