Ormai da qualche anno gli articoli e i commenti sull'intelligenza artificiale, sugli algoritmi di machine learning ("apprendimento automatico") e sulle loro durature conseguenze sulla nostra vita di tutti i giorni, compreso sulle dinamiche politiche, non mancano di certo, tra entusiasti, scettici e (più spesso) millenaristi. Quindi, cosa c'è di meglio di (ri)leggere qualche classico di fantascienza per capirci un po'…
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Ascoltando il papa alla Vigilia di Natale deI 1944
Anche una vigilia di Natale è stata per Aldo Moro momento per riflettere in termini politici sui principi di democrazia e libertà. L’occasione è data dal discorso del pontefice Pio XII, diffuso via radio dalla Santa Sede, il 24 dicembre 1944. IL RADIOMESSAGGIO DI PIO XII Il Papa iniziò il radiomessaggio, ricordando che il Natale del 1944 coincideva con il sesto anno…
Escludere Huawei dal 5G italiano non basta. Pagani (Pd) spiega perché
Dire che il 5G comporti, in quanto nuova tecnologia, dei problemi di sicurezza è fuorviante e sciocco. Bisogna uscire dai luoghi comuni ed entrare nel merito, perché per trovare le soluzioni corrette nel campo della cybersecurity bisogna mettere prima a fuoco i problemi. Il 5G non è la semplice evoluzione del 4G che stiamo ora utilizzando, è un salto di…
Huawei & co. Chi vigila sulla sicurezza nei bandi di gara Consip? Parla Giustozzi
Nei giorni in cui il Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) mette in guardia dai rischi della presenza cinese nel settore delle telecomunicazioni un articolo su la Stampa riporta alla memoria il fatto che da diversi anni funzionari della Pubblica amministrazione siano in possesso di dispositivi di proprietà Huawei, nella fattispecie il ministero della Difesa. Un'abitudine tutta italiana,…
La sovranità tecnologica non passa per la Cina. Da Washington parla Small
Sicurezza e sovranità possono, anzi devono andare di pari passo. Andrew Small, Senior Transatlantic Fellow del German Marshall Fund, è uno dei più apprezzati e navigati esperti di Cina negli Stati Uniti e in Europa. Ha seguito passo dopo passo la lenta e inesorabile avanzata del Dragone nel Vecchio continente, sia da Washington sia da Bruxelles, ed è giunto a…
Autostrade? Sì, no, forse. Conte, Di Maio e De Micheli hanno tre idee diverse (sic!)
Se non ci fossero di mezzo migliaia di posti di lavoro, ci sarebbe anche da ridere. Invece no, sulla guerra, o presunta tale, tra l'attuale esecutivo e il gruppo Autostrade della famiglia Benetton (qui l'intervista all'economista della Bocconi Carlo Alberto Carnevale Maffè), si può anche piangere. Un governo nazionale letteralmente spaccato dinnanzi a una vicenda che più delicata di così non…
Ecco la strada da percorrere sulle concessioni. Firmato Paganini e Morelli
Sulle concessioni autostradali il governo ha ragione nel merito e nel metodo. Avremmo certamente preferito un dibattito parlamentare più articolato che consentisse ai cittadini di meglio comprendere la questione. Al merito della scelta del governo non possono esser mossi appunti giuridico costituzionali. E neppure al metodo istituzionale si possono sollevare dubbi - almeno in questo caso - di cultura democratico…
Atlantia, chi sono gli azionisti (non c’è solo Benetton) e le azioni (oltre Autostrade)
Un grande gruppo che spazia dalle quattro ruote alle ali degli aerei. Atlantia, la holding della famiglia Benetton al centro di un durissimo scontro con il governo, diviso sulla revoca o meno delle concessioni autostradali, che fanno capo a una delle principali controllate (100%) di Atlantia, Autostrade. Problema, i Benetton non sono soli nel capitale di Atlantia, ma in compagnia…
Meno Africa e più Cina (e Russia). Come cambia la mappa militare degli Usa
Dopo la Siria potrebbe essere la volta dell'Africa occidentale. Il Pentagono sarebbe pronto a presentare un piano di sostanziale disimpegno dalla regione, dove attualmente sono presenti circa settemila militari nella lotta a molteplici gruppi terroristici. Ad anticipare il progetto del dipartimento della Difesa è il New York Times, che cita funzionari ben informati dell'amministrazione. Nulla tuttavia è ancora definitivo, visto…
La Vigilia di Natale di Lorenzo Guerini in Iraq e il valore delle missioni
Chiuso il capitolo legge di Bilancio, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha scelto di passare la Vigilia di Natale con i circa 5.600 militari italiani impegnati oltre i confini nazionali, in 25 Paesi del mondo, lontani delle famiglie e dai tradizionali cenoni. È per questo in Iraq per la seconda volta nel giro di una settimana, magari anche per…