“Tu chiamale se vuoi….suggestioni”. Verrebbe la voglia di parafrasare Lucio Battisti per commentare l’ultimo atto del rapporto fra Mara Carfagna, Silvio Berlusoni e Matteo Renzi. Ovviamente, dietro le parole, o meglio le perifrasi e i discorsi ipotetici (quelli che iniziano con un “se”), e oltre le ambizioni personali, c’è molto di più: sostanza politica. “Se Renzi dichiarasse di non voler…
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Altro che partito, ai cattolici serve un sinodo. Il commento di Cristiano
Il vescovo statunitense McElroy ha dichiarato in questi giorni che la chiesa americana è alla deriva e un sinodo sulla situazione dei cattolici statunitensi sarebbe urgente. Le sue parole si adattano bene, a mio avviso, anche alla situazione italiana. Dove però sui giornali si parla di più dell’opportunità di un partito cattolico piuttosto che di un sinodo sulla situazione del…
Macron ha ragione, questa Nato è finita. Il futuro secondo Heilbrunn (Nat Interest)
L'uscita trumpiana di Emmanuel Macron sulla Nato – è in stato di "morte celebrare", Ooh la la!, ha detto in un'ormai celebre intervista all'Economist – s'è portata dietro commenti, critiche, apprezzamenti, riflessioni. Il presidente francese incolpa l'americano Donald Trump, che nei mesi della campagna elettorale tirò giù mezzo mondo quando disse che l'alleanza era "obsoleta", concetto ripreso dal segretario di Stato…
Carson City, il pizzino Usa alla Turchia (via Grecia)
Perché il porto greco di Alexandrupolis è diventato strategico per gli interessi americani nel Mediterraneo orientale? Come sta mutando la percezione a stelle e strisce dell'influenza nell'Egeo alla luce dei nuovi dossier attualissimi in quel quadrante, come quello energetico e quello del futuro di Siria e Libia? ALEXANDRUPOLIS La città greca ha una straordinaria importanza geopolitica, da un lato come…
Cosa (non) cambia in Iran dopo la scoperta del giacimento nel Khuzestan
"Voglio dire alla Casa Bianca che nei giorni in cui sanziona le vendite di petrolio iraniano, i lavoratori di questo Paese e i suoi ingegneri sono stati in grado di scoprire 53 miliardi di barili di greggio". Parola di Hassan Rouhani. Il presidente iraniano ha parlato pubblicamente alla folla, dal palco, durante una visita a Yazd, perla Unesco alle porte del deserto di…
Come sta in salute l'Egitto di Al Sisi? Luci (gas) e ombre (debiti)
Come sta l'Egitto di Al Sisi a sei anni dal colpo di Stato che ha portato al potere l'ex generale?. L'obiettivo è tracciare un bilancio dell’azione di governo intrecciandola con il nuovo ruolo egiziano di gas-hub che si è ritagliato in partnership con Israele, Cipro e Grecia dalla scoperta del giacimento Zohr in poi. OMBRE Secondo l'ultimo report del CeSi…
Come cambiò la politica italiana dopo il terremoto del 1989. L'analisi di Morlino
A seguito della caduta del Muro di Berlino, il 9 novembre di trenta anni fa, le reazioni in Italia furono essenzialmente di sorpresa. Al di là della portata simbolica di un tale evento, le trasformazioni all’interno della sinistra italiana, già in corso almeno dagli anni 80, ne ricevettero un ulteriore impulso. Divenne possibile, infatti, sostenere in modo più forte e…
Tutti i presidenti Usa alla porta di Brandeburgo. Il racconto di Fiorentino
“Mr Gorbaciov tear down this wall!”. Con questo invito perentorio ad abbattere il Muro di Berlino, una frase pronunciata due anni prima dell’effettiva caduta, il presidente americano Ronald Reagan prendeva di petto quella barriera che per 26 anni aveva rappresentato la Storia, essendo il simbolo più tangibile del confronto tra est e ovest. Come altri presidenti prima di lui, Reagan…
Berlino trent'anni dopo. Il racconto di una festa europea
Berlino. È una città in festa quella che accoglie i primi 30 anni dalla caduta del muro che dal 1961 al 1989 aveva tagliato in due la capitale della Germania. L’ennesima ferita a una città e a una popolazione che stava faticosamente riprendendosi dalla devastazione dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Una festa che durerà un mese intero ma che…
Dal sovranismo al sistema globale. L'evoluzione dell'Europa dal 1989 a oggi secondo Zagari
Un giovane studente di Scienze Politiche sull’aliscafo partito dall’isola di Ventotene e diretto a Formia riconosce un’importante personalità di questi ultimi decenni e decide di farsi avanti chiedendo un’intervista. La personalità, reduce da due anni d’insegnamento universitario negli Stati Uniti, si rivela cordiale e disponibile. Per il giovane ricercatore l’occasione è propizia anche se il tempo gioca contro di lui…