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Italia e Unione Europea intensificano il proprio impegno verso l’Africa attraverso due strategie complementari: il Piano Mattei e l’iniziativa Global Gateway. Obiettivo condiviso: promuovere uno sviluppo sostenibile, attrarre investimenti e costruire partnership di lungo periodo che consolidino i legami economici e geopolitici con il continente africano.

Ieri Roma è stata il centro di tali dinamiche. Un evento di alto livello, promosso dal governo italiano e dalle istituzioni europee, ha delineato e coordinato ulteriormente gli sforzi nell’attuazione del Piano Mattei e della Global Gateway. La piattaforma di discussione ha riunito oltre 400 partecipanti tra cui alti funzionari italiani, europei, africani e statunitensi, rappresentanti di organizzazioni internazionali e leader del settore privato.

Le due strategie si sovrappongono in settori come l’energia, le infrastrutture fisiche e digitali, e la catena di approvvigionamento del caffè. Entrambe le iniziative puntano a costruire partnership su misura con i Paesi africani, rispondendo in modo specifico alle loro esigenze e coinvolgendo attivamente il settore privato per attrarre investimenti sostenibili e valorizzare competenze all’avanguardia.

Sinergie strategiche: Piano Mattei, Global Gateway e Pgii

Il Piano Mattei rappresenta il fulcro della strategia italiana verso l’Africa. Si tratta di un progetto di cooperazione, diplomazia e investimento, pensato per essere elaborato e attuato insieme agli Stati africani. La fase iniziale del Piano coinvolge nove Paesi pilota (tra cui Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Costa d’Avorio, Mozambico, Repubblica del Congo, Etiopia e Kenya) e si concentra su sei ambiti prioritari: sanità, istruzione e formazione, agricoltura, acqua, energia e infrastrutture. Sono inoltre previste azioni nei settori della cultura e dello sport.

La Global Gateway è la strategia dell’Ue per sostenere lo sviluppo nei Paesi emergenti e, allo stesso tempo, aprire nuove rotte commerciali per le imprese europee. Anch’essa si fonda su una logica di co-pianificazione con i partner africani, valorizzando la collaborazione pubblico-privato e promuovendo soluzioni sostenibili e trasparenti.

Le due strategie convergono in modo crescente, sia nei settori di intervento sia nei principi guida: partenariato paritario, ownership locale, attenzione alla sostenibilità e focus sugli impatti concreti per le popolazioni.

Il Piano Mattei e il Global Gateway si integrano efficacemente anche con la Partnership for Global Infrastructure and Investment (Pgii), l’iniziativa promossa dal G7 per sviluppare corridoi economici trasformativi in Africa. Questa sinergia è stata già evidenziata durante la visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Washington, dove l’amministrazione Biden ha proposto di allineare il Piano Mattei con i progetti della Pgii, sottolineando l’interesse condiviso per lo sviluppo infrastrutturale del continente africano. Questa dimensione rappresenta una continuità strategica condivisa anche dalla Casa Bianca di Donald Trump, rafforzando l’impegno congiunto verso una crescita sostenibile in Africa.

Una risposta europea alle nuove sfide globali

L’iniziativa di Roma ha messo in luce il potenziale degli approcci “Sistema Italia” e “Team Europe” per offrire soluzioni europee di alta qualità, rafforzando la cooperazione con i Paesi africani e gettando le basi per una collaborazione strutturata nel lungo termine.

In un contesto internazionale segnato da una crescente competizione per l’influenza sul continente africano, l’Italia e l’Unione Europea puntano a proporsi come partner affidabili, capaci di coniugare interesse strategico, sviluppo condiviso e stabilità regionale.

Così Italia e Unione europea rafforzano l’asse strategico con l’Africa

In un contesto internazionale segnato da una crescente competizione per l’influenza sul continente africano, l’Italia e l’Unione Europea puntano a proporsi come partner affidabili, capaci di coniugare interesse strategico, sviluppo condiviso e stabilità regionale

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