Fermare le vendite di armi alla Turchia non salverà i curdi. Manca un approccio comune europeo e soprattutto un coordinamento con gli Stati Uniti. Parola di Michele Nones, vice presidente dell'Istituto affari internazionali (Iai), che con Formiche.net ha commentato lo stop alle vendite di armi alla Turchia previsto nel decreto firmato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio. L'atto interno…
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Siria? Trump ha commesso un grave errore ma... Parla David Ignatius
“Un embargo può aiutare, ma ormai il danno è fatto”. David Ignatius taglia le parole con l’accetta. Firma di punta della redazione esteri del Washington Post, saggista e analista di politica estera di fama internazionale, oggi è nero con il presidente Donald Trump. L’annuncio di un ritiro immediato delle truppe americane stanziate in Siria che ha dato il via all’invasione…
Tra pannicelli caldi, lazzi e frizzi siam sempre lì
Lo scrive su Facebook il viceministro dell'Economia Antonio Misiani: "Secondo un sondaggio pubblicato ieri la riduzione progressiva del cuneo fiscale, a partire dal 2020, è la misura più apprezzata dagli italiani. Dobbiamo iniziare a farlo il prima possibile, utilizzando tutti gli spazi di bilancio disponibili". Bene, se la Gente non ha in tasca quel che serve, apprezza qualsiasi cosa che…
Vi spiego perché è caduto il governo in Romania. Parla Gabriela Podașcă
La settimana scorsa, il governo rumeno, guidato dalla prima ministra Viorica Dăncilă, del Partito socialdemocratico (Psd), è stato sfiduciato in Parlamento. Abbiamo parlato della situazione rumena con Gabriela Podașcă, deputata al secondo mandato e vice-presidente e portavoce di Pro Romania, il partito guidato dall’ex socialdemocratico ed ex primo ministro Victor Ponta. Pro Romania fa parte dell’Alleanza dei Socialisti e Democratici…
Erdogan? Solo la Nato può metterlo alle corde. La versione del gen. Mini
“Solo la Nato può prendere l’iniziativa”. Il generale Fabio Mini, già capo di Stato maggiore del comando Nato per il Sud Europa e comandante della missione Kfor in Kosovo, non ha dubbi. C’è solo un modo per mettere alle corde Recep Tayyip Erdogan e presentargli il conto dell’invasione della Siria: agire in concerto con l’Alleanza atlantica di cui la Turchia…
Il duello tra Renzi e Salvini? Un incontro di wrestling. Antonucci spiega perché
Il cerimoniale del duello verbale tra i due Matteo della politica italiana, Renzi e Salvini, si è consumato ieri sera nella più liturgica delle sedi della comunicazione italiana: quel Porta a Porta di Bruno Vespa che ha attraversato tutte le situazioni della politica dalla Prima Repubblica ad oggi. La liturgia, condotta sottilmente da Vespa, con il supporto di due direttori…
L'Iran colpisce il petrolio saudita. E Washington risponde (nel cyber spazio)
In uno scontro che sembra non conoscere soste, il conflitto tra Usa e Iran si arricchisce di un nuovo capitolo. Ancora una volta dai connotati cyber. Gli Stati Uniti - riporta in esclusiva sul proprio sito Reuters - avrebbero effettuato un attacco informatico segreto contro Teheran dopo gli attacchi del 14 settembre alle strutture petrolifere dell'Arabia Saudita, per i quali…
La guerra ai curdi aiuta l'Isis. La paura europea
Il caos siriano dopo l’attacco della Turchia e il massacro dei curdi ha fatto accendere nuovamente i riflettori sul fenomeno del terrorismo jihadista che aveva perso l’onore delle prime pagine pur continuando a proliferare e a causare attacchi isolati. Centinaia di militanti dell’Isis fuggiti, migliaia di donne radicalizzate che vivono con i loro bambini in campi poco controllati e sulla…
Così il Pentagono rassicura i militari Usa (e manda un messaggio a Trump)
Il segretario alla Difesa statunitense, Mark Esper, nei giorni passati ha inviato una lettera alle truppe di cui val la pena analizzare il contenuto. Innanzitutto è datata 10 ottobre, ossia arriva ai soldati americani di tutti i ranghi tre giorni dopo l’ordine improvviso della Casa Bianca di abbandonare la Siria. “Improvviso” non è un’esagerazione: i soldati statunitensi presenti all’interno di…
Non solo guerra e geopolitica. Erdogan cala l'asso della polizia interna
Non solo bombe e geopolitica. Ankara dopo l'invasione della Siria e gli attacchi contro i curdi gioca la carta della polizia interna e avvia una forte repressione contro chi ha criticato (ieri e oggi) i massacri dei curdi. Le autorità turche hanno arrestato in queste ore 24 persone per aver diffuso "propaganda nera" sui social media dopo l'operazione militare. Dall'inizio…