L’homo consumens è ciò che la pubblicità, pezzo pezzo, un giorno via l’altro, scava dentro di lui. Può essere l’uomo Mulino Bianco, tutto lindo e pinto nel suo bozzolo da favola americana con moglie bella ed elegante, figli belli e intelligenti, casa bella ed ecologica, cane bello e scodinzolante d’affetto e biscotti sorridenti come tutto il resto. Può essere l’uomo-che…
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Vita da influencer. Come cambia e perché con il Covid-19 secondo Antonucci
Che cosa significa fare l'influencer ai tempi di Covid 19? Devono esserselo chiesto gli “imprenditori digitali” (per rifarsi ad una nota definizione di Chiara Ferragni) con una fanbase, se consideriamo il mutamento che ha caratterizzato la produzione di contenuti e le tematiche affrontate dagli influencer sui social nei lunghi giorni di lockdown da pandemia globale. Il tema è solo all’apparenza…
Zoom? Insicuro, avverte l’intelligence Usa. Il prof. Teti spiega perché
Il rapporto è datato 27 aprile scorso, ma il documento è stato reso pubblico alcuni giorni fa dalla Homeland Security, ovvero il Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti, il cui compito principale è quello di proteggere il territorio statunitense da attacchi terroristici. Frutto di una raccolta informativa di ben diciannove report stilati dal Federal Bureau of Investigation (Fbi), dal…
Covid-19, il virus che può innescare il regime change in Iran. Scrive Giulio Terzi
È ormai sempre più ferma la pretesa, da parte del regime iraniano, che gli Stati Uniti revochino le sanzioni economiche verso Teheran. Gli Ayatollah tentano di camuffare le vere motivazioni con il fabbisogno per affrontare l’emergenza Covid-19, cercando (trovandole!) sponde favorevoli soprattutto in Europa ma anche negli stessi Usa, tra i rappresentanti delle due Camere. C’è però da chiarire quale…
Scelta fra Usa e Cina, la non opzione dell’Europa. Il commento di Clini
È stato dato molto risalto, anche da Formiche.net, al recente intervento su Welt di Mathias Döpfner, amministratore delegato di Axel Springer e presidente della federazione tedesca della stampa: Europe must decide between the us and China. Alcune considerazioni nel merito EUROPA, USA E LE SFIDE GLOBALI L’articolo, brillante e pungente, fa tuttavia riferimento ad una scelta che non è mai stata all’ordine…
Perché gioire per Silvia Romano ci aiuta a parlare davvero di Paolo Dall’Oglio
La bellissima notizia della liberazione di Silvia Romano ha portato tanti italiani ad auspicarne un’altra, la liberazione e quindi il ritorno ai suoi cari di padre Paolo Dall’Oglio, sequestrato dall’Isis il 29 luglio del 2013. Quindi ormai sette anni fa. Questo auspicio comparso soprattutto sui social media vuol dire che il tempo non ha cancellato la ferita: si sarà rimarginata,…
La ricetta per una transizione digitale consapevole. Parla de Kerckhove
Il lockdown ha messo il pianeta di fronte a limiti, ma anche a opportunità di riflessione sul futuro. Una della risposte all'infodemia - la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza - che la pandemia da coronavirus in corso ha generato possiamo trovarla nell'intelligenza connettiva? Ovvero in quella intelligenza interattiva che si sviluppa attraverso le relazioni e…
Quali investimenti per il digital divide? L’opinione di Alegi
"Dopo il coronavirus niente sarà più lo stesso". Quante volte abbiamo sentito questa frase durante la nostra infinita quarantena? "Sarà come l’11 settembre per il trasporto aereo". E giù a pronosticare un futuro digitale, nel quale tutto si svolgerà online e scompariranno negozi, aule scolastiche e chissà, persino i luoghi di culto. Un mondo nel quale schermi e pulsanti scandiranno…
L'interculturalità politica
Scriviamo di prospettiva interculturale e, in questo, occorre guardare sullo sfondo di ciò che sta accadendo. La metamorfosi nelle nostre vite e nel sistema internazionale, di cui tanto si parla e si scrive, dipende solo in parte dal virus che sta “attraversando” il mondo: esso, infatti, ha reso del tutto evidente (ha rivelato) ciò che – almeno per chi scrive…
Vincenzo Sellaro ed il contributo degli emigrati italiani in USA
La vicenda migratoria transoceanica della seconda metà del XIX secolo ha contribuito a segnare una forma specifica di insediamento etnico nella realtà statunitense. In quella fase storica, negli Stati Uniti, il processo migratorio ha assunto caratteri di massa a partire dagli anni settanta dell’Ottocento, quando arrivarono nel paese più di due milioni e ottocentomila immigrati, al novanta per cento provenienti…