Dal (suo) golf-resort di Bedminster, in New Jersey, Donald Trump è tornato ieri a parlare di Iran nelle stesse ore in cui Teheran confermava la volontà di aumentare simbolicamente il livello di arricchimento di uranio, strappando – seppur di poche percentuali – il limite concesso dal Jcpoa, l'accordo internazionale che nel 2015 aveva avviato il congelamento del programma atomico iraniano.…
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La Cina prova a sostenere l’Iran (in funzione anti Usa e Ue)
Mentre le potenze europee hanno ripreso la scelta iraniana di oltrepassare i limiti fissati dal Jcpoa sulla percentuale di arricchimento di uranio – sebbene con sfumature diverse: minacciosi gli Stati Uniti, severi Germania e Regno Unito, duri i francesi che però hanno aperto a una trattativa – la Cina è entrata nel dossier sposando una linea completamente diversa. "Il bullismo…
Così l'Isis usa Telegram per la cyber jihad. Ricerca GWU
Che i jihadisti, compresi quelli dell'Isis, usino app di messaggistica crittografata come Telegram per comunicare e fare proseliti non è certo un mistero. Ma un nuovo report del Program on Extremism della George Washington University, diretto dall'italiano Lorenzo Vidino, approfondisce l'ecosistema di comunicazione che riguarda in particolare la comunità anglofona degli aderenti al gruppo terroristico, evidenziando aspetti interessanti. PERCHÉ TELEGRAM…
Crisi in Venezuela, (altre) prove di dialogo a Barbados
Juan Guaidó ci prova ancora. Il presidente del Parlamento venezuelano, e leader dell’opposizione, ha confermato con un comunicato stampa che si sederà al tavolo dei negoziati, ancora una volta, con Nicolas Maduro. Sarà presente personalmente alla riunione programmata a Barbados con rappresentanti del governo socialista per cercare un’uscita politica alla crisi del Venezuela. IL PIANO DELL'OPPOSIZIONE Guaidó ha sottolineato che…
Quando i cyber attacchi costano cari. La multa a British Airways commentata da Giustozzi
A seguito del furto dei dati di British Airways, una violazione informatica che ha avuto luogo l'anno scorso e ha colpito ben 500mila clienti, la compagnia aerea si trova a dover fronteggiare una sanzione di 183 milioni di sterline, oltre 204 milioni di euro al cambio attuale. L'azienda ha rivelato di aver ricevuto la notifica Information Commissioner's Office (Ico) del…
Il nuovo grande fratello di Erdogan per spiare i giornalisti
Dopo il golpe farlocco del 2016 in Turchia sono stati arrestati non soltanto militari, magistrati, intellettuali o oppositori, ma anche giornalisti. È il caso dei redattori del giornale filocurdo Özgürlükçü Demokras, ovvero Mustafa Armağan, İsmail Avcı, Bünyamin Aldı e Abdullah Dirican che si sono sommati ad altri, a dimostrazione del clima che si respira nel Paese. Ad incrementare i dubbi…
Come il prosecco italiano è divenuto patrimonio Unesco. Il racconto di Lucia Borgonzoni
È stato un lungo e duro lavoro, sul fronte tecnico ma anche diplomatico, ma alla fine l’Italia può brindare. In senso letterale. Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono entrate nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco. La decisione è stata approvata oggi nel corso della 43° sessione del World Heritage Committee riunito a Baku, capitale dell'Azerbaijan. Con questa vittoria…
Salvini contro ong e alleati. Continuano gli sbarchi ma la Lega cresce
La lotta senza quartiere tra Matteo Salvini e le ong si ingarbuglia. In un modo o nell’altro quasi sempre le imbarcazioni delle associazioni umanitarie riescono ad approdare a Lampedusa e a sbarcare i migranti raccolti in mare: si aprono inchieste, si effettuano sequestri, si indagano persone con esiti diversi da caso a caso ma, nonostante il mantra del ministro dell’Interno…
Conte e Tria vincono la tappa dimostrando che... L'opinione di Giacalone
Sfumata la finestra elettorale, depotenziata la minaccia di far saltare tutto, i due padroni del governo si ritrovano uno in minoranza e l’altro avviato alla vacanza. Per averne la misura si ascoltino le parole del presidente del Consiglio e del ministro dell’Economia. Disinnescando la procedura d’infrazione, che in Europa nessuno voleva, ma che in Italia aveva sostenitori di prima grandezza,…
Braccio di ferro tra ong e governo italiano. Unica soluzione? Il rispetto delle norme internazionali
(Foto tratta da ANSA) di Giuseppe Paccione Mai è accaduto, all’inizio del terzo millennio, che l’Italia si spaccasse in guelfi e ghibellini sulla vicenda inerente la nave ONG Sea Watch 3, sicuramente anche su altre navi ONG, in cui ognuno vuole avere ragione senza ascoltarsi e confrontarsi. Accade che d’improvviso tutti si sentivano esperti e pronti nel dare delle soluzioni…