L'Italia può (e vuole) salire a bordo della missione che riporterà l'uomo sulla Luna entro il 2024, il nuovo programma della Nasa targato Donald Trump. Parola del nuovo presidente dell'Agenzia spaziale italiana (Asi) Giorgio Saccoccia, che Formiche ha sentito a margine dell'evento “La cooperazione spaziale come strumento per il progresso economico, scientifico e culturale”, organizzato dall'ambasciata del Brasile a Roma.…
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Meno fuoco e più amico. Così Tofalo tende la mano alla Trenta
Torna il sereno nella Difesa a 5 Stelle. Dopo il clamore di ieri sulle critiche al ministro Elisabetta Trenta, il sottosegretario Angelo Tofalo abbassa i toni, smentisce le dimissioni e conferma il supporto alla titolare di palazzo Baracchini. Riflessioni affidate a un lungo post su Facebook, che contribuiscono a diradare anche i veleni sparsi nelle ultime ore su presunti rapporti…
Eurostorie di ordinario successo in tempo di Brexit
Il Regno Unito ha partecipato alle recenti elezioni europee in un clima incerto e paradossale, quello di un Paese che tre anni fa votò per uscire dall’Unione Europea, e che oggi è stato chiamato a votare per un Parlamento che non lo vedrà più protagonista. Questo avviene in un momento storico difficile, segnato dalla crisi economica, dall’avanzata dell’euro-scetticismo e dall’instabilità…
Resta senza firma la lettera con cui l'Italia dà ragione all'Europa sui conti
La risposta del governo italiano, ai rilievi mossi dalla Commissione europea sull’innegabile disallineamento dei conti 2018, ove si prevedeva una diminuzione del debito pubblico e s’è dovuto contabilizzare un aumento, lascia da parte l’abracadabra e imbocca un più realistico: è vero, ma rimedieremo. Ovvero l’esatto contrario di quanto detto dal vice presidente del Consiglio e vincitore delle elezioni europee, Matteo…
Cosa ci lascia un anno di governo (e di alleanza Salvini-Di Maio)
LA FANTASIA (MALATA) AL POTERE È stato un anno - la prima candelina sarà accesa, se mai avverrà, proprio domani - vissuto con sprezzo del pericolo. La fantasia al potere: come si diceva durante il mitico ‘68. Ma una fantasia, in larga misura, malata. Dove hanno prevalso ideologismi d’ogni genere e velenose cattiverie. Non tanto le feste su Piazza Montecitorio,…
Il governo ha sbagliato bersaglio, il vero nemico è lo spread non l'Europa. Il monito di Visco
Lo spread sta facendo danni seri, serissimi e l'Europa non è la nostra nemica. Semmai una preziosa alleata. Il 31 maggio è come da tradizione il giorno delle Considerazioni finali del governatore della Banca d'Italia, che ogni anno traccia un solco per separare le azioni di politica economica fatte e da fare, con tutte le valutazioni del caso. All'ottavo anno…
Visco ha ragione, questo governo scherza col fuoco. Parlano Cottarelli, Barbagallo e Montezemolo
Se c'è un nemico pubblico n°1, quello è lo spread oggi ai massimi da gennaio e vicino ai 300 punti base. E non solo perché l'ha detto Ignazio Visco, governatore di Bankitalia, nella sua relazione annuale (qui l'articolo con tutti i dettagli). Bastava chiedere un commento agli ospiti, banchieri, economisti, industriali, sindacalisti, convenuti a Palazzo Koch per il tradizionale appuntamento…
Parata Militare. "Adda passà 'a nuttata". L'opinione di Tricarico
Puntualmente, negli ultimi venti anni, la parata del 2 giugno si è trasformata in un attacco alla diligenza, presa d'assalto da una variegata moltitudine di soggetti desiderosi di sfilare tra due ali di folla plaudenti e bandierine tricolori sventolanti nelle mani di un pubblico benevolo ed ammirato. E così ogni anno il povero Capo del Cerimoniale di Palazzo Chigi, quello…
Conte, 365 giorni di storytelling istituzionale ma non distante
A un anno dal discorso di insediamento del presidente Giuseppe Conte, presentatosi in quella sede come “l’avvocato del popolo”, è possibile tracciare un primo bilancio della sua esperienza comunicativa a Palazzo Chigi. La strategia individuata da Conte e dal suo team di comunicazione è stata, per molti versi classica, facendo riferimento ai registri istituzionali. Si tratta in questo caso di…
Afghanistan, Niger e Tunisia. Il piano del governo per le missioni internazionali
Sulle missioni internazionali serve continuità e, per questo, non è il momento di ritirarsi dall'Afghanistan. Lo ha spiegato alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, in audizione insieme al collega Enzo Moavero Milanesi, all'indomani del clamore generato dalla sfiducia incassata dal suo sottosegretario in quota M5S Angelo Tofalo. A fine aprile, dopo…