I venezuelani hanno una data per il prossimo voto. Il 6 dicembre andranno alle urne per scegliere i nuovi membri del Parlamento, dal 2015 con una maggioranza di opposizione che ha approfondito la crisi politica e istituzionale del Venezuela. Ma ancora non c’è da festeggiare... La nuova direzione del Consiglio nazionale elettorale (Cne) guidata da Indira Alfonzo — nominata a giugno dal…
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UK e Francia rimbalzano Huawei. E a Roma aumenta la pressione sul 5G
Dopo Hong Kong, anche il 5G. L’età dell’oro tra Regno Unito e Cina, inaugurata dall’ex premier David Cameron e dal suo fidato cancelliere dello Scacchiere George Osborne, sembra prossima alla fine. In risposta alla legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino su Hong Kong, il governo britannico ha deciso di facilitare il regime dei visti per gli abitanti dell’ex colonia.…
Conte e Zinga? Come Craxi e De Mita. Franchi legge i subbugli rossogialli
Cosa cova sotto la cenere dei tweet al veleno tra i dem? È davvero solo la tensione prodotta dall'emergenza Covid ad armare la mano di chi oggi agita lo spettro di un cambio in corsa della maggioranza, oppure ci sono altre strade che i singoli protagonisti provano a battere? Secondo Paolo Franchi, editorialista del Corriere della Sera, Pd e M5S…
Da Bruxelles al Quirinale, così l'Italia si gioca tutto in Europa. Parla Fabbrini
Il Paese si muove su un crinale, e il crinale si chiama Europa. Sergio Fabbrini, politologo, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche alla Luiss Guido Carli, spiega a Formiche.net come l’unica vera frattura che attraversa la politica italiana, governo incluso, sia quella europea. Dalla partita per i fondi Ue all’elezione del prossimo Capo dello Stato, ecco come e perché rischia…
Altro che tasse, nel Pnr più investimenti e meno burocrazia. Parla Cipolletta
Forse l'Europa non vuole un taglio delle tasse in cima all'agenda economica dell'Italia. Meglio puntare dritti su investimenti, crescita, infrastrutture, invece che darsi a operazioni di chirurgia fiscale. Superata la prova del Consiglio dei ministri, il cosiddetto Piano nazionale di riforme dovrà approdare su un tavolo ben più importante, quello di Ursula von del Leyen. Prima di sbloccare definitivamente i 170 miliardi…
Phisikk du role - Conte, il ventennio perduto e il tristo sistema fiscale
Nel discorso della “Nuvola” di Fuksas dove la Uil preparava la scenografia per l’investitura del suo nuovo segretario Bombardieri, Giuseppe Conte ha avuto un paio di passaggi che raccontano un cambio di passo, se non ancora nella concreta attività di governo, quanto meno nella comunicazione politica. Insomma non si è trattato soltanto di un protocollo di cortesia nei confronti del…
Ascolto e non insofferenza verso i sindacalisti d’impresa. L'appello di Sacconi
È vero. Carlo Bonomi ha interrotto la lunga prassi “politicista” dei suoi predecessori riprendendo la migliore tradizione dei sindacalisti d’impresa come Merloni, Lucchini, D’Amato. La novità dovrebbe essere apprezzata non solo dalle imprese ma anche dalle altre organizzazioni di tutela e rappresentanza e dalle istituzioni. La sua autonomia dalle dinamiche dei partiti è fuori discussione mentre chi governa ha bisogno…
Il mercato del lavoro oltre lo smart working. Parla Ramazza (Assolavoro)
Nulla sarà più come prima, ma non per questo sarà necessariamente peggio. Il mercato italiano del lavoro vive i suoi giorni più difficili, alle prese con una crisi che ha attaccato il tessuto economico alla radice. Il cambiamento è in atto e coinvolgerà tutti gli strati di un mercato tra i più complessi. Per questo, dice a Formiche.net Alessandro Ramazza, presidente di…
Digitale, ecco la scure di Bruxelles sull'e-commerce (Usa avvisati)
Vent’anni fa. A tanto risale lo scheletro della normativa europa vigente sui servizi digitali. Si chiama Direttiva e-Commerce, stabilisce regole e requisiti di trasparenza per i gestori dei servizi e gli utenti, le regole del gioco per cooperare con le autorità governative, e adesso richiede un radicale ripensamento. Per questo la Commissione Ue ha avviato lo scorso 2 giugno una…
Perché l’India ha messo al bando TikTok. Privacy e geopolitica tra Usa e Cina
Qualche giorno prima che il primo ministro, Nerendra Modi, si recasse a visitare l'impervio e burrascoso confine con la Cina, il ministero dell'Elettronica e dell'Informatica aveva messo al bando 59 applicazioni cinesi, tra cui Tik Tok e WeChat. "L'epoca dell'espansionismo delle nazioni è superata, questa è l'età dello sviluppo" ha detto Modi parlando dalla regione himalayana del Ladakh, teatro dei recenti scontri…
















