Prima l’escalation, e il pugno di ferro. Poi l’appeasement, e un processo negoziale da intestarsi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parla dalla Casa Bianca alle 17 italiane. Ad attenderlo ci sono, oltre ai vertici dell’esercito, il Segretario alla Difesa Mark Esper e il vicepresidente Mike Pence, scuri in volto. Un comitato d’accoglienza che fa pensare a un gravoso…
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Cosa significa il blitz cyber di Accenture su Symantec. Parla Zanero (PoliMi)
La cybersecurity è il mercato del futuro. E con ogni probabilità lo è anche del presente. La protezione di miliardi di dati di altrettante aziende, banche o istituzioni nel mondo è diventata la nuova frontiera. Una certezza per Stefano Zanero, professore associato presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano ed esperto di cybersecurity, che a Formiche.net traccia…
Il viaggio vertiginoso di un poeta
Occorre scomporre i diversi elementi della materia nella loro sostanza originaria per conoscerne l'essenza o come dicevano gli antichi alchimisti “Solve et coagula” per sapere quali elementi componevano le sostanze e quali fossero le possibilità di creare alchimie, soluzioni , composizioni e reazioni. Questo si pensa leggendo una piacevole silloge ricolma di quegli arcani che non svelano immediatamente gli interrogativi…
Doppio incontro sulla Libia a Palazzo Chigi. Conte riceve Haftar e Serraj
Un guizzo della Farnesina ha ottenuto che a Roma oggi si snodi un doppio incontro sulla Libia. Il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, è arrivato nel primo pomeriggio a Palazzo Chigi, ricevuto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Successivamente, in serata (dopo le 18:30), è previsto l'arrivo del premier libico, Fayez Serraj, che scenderà da Bruxelles, dove è in corso parallelamente un…
Più infrastrutture e meno emissioni. La ricetta di Stefano Cao (Saipem)
“The true map of the world should feature not just states but megacities, highways, railways, pipelines, Internet cables and other symbols of our emerging global network civilization”. Sono parole di Parag Khanna, economista esperto di geopolitica dell’Università di Singapore e fautore di una teoria sui movimenti e cambiamenti in atto sul nostro pianeta. Nei prossimi quarant’anni, secondo Khanna, costruiremo più…
Ecco come cresce la cultura non conforme. Il comitato scientifico di Nazione Futura
La cultura non conforme esiste e cresce sempre di più. Ma soprattutto è vibrante la necessità di federare le diverse anime che da sempre compongono la compagine del centrodestra, specie dal punto di vista culturale. Per ottenere un movimento di idee che si identifichi come interlocutore autorevole nella galassia del dibattito anti mainstream è nato il comitato scientifico del think…
Teheran fa i conti con il consenso (scarso)
"Misure proporzionate di legittima difesa nel rispetto dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite". Con queste parole di moderazione il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha commentato l’azione militare notturna condotta dalla Forze Armate di Teheran contro obiettivi americani in territorio iracheno. Sono parole politicamente significative e sono parole di equilibrio, quindi sono parole che possiamo accogliere con…
Libia e Iraq. Il piano di Conte per unire maggioranza e opposizione
Obiettivo: una strategia nazionale per le crisi che infiammano il nostro vicinato. Il premier Giuseppe Conte, pur dovendo incassare l'annullamento dell'incontro con il libico Fayez al Serraj (dopo tre ore a palazzo Chigi con il contendente Khalifa Haftar), passa all'azione dell'unità. Secondo fonti parlamentari, è convocata per venerdì mattina una riunione con i vertici delle forze politiche dell'intero arco costituzionale,…
Putin e il Patriarca rilanciano il sogno di Mosca, la Terza Roma
Non è un giorno normale quello che Vladimir Putin ha scelto per il suo surprise party siriano: si è imbarcato ed è partito alla volta della Siria nel giorno del Natale ortodosso. A volerla raccontare solo così non sarebbe una novità assoluta, il presidente russo si era già recato a celebrare il Natale, secondo il calendario giuliano, con le truppe…
Cosa ci spiega sulla Libia il non-incontro di Conte con Serraj
Il premier libico, Fayez Serraj, non farà tappa in Italia come previsto da Palazzo Chigi. Serraj – di rientro da Bruxelles dov'era per incontri con i vertici Ue – avrebbe dovuto vedere l'omologo italiano Giuseppe Conte, che nel frattempo oggi pomeriggio aveva già ricevuto Khalifa Haftar, il signore della guerra delle Cirenaica. È stato proprio questo faccia a faccia a far saltare l'incontro…