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Nuova scossa per la monarchia spagnola, il Re emerito Juan Carlos ha deciso di lasciare il Paese. Con una lettera annunciata ieri dal figlio, il re Felipe VI, il monarca spiega che a causa delle diverse inchieste giudiziarie che l’hanno visto coinvolto negli ultimi anni, con pesanti accuse di riciclaggio di denaro ed evasione fiscale, preferisce farsi da parte per contribuire alla gestione serena della Spagna.

Il governo di coalizione spagnolo ha accolto la decisione di Juan Carlos con diverse posizioni e aperto il dibattito sul futuro della monarchia nel Paese. Il premier Pedro Sánchez del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe), ancora non si è pronunciato sull’annuncio, ma ha rinnovato l’ammirazione per l’esempio di trasparenza e impegno del re Felipe VI. Invece il vicepremier Pablo Iglesias, leader del del partito Unidas Podemos, non ha avuto dubbi nel dichiarare che per lui la decisione di Juan Carlos è “una fuga all’estero”, un gesto “indegno da parte di un ex capo di Stato. Per rispetto dei cittadini e della democrazia spagnola, dovrebbe essere ritenuto responsabile delle sue azioni in Spagna e davanti al suo popolo”.

Il Partito Popolare, una delle formazioni politiche che più sostiene la monarchia in Spagna (oggi all’opposizione), la scelta di Juan Carlos deve essere rispettata, in riconoscimento “dei suoi quattro decenni come capo di Stato e il suo contributo fondamentale alla transizione, alla promulgazione della Costituzione e alla costruzione di uno Stato sociale, democratico e legale in Spagna”.

Per i movimenti indipendentisti spagnoli, invece, l’addio di Juan Carlos è stato applaudito e rappresenta un passo avanti nella battaglia secessionista. “La Spagna ha un ladro in meno – ha detto il portavoce del partito Sinistra repubblicana di Catalogna (Erc), Gabriel Rufian -, ma la cattiva notizia è che non finirà a Soto del Real (carcere nei pressi di Madrid) o davanti a un giudice, ma in una villa della Repubblica Dominicana”.

Per la stampa spagnola, infatti, il sovrano è già nell’isola caraibica. Il quotidiano La Varguardia scrive che è volato ad Oporto e da lì in Repubblica Dominicana: “L’intenzione di Juan Carlos I è di alloggiare in una residenza del complesso Casa de Campo, en La Romana, per alcune settimane. La sua permanenza è temporanea, giacché non sarà quello il destino definitivo”. Ad ospitare il re sarà la famiglia Los Fanjul, molto nota in America latina e benestante per le piantagioni di zucchero.

Il quotidiano El Mundo ha riferito che il saluto di Juan Carlos questo fine settimana ad alcuni amici imprenditori non accennava una nuova vita all’estero, ma un arrivederci prima delle vacanze. Uno di loro, infatti, ha dichiarato: “Ci ha detto che molto sicuramente tornerà a settembre”.

Il Re in esilio. Quale futuro per la monarchia in Spagna?

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