Dalla Russia con furore, si potrebbe dire. La passione italiana per Mosca è una costante ed è assolutamente trasversale alla politica come alla classe dirigente più in generale. Se Matteo Salvini aveva provato a costruirci il pilastro della sua identità, gli altri partiti non fanno certo a gara per prendere le distanze dalla calamita Putin. Non deve quindi sorprendere o…
Archivi
Libia e Iraq, ecco le carte dell’Italia (nella Nato). Parla l’amb. Stefanini
Con la Nato compatta sulla linea americana contro l'Iran (pur invitando tutti alla moderazione), l'Europa ha battuto un primo colpo per recuperare terreno nel nuovo “confronto tra grandi potenze”. L'altra partita si gioca in Libia, dove l'Italia è chiamata a “un'azione di politica estera forte”. Di fronte alle ambizioni neo imperiali di Ankara e Mosca, il rischio è “restare tagliati…
Dalla Francia all’Uk, perché l’Europa in ordine sparso non funziona. Parla Politi
La Nato c'è e decide (anche sull'Iran). Secondo Alessandro Politi, direttore della Nato Defense College Foundation, l'alleanza che da 70 anni garantisce pace ed equilibri, nel Consiglio di ieri sul dossier iraniano ha indicato una via, che si ritrova nell'appello alla moderazione lanciato dal segretario generale Stoltenberg. Il nodo verte più sulle politiche disarticolate di alcuni grandi paesi dell'Ue. L'occidente…
Erdogan e Putin insieme per il Turkish Stream ma distanti su Libia, Siria e Iraq
Oggi si celebra il Natale Ortodosso, ma per il presidente russo, Vladimir Putin, si tratta di vacanze natalizie particolarmente impegnative. Non solo, oggi ha fatto una visita inaspettata a Bashar al-Assad a Damasco. Domani lo attende una giornata in Turchia, che avrebbe dovuto essere una giornata di festa e traguardi raggiunti, ma in realtà si è trasformata in una missione…
Le tensioni nel Golfo ed il prezzo del petrolio che va su. La lettura di Nicolazzi
Il punto maggiormente critico della vicenda iraniana si chiama Arabia Saudita e potrebbe far esplodere i prezzi. Il motivo? Fondamentalmente nell'età dell'abbondanza di riserve potenziali di idrocarburi, il tema si sposta nettamente sul versante sicurezza delle infrastrutture. È la riflessione che Massimo Nicolazzi, manager con alle spalle una solida esperienza nel settore degli idrocarburi, (Eni e Lukoil), affida a Formiche.net…
Sulla Libia la Ue è equidistante ma fa l’occhiolino ad Haftar. Macron ringrazia
L'Ue in Libia sceglie di non scegliere. O meglio, sceglie velatamente il generale Khalifa Haftar, che da mesi assedia Tripoli e si è macchiato di gravi crimini di guerra, l'ultimo dei quali il massacro di trenta ufficiali dell'accademia militare della capitale libica. Dal comunicato congiunto che ha chiuso la riunione lampo dei ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e…
L’amicizia (e la protezione) costa cara. E la Russia propone le sue armi all’Iraq...
Dopo le incertezze sul ritiro americano, la Russia prova a prendersi l'Iraq. Lo fa con la punta di diamante del suo export militare: il sistema missilistico S-400 che ha già contributo allo strappo tra Ankara e Washington. È il prezzo del protettorato che Mosca, forte dell'asse con Teheran e dell'influenza iraniana nella politica irachena, mette sul tavolo di Baghdad. Aggiunge…
Italia non è peggio di Germania e Francia ma su Autostrade... La versione di Fortis
L'economia italiana negli ultimi anni non è andata poi così male come si crede, anzi, si è mantenuta sostanzialmente in linea con le altre due grandi manifatture europee, quella tedesca e francese. A qualcuno potrà sembrare fantascienza, ma non a Marco Fortis, economista della Cattolica di Milano e vicepresidente della Fondazione Edison. Fortis, siamo nel 2020. Tempo anche di guardarsi…
Tre buone ragioni per benedire la decisione del Tribunale sull'Altoforno Ilva
La sentenza del Tribunale del Riesame di Taranto che ha accolto l’istanza presentata dai commissari dell'Ilva in amministrazione straordinaria di autorizzare l’uso dell’Altoforno n.2 - che invece il giudice monocratico del processo per la tragica scomparsa dell’operaio Morricella avvenuta nel 2015 avrebbe voluto che fosse avviato allo spegnimento per ragioni di sicurezza di coloro che vi lavorano, nonostante il parere…
Caro Grillo, l’analfabetismo politico è da somari, ma Brecht non è l’esempio giusto
Beppe Grillo, che fresco della laurea honoris causa in una secondaria università americana, ama appellarsi “Dottor Elevato”, ha pubblicato stamane, sul suo seguitissimo blog, un post sibillino. Ha cioè riprodotto una poesia di Bertolt Brecht: così semplicemente, senza nessun commento. D’altronde, come l’oracolo di Delfi, Grillo non dice e non nega, ma solamente accenna. Questa volta però il cenno è…