Ma quale vittoria di Pirro, l'intesa di ieri sulle tasse è un buon risultato, non scontato. Plastic tax e sugar tax sono state rimandate al prossimo anno, dunque quasi certamente alla prossima manovra. Il compromesso uscito da Palazzo Chigi dopo 13 ore e passa di confronto ha il suo senso, politico ed economico. Ne è convinto Luigi Marattin deputato di…
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Salvini fa incetta di moderati (M5S e FI sono avvisati). L'analisi di Arditti
È trascorso poco più di un anno e mezzo dalle ultime elezioni politiche, eppure il Parlamento uscito dalle urne nel marzo 2018 appare distante anni luce dalle attuali preferenze degli italiani. A fotografare la fulminea trasformazione dei consensi è un’eloquente rilevazione di Swg. Prima di addentrarsi nei numeri è però necessaria una precisazione: i grafici che seguono ci mostrano per…
Perché l'Occidente non ha capito la Cina (e Xi). Parla Sangiuliano
Un’infanzia sugli allori, poi un’adolescenza nell’ombra, infine la lenta, inesorabile ascesa al potere con la p maiuscola, che non fa i conti con limiti materiali e temporali. Nella biografia del presidente-a-vita della Cina Xi Jinping raccontata dal direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, “Il nuovo Mao. Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di oggi” (Mondadori), c’è più di una…
Il governo è un invalido permanente, ma staccare la spina non basta. Parola di Arturo Parisi
Il governo? "Un invalido permanente". Staccare la spina? "E poi? Onestamente non vedo né all’interno della maggioranza di governo, né lungo la catena di comando che dall’Europa arriva fino a Conte nessuno determinato a farlo". Non è buona la prognosi del governo giallorosso fatta da Arturo Parisi in una conversazione con Formiche.net, ideatore dell'Ulivo assieme a Romano Prodi, tra i…
Cara Pascale, la rivoluzione liberale di Berlusconi era un'altra cosa. Firmato Ocone
Non me ne abbiano a male gli interessati, anche perché io appartengo ancora a quella genìa di liberali di altri tempi che sanno essere molto caustici e sarcastici verso gli avversari politci ma distinguono sempre, finché possono, il “peccato” dal “peccatore”, o se preferite le idee dalle persone che le fanno proprie. Eppure, una specie non dico di sconforto, ma…
Ilva, perché c'è bisogno della partecipazione dello Stato. Gli appunti di Clini
Il risanamento ambientale e la riqualificazione produttiva della più grande acciaieria d’Europa, l'Ilva, sono possibili se l’azienda, a fronte di un programma di interventi e di finanziamenti chiaro e vincolante, ha la sicurezza dell’agibilità degli impianti. Questo era l’obiettivo, che sembrava raggiunto nel novembre del 2012 quando il gruppo Riva aveva sottoscritto l’impegno di investire 3 miliardi di euro per…
Vi racconto l'intrigo internazionale sul Mes. Il commento di Pennisi
Vi ricordate Intrigo internazionale (North by Northwest) un film di Alfred Hitchcock, universalmente considerato una delle opere migliori del regista inglese? Ritorna spesso in televisione. In questi giorni, però, lo stanno vivendo in Italia la politica, la finanza ed un po’ i cittadini tutti. In effetti, man mano che si esaminano i dettagli della vicenda della revisione del Meccanismo europeo…
Riusciranno i nostri eroi a modificare la legge elettorale? I dubbi di Celotto
La legge elettorale è sempre il crocevia della nostra forma di governo. Perché non è semplicemente il modo per trasformare i voti in seggi. Visto che i diversi modelli elettorali possono incidere in maniera decisiva sulla formazione delle Camere. Perché come tutti ricordiamo nel 2006 la coalizione di Romano Prodi prese meno voti di quella guidata da Silvio Berlusconi, eppure…
L'Italia e quel famoso gioco di far fallire il governo. Il commento di Reina
Buona parte della classe dirigente dell’Italia godereccia e salottiera preferisce dedicarsi al famoso gioco di far fallire il governo, si affanna sperando che esso dichiari forfait. Un tenace impegno a demolire piuttosto che a costruire. Ci si domanda perché attivarsi tanto per mettere in crisi il governo e non raccogliere invece le forze per farlo durare quanto più a lungo…
Casus belli in Libia. Per gli Usa sono stati i russi ad abbattere il drone Africom a Tripoli
La Reuters ha informazioni esclusive importanti che potrebbero modificare il corso della situazione in Libia e confermano considerazioni già esposte: il velivolo senza pilota che Africom ha perso il 21 novembre sopra Tripoli è stato abbattuto da un sistema di interferenza russo. A dirlo all'agenzia stavolta non è una della varie fonti anonime che passano notizie alla stampa, ma direttamente il capo del…