Dal Gna, il governo onusiano di Tripoli, una fonte fa sapere con discrezione che sono stati “aerei emiratini” a bombardare l’area attorno alla grande base di al Watiya domenica 5 luglio. L’installazione militare (la più grande del Nordafrica) si trova verso il confine della Tunisia, a ovest della capitale. È stata un nodo tattico per il tentativo di avanzata haftariana, ed…
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Un occhio dall'alto sul nucleare iraniano. Ecco il nuovo satellite-spia d'Israele
Lo Spazio è sempre più militare, anche nei confronti regionali come quello tra Israele e Iran. A pochi mesi dal lancio del misterioso satellite Noor da parte di Teheran, la Difesa israeliana ha lanciato oggi il satellite-spia Ofek-16. Servirà per monitorare il programma nucleare e missilistico iraniano, al centro di preoccupazioni negli ultimi giorni per le diverse esplosioni che hanno…
Basta unilateralismo, puntiamo sulla diplomazia. Il messaggio di Zarif all’Ispi
L'ambito era quello di rilievo assoluto dei Virtual MED Dialogues promossi dalla Farnesina e organizzati dall'Ispi; il moderatore il direttore del think tank italiano, Paolo Magri; l'interlocutore un ospite di altissimo livello come il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif. Attore centrale della politica di Teheran, ex ambasciatore alle Nazioni Unite, poi negoziatore per il Jcpoa (l'accordo sul nucleare stretto…
Tso e restrizioni alle libertà. Uno strappo sulla pubblica sicurezza? Il commento di Monti
La notizia di questi giorni è che un presidente di Regione (Zaia) e il ministro della Salute (Speranza) stanno valutando la possibilità di estendere il regime del trattamento sanitario obbligatorio alle persone contagiate da coronavirus “renitenti alla cura”, con il secondo agita anche lo spettro del carcere, memore delle sanzioni previste dal “riesumato” Testo unico delle leggi sanitarie e dal…
Ennio Morricone, il genio ambasciatore. La riflessione di Federico Vincenzoni
Ennio Morricone è stato il più grande compositore del 900. Un uomo semplice di una ricchezza straordinaria che ha espresso la sua forma d’arte nel secolo dell’immagine, esaltandone il ritmo attraverso la contaminazione tra musica classica, moderna e contemporanea. Molti dei film in cui ha collaborato vengono ricordati più per la sua musica che per la regia o per la recitazione.…
La sua musica sismografo dell’anima. Il regista Negrin ricorda Ennio Morricone
Romano, classe 1929, Ennio Morricone, già da giovane è un multitalento: bravo sia nel gioco del calcio che per l’orecchio musicale. Si diploma al Conservatorio di Santa Cecilia in tromba, dopo aver preso 9.50/10 in composizione con un grande musicista, quel Goffredo Petrassi i cui concerti per orchestra sono una tappa fondamentale del Novecento musicale italiano. Ennio Morricone sarà il Maestro…
Riciclo imballaggi, superati gli obiettivi europei del 2025. I numeri di Conai
Nel 2019 in Italia sono stati avviati a riciclo il 70% dei rifiuti di imballaggio: 9 milioni 560mila tonnellate sui 13 milioni e 655 immessi al consumo. Se al riciclo si somma anche il recupero energetico, le tonnellate di rifiuti di imballaggio recuperate superano gli 11 milioni, quasi l’81% dell’immesso al consumo. Nel dettaglio: 400mila tonnellate di acciaio; 51mila di…
Perché la Cina (non) è l'Urss. Lo spiega Silvestri (Iai)
La Cina è la nuova grande potenza emergente. Non è ancora in grado di affrontare alla pari gli Stati Uniti e forse, se questi ultimi si lasceranno alle spalle le follie unilaterali di Donald Trump e torneranno a gestire per il meglio la loro solida rete di alleanze, non sarà mai in grado di superarli. Ma ha comunque quelle capacità,…
Kanye West for president. Cosa c'è dietro la boutade della rapstar
Il candidato di cui tutti oggi parlano è un candidato che non c’è e probabilmente non ci sarà: un’operazione pubblicitaria in proprio, anzi in famiglia, o un favore all’amico Donald Trump. Kanye West, il rapper marito di Kim Kardashian, ‘influencer in capo’ degli Stati Uniti, annuncia la sua candidatura a Usa 2020. “Dopo avere caldeggiato l'idea per anni e prospettato…
Dopo Londra, anche Parigi prepara la stretta su Huawei
Dopo il Regno Unito, tocca alla Francia. Ieri su Formiche.net raccontavamo come il dietrofront del governo britannico sul 5G, atteso per questa settimana, rappresenti “l’inizio di un cambiamento radicale in Europa”. Se Londra si prepara a bandire la compagnia cinese Huawei, Parigi inviterà le società di telecomunicazioni a evitare di fare affidamento sul colosso di Shenzhen. Intervistato dal quotidiano Les…













