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Cambio al comando del Nato Defense College. È arrivato oggi alla cittadella militare della Cecchignola, a Roma, il generale francese Olivier Rittiman, già vice capo di Stato maggiore del Supreme headquarters allied power europe (Shape) della Nato e comandante della Covid-19 Task force dell’Alleanza Atlantica. Prende il posto della canadese Chris Whitecross.

LA CERIMONIA

L’arrivo del generale inaugura l’inizio del suo nuovo mandato come comandante del Nato Defense College, la principale struttura di ricerca dell’Alleanza Atlantica. Ospiti d’onore della cerimonia, svoltasi in concomitanza con la Graduation ceremony per il Senior Course 136, saranno il capo di Stato maggiore della difesa Enzo Vecciarelli e il direttore dell’International military staff della Nato, il generale tedesco Hans-Werner Wiermann.

LA CARRIERA

Classe 1961, Rittiman si è diplomato presso la scuola militare di Saint Cyr, in Bretagna, specializzandosi poi presso la scuola del Genio dell’Esercito transalpino. Tra il 1984 e il 1986 ha servito all’interno di due reggimenti del Genio della Legione straniera e operato in Ciad, Mayotte (territorio d’oltremare francese nell’Oceano indiano), Pakistan e Arabia saudita. Nel 1992 Rittman è stato selezionato come istruttore presso l’Accademia militare e, due anni dopo, inviato negli Stati Uniti presso lo United States Army General Staff College (Fort Leavenworth, Kansas) e l’Armed Forces Staff College (Norfolk, Virginia). Completato un ulteriore corso di formazione presso il Joint Defence College di Parigi, ha dunque ottenuto l’incarico di gestire le operazioni e l’addestramento del Desto reggimento genio della Legione straniera. Con la partecipazione alla forza multinazionale di peackeeping capitanata dalla Nato in Bosnia-Erzegovina (Sfor), è stato il primo ufficiale francese ad essere inserito all’interno di una struttura di comando dell’Alleanza.

L’ESPERIENZA NELLA NATO

Dal 1998, Rittiman ha servito presso l’Allied forces North Headquarters (Brunssum, Olanda). In questo suo incarico si è occupato sia addestramento, sia di produzione di policy e concetti. Ritornato nel 2001 per un breve periodo alla Legione straniera in qualità di comandante del Primo reggimento genio, ha frequentato successivamente il National Defence College del Pakistan e ricoperto l’incarico di Defence attaché presso l’ambasciata francese a Islamabad fino al 2007. È passato successivamente all’interno nello Stato maggiore francese, occupandosi prevalentemente di Nato e di riallacciare i rapporti con la struttura integrata alleata dopo il ritorno della Francia nell’Alleanza.

Nell’ultimo decennio Rittiman ha ricoperto l’incarico di: direttore del Joint Coordination Centre all’interno del Deployable Joint Staff Element presso il comando delle forze alleate di Heidelberg in Germania (comando chiuso nel dicembre 2013); capo delle operazioni nella missione Nato Isaf in Afghanistan; rappresentante militare francese presso i quartieri generali Nato e successivamente per il comando alleato di Mons, in Belgio; capo di Stato maggiore del Joint Force Command di Brunssum. Promosso al grado di lieutenant general nel settembre 2017, ha ricoperto dal primo luglio 2018 la carica di vice capo di Stato maggiore di Shape.

IL NUOVO COMANDO

Assumendo l’incarico di comandante del Nato Defense College, Rittiman sostituisce il generale canadese Chris Whitecross, prima donna alla guida del college (in carica dal novembre 2016). Rittiman è dunque responsabile davanti al Comitato militare dell’Alleanza e ha il compito di assicurare il corretto svolgimento delle attività della struttura. Creato il 19 novembre 1951 per volontà del primo Comandante supremo delle forze alleate, Dwight D. Eisenhower, il College festeggerà i 70 anni di attività il prossimo anno.

Cambio al comando del Nato Defense College. Arriva a Roma il generale Rittiman

Di Danilo Mattera

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