Skip to main content

La questione migranti è seria, importante, complessa, e sicuramente non è di competenza di un presidente di Regione. Ne è convinto Alfonso Celotto, professore di diritto Costituzionale all’Università RomaTre, che commenta con Formiche.net l’ordinanza con la quale il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha disposto lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza.

Celotto, può la Sicilia limitare l’accesso ai migranti?

A mio avviso non è competenza della  Sicilia limitare l’accesso ai migranti perché la potestà sull’immigrazione è di competenza statale. Ecco allora che l’ordinanza non ha efficacia perché è fuori materia.

Come è stata emanata? 

L’ordinanza della regione Sicilia sui migranti si basa sui poteri contingibili e urgenti in materia di sanità di cui alla legge n. 833 del 1978, che affida a presidenti di Regione e sindaci i poteri straordinari per tutelare la salute pubblica. È in questa chiave che viene emanata l’ordinanza, come strumento per prevenire i contagi, vista l’alta incidenza degli stessi fra gli immigratati e la difficoltà di garantire misure adeguate negli hotspot.

Tuttavia l’ordinanza incide in materia di immigrazione che è di competenza statale e non regionale…

Questo è il punto. E per questa ragione l’ordinanza è illegittima, in quanto fuori dalle competenze regionali.

Che succede in questi casi? 

Si pone il problema della sua esistenza perché essendo un atto pubblico di una pubblica amministrazione va annullato e come tale o il ministero degli Interni la impugna oppure l’ordinanza è apparentemente efficace.

Ma quindi l’ordinanza esplica effetti?

Apparentemente sì. L’ordinanza è stata emanata da un’autorità valida anche se fuori competenza e quindi o la Sicilia la ritira oppure il ministero deve impugnarla un po’ come è accaduto con l’ordinanza della Regione Calabria che permetteva il servizio ai bar all’aperto alla fine del lockdown. In quel caso fu impugnata e il tribunale amministrativo regionale l’ha dichiarata illegittima. Oppure ancora l’ordinanza – poi annullata dal Consiglio dei ministri – del sindaco di Messina che aveva imposto una serie di limitazioni al passaggio dello Stretto come l’obbligo di registrarsi online.

Come interpretarla?

Può essere letta come un atto politico, con cui la Sicilia segnala la gravità della situazione sanitaria degli immigrati e la necessità di assumere atti urgenti. Che però ripeto spettano allo Stato.

A suo avviso perché le regioni fanno ordinanze del genere?

Non è mia competenza dirlo perché faccio il giurista e non il politico però avverto un po’ il sapore di campagna elettorale in tutti questi interventi, della Sicilia così come di altre regioni ma anche dei comuni. Cioè sono sindaci che anche animati dalla buona volontà, pur di limitare i contagi ad un certo punto esagerano con ordinanze che vanno fuori dalle proprie competenze e ovviamente questo non favorisce la certezza del diritto e la leale collaborazione tra gli enti.

L'ordinanza di Musumeci? Un atto politico (illegittimo). L'opinione di Celotto

La questione migranti è seria, importante, complessa, e sicuramente non è di competenza di un presidente di Regione. Ne è convinto Alfonso Celotto, professore di diritto Costituzionale all'Università RomaTre, che commenta con Formiche.net l'ordinanza con la quale il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha disposto lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza. Celotto, può la Sicilia limitare…

Virus e immigrazione, il veleno che divide la politica italiana. Il punto di Vespa

Nello Musumeci ha messo i piedi nel piatto e tutti si sono accorti ufficialmente che la Sicilia è in un perenne stato di raemergenza per le preoccupazioni legate alla pandemia più che alla normale gestione del fenomeno migratorio. Il presidente siciliano intima al governo lo sgombero di tutti i migranti, sa che non ne ha i poteri, minaccia il ricorso…

Il fuoco è cessato, ma sotto la cenere... Libia fra proteste interne e manovre esterne

Cosa succede in Libia? La notizia del cessate il fuoco sembrava aver determinato uno scenario di pace pur tenendo conto della esclusione del generale Haftar. Sul piano internazionale la situazione appare in effetti molto rasserenata e si registra una larga convergenza fra i grandi attori in campo, Stati Uniti, Russia, Paesi del Golfo, Turchia ed Europa. Sul terreno, nella vita quotidiana,…

Di Maio spinge per il Sì al referendum. E chi per il No? L’analisi di Antonucci

Manca poco meno di un mese al referendum confermativo relativo alla legge sul taglio dei parlamentari, la cui data è stata fissata dal governo Conte 2 per i prossimi 20 e 21 di settembre. La consultazione popolare confermativa, cui non è richiesto un quorum, riguarda la conferma della legge sul taglio dei seggi alla Camera dei Deputati da 630 a…

Se Trump va al braccio di ferro con Big Pharma e... Retroscena di Robecco

New York. Donald Trump punta sulla sanità per rilanciare la sua immagine dopo le critiche dei detrattori sulla gestione della pandemia di coronavirus. Da un lato il presidente americano, alla vigilia dell'apertura della convention repubblicana, ha giocato a sorpresa la carta di una nuova cura per il virus, comunicando che la Food and Drug Admnistration (Fda), l'agenzia che vigila sulla…

erdogan

Mediterraneo agitato. Grecia e Turchia sempre più vicine allo scontro

Le tensioni aumentano nel Mediterraneo orientale. Atene e Ankara hanno fatto sapere, allo stesso tempo, che eseguiranno operazioni nelle stesse zone. Il governo greco ha annunciato oggi con un Navtex, cioè, avviso ai naviganti, che condurrà manovre militari, navali e aeree, nelle stesse aree in cui lo farà la Turchia con la nave Oruc Reis, in acque che la Grecia…

Casa Bianca, Conway lascia. Il ritratto della consigliera di ferro (amica dell'Italia)

È un addio che pesa come un macigno quello di Kellyanne Conway. La consigliera di ferro del presidente americano Donald Trump ha annunciato che abbandonerà il suo incarico alla Casa Bianca per dedicarsi alla famiglia. Padre irlandese, madre italiana, 54 anni, Conway, sondaggista e fondatrice della Polling Company, è stata direttrice della campagna elettorale di Trump nel 2016, la prima…

Fiumi di grandine per le strade di Verona, automobili sommerse e alberi sradicati. Il video

Fiumi di grandine per le strade di Verona, automobili sommerse e alberi sradicati [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=gHy6Cgc6DYk[/embedyt] La città di Verona e parte del Veneto sono state colpite da un fortissimo nubifragio che ha allagato le strade con acqua e grandine trasformandole quasi in fiumi, sommergendo automobili e sradicando alberi. Fonte: Twitter

Convention repubblicana, si parte. Il punto di Giampiero Gramaglia

Donald Trump parlerà tutti i giorni; e ogni giorno ci sarà ogni almeno un altro Trump: meno virtuale della democratica, la convention repubblicana, che si apre oggi a Charlotte in North Carolina, fa tutta perno sul presidente candidato. Dietro la regia, ci sono due producer di The Apprentice, il reality che fece di Trump una star tv (“una presidenza da…

Cina, tasse e missioni estere. Ecco l'agenda (gustosa) per il Trump 2

Ritorno al normale. Il presidente americano Donald Trump ha pubblicato l’agenda per il suo secondo mandato alla Casa Bianca. La lista, intitolata “Fighting for you”, è stata diramata dalla sua campagna nella tarda serata di domenica. Cinquanta punti che faranno da canovaccio del discorso di accettazione di Trump alla Convention repubblicana giovedì dal South Lawn. Il documento ha ricevuto da…

×

Iscriviti alla newsletter