Skip to main content

Il rapporto Censis presentato al Cnel nel corso della consueta giornata di diffusione al pubblico del testo, costituisce uno de momenti più importanti di riflessione collettiva sullo stato di salute del Paese. L’Italia del 2019 viene misurata e presentata secondo un quadro generale (le prime due parti del volume) e ne viene poi fornita una analisi settoriale, riferita a processi formativi, lavoro, welfare, territorio e reti e soggetti economici dello sviluppo; nella parte finale viene fornito un focus sulla dimensione di mezzi e processi, dedicata ai mass media e alla sicurezza e alla cittadinanza.

Il dipinto che emerge dal quadro generale non appare rassicurante: l’Italia è un Paese dominato dall’incertezza, più che dalla sfiducia, sia nella dimensione economica, relegata a tassi di crescita da zero virgola, sia nel sistema di welfare pubblico, progressivamente vittima di tagli e riduzioni di sistema. In questo contesto, le poche certezze iscritte nel Dna nazionale, i Bot e il mattone, hanno smarrito la propria funzione di beni per la progettazione e la trasmissione del futuro, lasciando agli italiani, in preda al “furore di vivere e alla difesa solitaria di sé stessi”, la sola preferenza per il contante come bene rifugio. Il quadro appare peggiorato da alcuni fattori di sistema, come il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione, lo spopolamento del Sud Italia, sempre più abbandonato ad un destino di assenza di sviluppo, nonostante l’enorme potenziale culturale, artistico e turistico, le difficoltà sperimentate dai sistemi di istruzione e formazione e il welfare di sempre più difficile sostenibilità.

Anche se qualche segnale positivo viene colto, in nuce, per ambiti specifici (la crescita della sharing economy, lo sviluppo della decarbonizzazione, i numeri positivi dell’industria armatoriale italiana), il quadro difficile presentato appare avere un principale responsabile: la mancanza di una guida politica sicura, stabile e dotata di obiettivi specifici, individuati, misurabili e verificabili. Sarebbe quanto mai necessaria, sembra sostenere il Censis, una capacità di guida dei processi descritti verso obiettivi di sistema, in cui società ed economia, scuola e formazione, imprenditorialità e risparmio, lavoro e innovazione vengano posti nella condizione di svolgere al meglio le proprie funzioni specifiche, in un quadro di cooperazione reciproca e in vista di obiettivi di sviluppo dell’intero sistema Paese. In carenza di questa funzione istituzionale, per cui sembrano mancare élite politiche – e non solo – adeguate e una capacità di governo coerente e continuativa, le pulsioni infrante del Paese invocano con sempre maggiore insistenza, l’“uomo forte”, in grado di farsi carico di questa molteplicità di problemi complessi. Governare con efficacia, tenendo a mente una prospettiva di medio termine, e riportando la politica agli obiettivi di sviluppo di interi comparti della vita collettiva dell’Italia, appare allora, nell’analisi del Censis, non solo un’esigenza di buon andamento del sistema Paese, ma anche una modalità per far funzionare il sistema democratico italiano.

Il futuro del Paese non è diretto necessariamente verso il declino, se solo si inizia a prestare l’attenzione necessaria ai fenomeni rilevanti e li si governa. In questo senso, il rapporto del Censis assume anche la funzione della lista delle cose rilevanti da fare subito, per recuperare fiducia nel futuro e nella politica. Non resta che sperare che le élite di questo Paese si impegnino in questa direzione.

 

Ecco il ritratto dell'Italia (incerta) nell'ultimo Rapporto Censis

Il rapporto Censis presentato al Cnel nel corso della consueta giornata di diffusione al pubblico del testo, costituisce uno de momenti più importanti di riflessione collettiva sullo stato di salute del Paese. L’Italia del 2019 viene misurata e presentata secondo un quadro generale (le prime due parti del volume) e ne viene poi fornita una analisi settoriale, riferita a processi…

Pensioni, Macron alle corde. Così la Francia rischia di esplodere

La riforma delle pensioni non c’è ancora, ma il solo averla prima ventilata e poi proposta ha mandato in tilt il mondo politico e sindacale francese. Tutti mobilitati, dalla Cgt, il potente (almeno un tempo) sindacato, ai partiti politici, a cominciare da Rassemblement di Marine Le Pen con tutte le sinistre al seguito, indipendentemente dalle appartenenze. Emmanuel Macron non ha…

Oggi lo Yemen, domani Israele? Dove può spingersi la guerra iraniana

A poche ore dall'incontro tra il primo ministro israeliano uscente, Benjamin Netanyahu, e il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, il tema che coinvolge le riflessioni in Israele è tornato a essere l'Iran. La penetrazione in Medio Oriente della Repubblica islamica, che con lo stato ebraico ha un'inimicizia comune, è un fattore di rischio enorme per Gerusalemme – che da tempo…

I Paesi Ue non taglino risorse a Spazio e Difesa. L'appello di Sassoli e De Gennaro

“Se il bilancio non ci piacerà, il Parlamento non lo voterà”. Il messaggio rivolto ai governi dell'Unione europea arriva da Napoli, in particolare dal presidente dell'Europarlamento David Sassoli, preoccupato dalle possibili riduzioni per Spazio e Difesa nell'ambito dei negoziati per il prossimo quadro finanziario pluriennale dell'Ue 2021-2027. Un appello rilanciato a stretto giro da Gianni De Gennaro, presidente di Leonardo.…

Una moschea green firmata Fratelli Musulmani. L'ultimo pallino di Erdogan

L’ecologia e la lotta al cambiamento climatico, sono il suo pallino da un po’, almeno sulla carta, visto che il suo palazzo presidenziale, inaugurato nel 2014, è stato costruito su una foresta vincolata e definito mostro per quanto riguarda l’impatto ambientale. Ma con il tempo si cambia e la salvaguardia dell’ecosistema ormai, oltre a essere l’argomento del momento è anche…

Porti, geopolitica e green-economy. Gli Usa puntano sulla Grecia

Porti, geopolitica e green-economy: così si rafforzano i legami tra Stati Uniti e Grecia. La punta dell'iceberg è stato l'accordo recentemente siglato dal Segretario di Stato Mike Pompeo e il premier ellenico Kyriakos Mitsotakis per le quattro basi in terra greca. Ma oltre alla logisitica militare ecco snodarsi una serie di progetti legati ai cantieri navali e alla tecnologia made…

Ecco l’ultima trovata (religiosa) di Maduro

La Festa Nazionale della Bibbia e la Festa del Pastore Evangelico. Nel mezzo della crisi umanitaria più grave della storia dell’America latina, Nicolás Maduro dichiara due giorni di festa in Venezuela. L’annuncio fa parte di una strategia del leader del regime venezuelano per sviluppare un movimento cristiano evangelico per il Venezuela: “Dobbiamo sviluppare un potente movimento cristiano evangelico per il…

Hammamet, a gennaio andrò a vedere il film su Bettino Craxi

Si torna a parlare di Bettino Craxi. Oggi del film che racconta degli ultimi mesi della sua vita. Fino a ieri della ennesima polemica sul fatto di intitolargli,o meno, una strada. “Sì a un dibattito sulla figura di Bettino Craxi nel ventennale della morte, che cade il prossimo gennaio. No a intitolare una via al leader socialista”. Questa la posizione…

Riflettori accesi dalla giornata Internazionale delle Persone con Disabilità a oggi

Mi piace segnalare un'iniziativa in una scuola media della provincia di Roma, a Valmontone, che dà voce alle tematiche delle Persone con Disabilità. Venerdì 6 dicembre, l’Aula Magna della Scuola Media “G.Zanella” di Valmontone, ospiterà dalle ore 15,00 il convegno L’inclusione è una realtà possibile, evento strettamente correlato con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità che si è svolta martedì 3 dicembre…

Pd-M5s, l'alleanza non funziona. Dopo la manovra liberi tutti? Parla Orfini

Zingaretti, Franceschini e Bettini dovrebbero accantonare le prospettive di un nuovo centrosinistra con il M5s, per restare solo su un modello di contratto tra forze differenti. Lo pensa l'ex Presidente del Pd, Matteo Orfini, che con Formiche.net disegna la nuova traiettoria che dovrebbe inseguire il Pd, conscio che “il M5s è un partito di destra, non una costola della sinistra”.…

×

Iscriviti alla newsletter