Fayez al Serraj ad Ankara per incontrare Recep Erdogan. Una visita a sorpresa, riferita ad Agenzia Nova da fonti del Governo di accordo nazionale (Gna) di Tripoli, a due settimane dall'incontro a Istanbul. Ora, a pochi giorni dal disvelamento dell'intenzione di dimettersi entro fine ottobre, Serraj sarebbe dunque tornato dal suo principale sponsor, già mostratosi per nulla contento delle annunciate dimissioni.…
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L’Ue rialza la testa sulla Libia. Ecco le sanzioni (anche contro Ankara)
“Misure concrete”: sanzioni a due persone e tre entità (una turca) colpevoli di aver violato i diritti umani e l'embargo di armi sulla Libia. È la più recente mossa sull'intricato dossier che arriva da Bruxelles, dove Luigi Di Maio e colleghi dell'Ue si sono riuniti per un nuovo vertice presieduto dall'Alto rappresentante Josep Borrell. Salgono così a 17 le persone…
Così l’Iran spia i dissidenti violando le app considerate sicure
I ricercatori di Check Point, azienda israelo-statunitense leader nel settore della sicurezza informatica, hanno svelato un’operazione di sorveglianza in corso da sei anni, gestita da enti iraniani contro minoranze e dissidenti. Il rapporto RampantKitten: An Iranian Surveillance Operation unraveled racconta che gli hacker hanno utilizzato diversi metodi di attacco per spiare le vittime, tra cui il dirottamento di account Telegram,…
La (non) democrazia del Trojan. Intercettazioni, parla Sabino Cassese
Dal primo settembre è in vigore la nuova legge sulle intercettazioni, che regolamenta l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche da parte delle procure e dei tribunali italiani .Il testo nasce dalla riforma Orlando ma la revisione promossa dall’attuale ministro alla Giustizia, Alfonso Bonafede, ha spinto molti commentatori ad accendere un faro sul rischio di invasione nella privacy di molte persone, anche estranee…
Sul Recovery Fund Conte faccia come Einaudi. Parla Quadrio Curzio
L'Italia del dopoguerra non è tanto diversa da quella di oggi. Un Paese profondamente cambiato e con un'economia da ricostruire. E allora, perché non utilizzare il Recovery Fund per fare quello che fu fatto 70 e passa anni fa? Un modello definito di investimento, con capitoli di spesa mirati, non semplici e scialbe linee guida, dice a Formiche.net Alberto Quadrio…
Usa-Turchia, Pompeo ad Atene e il nodo da sciogliere di Incirlik
Nell'aprile 2018 all'aeroporto Venizelos di Atene si materializzò un'immagine: un cargo americano C-5M Super Galaxy che caricava sistemi d’arma da 40 tonnellate (il terzo in una settimana dello stesso volume). Un'icona che disse molto più di comunicati e dichiarazioni quanto alla mutazione in atto dell’approccio al quadrante del Mediterraneo orientale, dove Washington punta a ridurre la presenza militare in Turchia…
Alessandro Profumo alla guida dell'aerospazio europeo. La nomina al vertice di ASD
Alessandro Profumo è il nuovo presidente di ASD, l'associazione europea delle industria dell'aerospazio, difesa e sicurezza. La nomina per il ceo di Leonardo è arrivata oggi dalla riunione (virtuale) del board, in un momento di grande fermento per la difesa del Vecchio continente, tra il Recovery Fund e le risorse attese dal bilancio dell'Ue. “Un riconoscimento verso l’Italia che ancora una…
Università, si parte. Con quali rischi per studenti e prof? Scrive Ricci
Tra un paio di settimane riprenderanno i corsi universitari. Le incertezze, le incognite e le criticità sono forse superiori a quelle del mondo della scuola, di cui tanto si continua a dibattere. La maggior parte delle università ha dato libera scelta ai docenti se svolgere le lezioni a distanza, come si è fatto a partire da marzo, oppure in modalità…
Quale narrazione per il debito pubblico?
Tom Hanks probabilmente direbbe: “Houston, abbiamo un problema”. E se fosse l’unico potremmo guardalo con ottimismo, come cerca pragmaticamente di fare Jim Lovell a bordo dell’Apollo 13; ma purtroppo è solo uno fra i tanti. Parlo del debito pubblico. Perché ovunque nel mondo, anche a causa del crollo del Pil e degli ammortizzatori più o meno automatici che scattano in…
Siluro di Pompeo contro il Vaticano. Il no degli Usa al dialogo con la Cina
Un siluro al Vaticano, da Washington Dc. Il segretario di Stato Usa Mike Pompeo fa a pezzi l’accordo fra Cina e Santa Sede sulle nomine dei vescovi di cui proprio in questi giorni si discute il rinnovo. “Due anni fa, la Santa Sede ha raggiunto un accordo con il Partito comunista cinese, sperando di aiutare i cattolici cinesi. Ma l’abuso…