Il piano Next Generation Eu (ex Recovery), che prevede indebitamento comune e spesa per propiziare una ripresa che aiuti a rendere gestibile la crescita del debito pubblico, è ancora oggetto di negoziato. Non credo sia beneaugurante il fatto che uno dei Paesi che più dovrebbe beneficiarne si diletti in sovrapposizioni di piani tanto vasti quanto poco dotati di strumenti operativi,…
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Stati generali. E ora si passi dalle parole ai fatti. Scrive Cazzola
"Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi’’, sosteneva Bertoldt Brecht. "E che non devono – aggiungiamo noi – diventare di cattivo umore ogni volta che si rendono conto di come la politica italiana entri in fibrillazione quando Alessandro Di Battista esterna il suo (non)pensiero, mentre è in corso la riunione dei c.d. Stati generali dell’economia. Da persone di…
Sfida a Huawei. Ecco come Trump (via Bolsonaro) vuole sostenere il 5G europeo
L’Unione europea tenta — trascinata dall’Alto rappresentante Josep Borrell — di diventare anche un gigante politico, oltreché economico, ambendo a giocare un ruolo terzo nella sfida geopolitica tra Stati Uniti e Cina. Per colpa del populismo trumpiano che poco piace a Bruxelles e dei timori verso la mancanza reciprocità di Pechino negli affari, i 27 sembrano dunque voler scommettere sui…
Il pragmatismo a stelle e strisce nella legislazione del FinTech
Una situazione interna molto delicata. La perdurante incertezza sull'esito delle elezioni di novembre. I tentativi di regolamentare il settore fintech che mettono in luce conflitti di giurisdizione da tempo insoluti. Eppure è proprio in situazioni come questa che i meccanismi della democrazia sanno dare il meglio di sé. Fino a febbraio, si riteneva che la politica Usa si sarebbe tenuta…
Guerra e crisi economica in Siria. Assad sull'orlo del baratro
Il magazine di Politico la scorsa settimana ha pubblicato un'articolata analisi firmata da Charles Lister, resident fellow al Middle East Institute e tra i massimi esperti sulla situazione siriana (da anni). "Is Assad about to fail?": il titolo è esplicito, Lister – sempre molto critico col regime, ma non per questo meno attendibile – valuta che il cambio del primo ministro…
Libia fra Russia, Turchia e Francia. La difficile ricerca della stabilità
L'ultimo in ordine cronologico a cercare gli americani per la Libia è stato il presidente francese, Emmanuel Macron, che ha telefonato a Donald Trump e – come ha prontamente fatto sapere l'Eliseo a margine della chiamata – ha denunciato il comportamento "inaccettabile" della Turchia, responsabile di “una politica sempre più aggressiva e assertiva, con sette navi turche posizionate al largo della…
Floyd is just the beginning. Europe shouldn't rest easy
Following the brutal killing of George Floyd by the Minneapolis police, US citizens have been protesting across the nation. They demand an end to racial inequalities and disproportionate police brutality – both epitomised by the events surrounding Mr. Floyd’s death. The viral video that sparked the first protests features the 46-year-old African American begging for air while a white officer’s…
Dettagli (e misteri) del ritiro americano dalla Germania. Scrive Stefanini
Il ritiro di circa 10mila uomini (e donne) dalle basi militari Usa in Germania è l’Isola che non c’è di Edoardo Bennato: non è un’invenzione, ma ti prendono in giro se continui a cercarla. Il ritiro è un’incognita, le reazioni no: aperto dissenso di autorevoli militari americani; contrarietà bipartisan in Congresso; malcelate preoccupazioni tedesche; improvvido farsi avanti polacco; imbarazzato silenzio…
Haftar in Venezuela? Ecco perché gli Usa indagano su un volo Bengasi-Caracas
Una fonte dalla Libia spiega a Formiche.net che il signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, starebbe cercando contatti col Venezuela per due ragioni: spostare fondi e parenti per evitare rappresaglie, e magari costruirsi un buen ritiro in cui, "se vede le brutte", rifugiarsi. Haftar è al capolinea. La sua campagna militare per conquistare Tripoli, rovesciare il governo onusiano e intestarsi…
M5S-Venezuela, non solo condanne. L'appello di Casini e l'assist a Di Maio
Doveva essere il giorno degli Stati generali di Giuseppe Conte a Villa Phamphili, ma su Twitter e sulle homepage dei giornali si parla di un altro Stato: il Venezuela di Nicolas Maduro. La bomba è stata sganciata di prima mattina, scombussolando le rassegne stampa. Il quotidiano spagnolo Abc accusa il Movimento Cinque Stelle di aver ricevuto nel 2010 una valigetta…