Il tour del europeo ministro degli Esteri cinese Wang Yi è stato “accompagnato” da un contro-tour: quello di Nathan Law, attivista pro-democrazia di Hong Kong che ha trovato rifugio a Londra dopo l’imposizione della nuova legge sulla sicurezza nazionale sull’ex colonia britannica da parte di Pechino. Dopo il sit-in davanti alla Farnesina in occasione dell’incontro tra il ministro cinese Wang…
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Intelligence, cosa (non) insegna la bagarre in Parlamento. L'opinione di Caligiuri
Potrebbe essere considerata una prova di grande maturità democratica la presentazione dell'emendamento che alcuni deputati di maggioranza appartenenti ai Cinque Stelle, guidati non da un parlamentare qualsiasi ma dal segretario del Copasir Federica Dieni, hanno presentato in merito alle procedure relative alla durata dei vertici dell’intelligence. Una materia del genere prima di tutto va maneggiata con cura e non può…
La Difesa? Sarà Pacifico. Al via un’alleanza stile Nato in Asia
Australia, Giappone, India e Stati Uniti potrebbero formalizzare i loro rapporti di collaborazione nella difesa dando vita a un’alleanza nell’Indo-Pacifico che somigli alla Nato e abbia come primo obiettivo il contrasto alle mire cinesi nella regione. È un progetto di Washington, annunciato da Stephen Biegun, numero due del dipartimento di Stato, pochi giorni dopo la notizia (analizzata anche da Formiche.net)…
Libia, così Di Maio traccia la rotta dell’interesse nazionale
Dicembre 2019, febbraio, giugno, settembre 2020: in meno di un anno il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, è stato quattro volte in Libia. Nessun attore occidentale come lui: nessuno come l'Italia, se si aggiunge che a metà luglio era toccato alla ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, e a inizio agosto al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, recarsi a Tripoli.…
Perché il viaggio europeo del ministro cinese è stato un flop
Limitare i danni era l’obiettivo del primo viaggio all’estero dall’inizio della pandemia di coronavirus del ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, che oggi ha concluso a Berlino il suo tour di una settimana in Europa. Prima tappa, la scorsa settimana in Italia; seconda in Olanda; terza in Norvegia; quarta in Francia; quinta e ultima in Germania, il Paese nel Vecchio…
Macron nel gioco feroce della casta libanese. L'analisi di Cristiano
La morbidezza con cui Hezbollah ha accolto la richiesta di “azione e riforme” da parte del presidente francese Macron ha fatto ipotizzare a molti un accordo implicito tra l’inquilino dell’Eliseo e l’Iran. Dietro questo ipotetico accordo si scorgono però due visioni diverse: l’impegno dell’Eliseo è quello di riportare un protagonismo francese nel Mediterraneo orientale grazie alla mobilitazione del mondo per…
Il rischio zero non esiste, si torni a scuola. Parola di Becchetti
“Papà tanto lo so che non torniamo a scuola a settembre”. La confidenza più toccante e sconsolata di mia figlia quindicenne quest’estate è stata sicuramente questa. Una nota positiva nella tristezza e difficoltà del momento c’è perché non si ricorda a memoria d’uomo, e sicuramente quando noi eravamo ragazzi, un desiderio così ardente di tornare a scuola, che poi è…
Il No al referendum? Per ragioni economiche. Scrive il prof. Pennisi
Voterò No al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari non solo per le motivazioni giuridiche espresse nella lettera-appello di circa duecento costituzionalisti ma anche, e forse soprattutto, per un tema su cui si è poco discusso e sul quale pochi si sono soffermati: le sue implicazioni in termini di politica economica. Il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentare…
Alleanza con il Pd? Gli elettori del M5S mugugnano... I numeri di Swg
Settembre inizia con la coalizione di centrodestra sempre salda (47%), un Partito democratico che tiene e il Movimento 5 Stelle in difficoltà. È la fotografia che restituiscono gli ultimi dati di Swg sulle intenzioni di voto nazionali degli italiani, i quali premiano ancora l'alleanza tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia - alleanza che si è presentata compatta alle elezioni…
Rete unica, il Grillo parlante che abbaia alla luna. E se la prende con gli americani...
Non ci resta che piangere. A sentire Beppe Grillo mugugnare per l’accordo raggiunto fra Tim e Open Fiber sulla rete unica viene in mente la celebre commedia di Roberto Benigni e Massimo Troisi. E in particolare la scena in cui i due malcapitati, intrappolati nel Medioevo, si rallegrano della vista di un treno a vapore, salvo realizzare pochi istanti dopo…