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Video integrale della 48esima edizione del Premio Letterario Elba-Brignetti

https://www.youtube.com/watch?v=xA585UyrsA8&feature=youtu.be

Chi vince e chi perde. La bussola elettorale di Ocone

È inutile nasconderselo: i referendum in genere, e questo in particolare, hanno in Italia un valore politico che, in linea di principio, non dovrebbero avere. Questo in particolare, perché è stato fortemente voluto da una forza politica ben precisa, che ne ha fatto da sempre una battaglia simbolica e ideologica, riuscendo a far convergere su di esso in questa legislatura…

L'Ue non russa, la Lega sì. Weiss (Carnegie) spiega chi tifa Putin a Bruxelles

Altro che incidente di percorso. Il voto della Lega al Parlamento Ue contro la risoluzione che chiede un’indagine internazionale sull’avvelenamento dell’oppositore di Vladimir Putin, Alexei Navalny, è ormai “una prassi abituale”. Ne è convinto Andrew Weiss, vicepresidente alla ricerca del think tank di Washington Dc Carnegie, grande esperto di Russia con un passato al Dipartimento di Stato e al Pentagono.…

Hezbollah, abbiamo i terroristi in casa. E il governo? Scrive Giorgio Mulè (FI)

Di Giorgio Mulè

Mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dimostra al mondo che un’altra via diplomatica è possibile con la recente firma a Washington degli Accordi di Abramo che scrivono una nuova pagina di storia tra Israele e il mondo arabo sunnita moderato del Golfo, desta preoccupazione la notizia diffusa dal Dipartimento di Stato americano. L’Ambasciatore Nathan Sales, capo dell’antiterrorismo al…

difesa

Petrolio e governo, perché Tripoli è in subbuglio

Il consigliere del presidente della Camera dei rappresentanti della Libia, Aguila Saleh, ha dichiarato ad Agenzia Nova che “un nuovo Consiglio presidenziale e di un nuovo governo" saranno scelti durante la riunione intra-libica che a ottobre si terrà a Ginevra. L’obiettivo dei parlamentari dell’HoR che ancora rispondono a Saleh è che il nuovo corpo istituzionale “includa un presidente, due vice…

Il Reddito di cittadinanza e l'Italia indignata. Il corsivo di Pennisi

L’indignazione – amava ripetere il mai troppo compianto Luciano Pellicani – non può essere permanente ma è tale unicamente se per eventi specifici, rari ed inconsueti. È difficile che mi  “indigni”. Ma lo sono. E con me milioni di italiani all’apprendere che le famiglie dei quattro accusati per l’eccidio di Colleferro sono percettori di “reddito di cittadinanza”, nonostante i loro pargoli,…

Snellire il Parlamento non basta. Il prof. Bozzi spiega perché No al referendum

Di Giuseppe Bozzi

Siamo alle battute finali della campagna sul referendum costituzionale che la Fondazione Einaudi ha coraggiosamente promosso per la difesa della democrazia rappresentativa prevista dalla Costituzione. L’improvvida revisione della Costituzione che si sottopone al giudizio dei cittadini è, in ordine di tempo, l’ultima manifestazione di una deriva illiberale e populista che pone sotto attacco la democrazia rappresentativa, umiliando il Parlamento e…

Dico Sì per riformare la democrazia. La versione di Invidia (M5S)

Ogni parlamentare conosce bene una cosa. La frustrazione di non riuscire a portare il cambiamento che avrebbe desiderato, di non materializzare quel senso di missione che lo ha motivato a candidarsi. Col tempo, alcuni colleghi, sedutisi sui reni dell’impotenza, arrivano purtroppo a vivere il ruolo come uno status e come uno stile di vita. Forse un po’ come quegli impiegati…

Muore l’icona liberal Ginsburg. Trump potrà scegliere un altro giudice supremo?

La morte di Ruth Bader Ginsburg è una notizia fulminante per la sua importanza politica che può diventare storica. Una sorta di october surprise anticipata in grado forse di cambiare le sorti della competizione presidenziale. La più anziana tra i membri della Corte Suprema lascia infatti uno spazio di azione inaspettato — quanto enorme — sul finale del secondo mandato di Donald…

Il vaffa del quotidiano greco Dimokratia fa infuriare Erdogan. E Atene...

“Fanculo Erdogan”, il titolone di Dimokratia è forte. Un insulto che ha suscitato l’ira di Ankara a cui però Atene ha subito risposto: il ministero degli Esteri greco ha denunciato i toni oltraggiosi del giornale (e viene da chiedersi: quando mai un ministero turco ha ripreso un media turco per aver usato parole sopra le righe nei confronti della Grecia?).…

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